Vorrei riprendere uno dei miei post precedenti e la discussione con un lettore attento (Bobby54) ma che ha opinioni n po' diverse dalle mie.
Ma partiamo dal commento al secondo articolo della serie LETTER A MATILDE, apparso sul numero di novembre dell'Arte del francobollo.
Già il primo mi era sembrato molto bello, questo secondo è ANCORA MEGLIO!!



Complimenti! Un superbo articolo di un giornalismo moderno e "avvincente"!
Ma vorrei dire anche il mio parere sulle diverse tipologie di articoli filatelici, perché nello stesso numero (ma in fondo alla rivista) c'è anche u articolo del controverso prof. Krunz dal titolo "Posta e filatelia di profondità". Il sottotitolo è " Storia di uno specialissimo ufficio postale subacqueo e di una movimentata pennichella in fondo al mare". Se ricordo bene di battisfere (sfera di Wlliamson?), cassette postali subacquee ne parlammo qui sul forum almeno 5 anni fa!
Ebbene secondo me l'articolo a firma Clerici è un buon esempio di giornalismo di intrattenimento, perché è leggero, gradevole e di facile lettura. Dà informazioni ai collezionisti, cita delle curiosità e se appena appena uno si intende di pesci ed è un subacqueo si vede che dietro i vari esempi di animali marini pericolosi c'è una conoscenza molto approfondita. Lo posso dire io che ho all'attivo più di un migliaio di immersioni in mari tropicali. L'articolo potrebbe apparire tranquillamente su una rivista subacquea, magari lo suggerirò a Carlo. Chissà che qualche subacquelo non si metta a collezionare francobolli!


Quindi ancora una volta i detrattori del prof. Krunz potranno dire la loro ma sinceramente questa volta hanno poche frecce al loro arco.
Ma torniamo all'articolo di Rosalba:
la descrizione del famoso caffè Pedrocchi di Padova mi ha fatto venire in mente un altro bell'articolo apparso su Storie di Posta del maggio 2014.
A firma “La posta va al caffè”, è stato scritto da David Donadeo e ha vinto a Romafil il premio Picardi. Complimenti a David.
Ciao fabiov

P.S. post troppo lungo proseguo dopo.