Giovanni Salvaderi ha scritto:Vorrei capire:
Escludendo il bruno ed il bruno cupo sottolineati da Ballabio nel suo ultimo lavoro, Rattone 44c e 44d che rientrano nei terra d'ombra, mi piacerebbe capire perchè il 31a Vaccari alias
14Ab bruno giallastro Sassone alias 46a Rattone ed il 31b Vaccari alias
14A bruno grigiastro Sassone alias 46b perchè Umberto ha riportato per il
14A ed
14Aa ad ottobre 59.....
Le date sono chiaramente prese dal Rattone, magari non troppo aggiornato, ma quello che vorrei capire maggiormente è, se possibile, come il Vaccari possa asserire che queste due tinte siano conosciute 31a (6/58) ed il 31b (7/58) non è che con le sue classificazioni personali abbia incluso i bruni dei terra d'ombra con il 59 .........
rileggendo il tutto quasi non ci capisco nemmeno io su tutto
p.s. scuse a Valerio per l'OT ed un saluto ad Andrea, che dopo la sua risposta mi suscitato questo dubbio, vedendo il suo parere su possibile 14A e mi chiedevo...quindi Umberto sbaglia o no

allora----- mi permetto di dire che c'è un pò di confusione...... Questo studio comparato lo seguo da circa 6 anni e mi sono fatto una certa esperienza direi anche con molte certezze.
Non per essere arrogante, mi scuso anzi se dò questa impressione, ma è solo per fare chiarezza.
Il 31a di Vaccari corrisponde al Bruno Giallastro alias 14Aa Sassone e 46a Rattone e lo troviamo in effetti da Ottobre 1859 ( anche se io posseggo un esemplare annullato il 28 Settembre 1859 ma comunque siamo lì....)
Il bruno Violaceo compare già prima secondo Rattone e precisamente a MARZO del 1859. Va classificato 14Ab secondo il Sassone. 31c secondo il Vaccari. Secondo il Rattone invece se ne possono distinguere due tonalità : il 45b che ha una stampa poco nitida e piena a volte molto carica- e il 45c che invece ha una stampa nitida ma leggermente granulosa e che RATTONE chiama "chiaro".
A mio parere però il 45c ha stampa granulosa e nitida sì ma non lo definirei "chiaro" perchè anzi è scuro quasi quanto l'altro ....il chiaro violaceo esiste invece con stampa poco nitida e piena.
Ballabio correttamente pone nell' Ottobre 1859 le prime date del 14A, e del 14Aa....e tra l'altro molto correttamente afferma del 14Ab di stare attenti a non confonderlo quando molto carico con il 14Ac ( bruno porpora) errore che ho visto fare almeno 3 /4 volte se no più spesso a Silvano Sorani che classifica spesso come 14Ac proprio il Bruno Violaceo. Il Bruno Porpora però è sempre con stampa nitida e perline ben definite quindi di rado si può confondere con il Violaceo ad un occhio attento , anche ( sempre citando Ballabio) per la presenza del Rosso e del Viola e non solo del Viola..... Si potrebbe confondere al 14Ac solo il violaceo classificato da RATTONE COME 45c perchè la sua stampa nitida lascia spesso le perline visibili....
Vi posto le immagini dalla mia collezione per cercare di capirci , sperando che si possano notare le differenze e le nuances...cliccando sull'immagine si ingrandisce e si può notare bene....
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