Le tariffe per la posta dal Lombardo Veneto verso lo Stato Pontificio

[jampi]

Grazie Mirco.
Senza nulla togliere ai tuoi interventi, quelli di Francesco sono sempre molto esaustivi.
Buon Anno Nuovo.



Rev LB Dec 2024

[francesco luraschi]

Un pezzo particolare, magari si potrebbe migliorare il certificato con qualche dettaglio in più sulla tariffa e sulla tassazione ...

https://www.delcampe.net/it/collezionis ... dium=email

Francesco

[francesco luraschi]

Giusto per scrivere qualcosa.

La tassa pontificia era pari a 3 bajocchi mancanti (Pesaro-Milano=8 bajocchi) e 2 di sovrattassa, annotati a destra del francobollo pontificio,per un totale di 5 bajocchi.

5 bajocchi equivalevano a 6 carantani che ha pagato il destinatario dopo che la direzione di Milano aveva apposto il BOLLO INSUFFICIENTE. Il 6 quindi venne cassato.

Dopo avere pagato le pendenza il destinatario iniziale ha rispedito a Roma la lettera previa corretta affrancatura.

Francesco

[francesco luraschi]

Segnalo questa raccomandata d'ufficio in forma di modulo in parte prestampato spedita dalla direzione di Bologna a quella di Milano su cui compaiono i bolli CHARGE' e ASSICURATA.

Ovviamente nessun segno di tassa.

E' relativa alla ricerca di una lettera assicurata di cui si era persa traccia. Utilizzando la stessa lettera ricevuta da Bologna la direzione di Milano rispondeva di avere inviato a Bologna già il giorno prima quella che sembrerebbe essere la ricevuta di ritorno.

Francesco

[fildoc]

Rispolvero questo topic per mostrare una busta per Ferrara della fine di Maggio del 1862
Qualcuno vuole avventurarsi ad interpretare la tariffa e la tassazione?

[francesco luraschi]

Tra il 15/05/1862 ed il 30/09/1862 le lettere spedite insufficientemente affrancate, come in questo caso, venivano tassate per l'intero importo come era avvenuto fino al 1859.

E quindi dato che la tariffa per il porto assegnato A1-S1 era pari a 25/100 (10 soldi in senso opposto) ecco siglati 2 e 1/2.

Francesco

[fildoc]

singolare la descrizione fatta nell'album da cui la ho staccata....

[Guido Morolli]

Massimiliano sei stato troppo benevolo nel definire "singolare" la descrizione della busta.
Io userei il termine allucinante...una tassazione in bajocchi in pieno Regno d'Italia!!

Guido

[francesco luraschi]

Mi sembra molto strana.

Innanzitutto perché 25/100 di lira italiana non equivalevano a 2,5 bajocchi: per quello che ne so io all'epoca 1 bajocco=5/100 di lira italiana. Quindi se espressa in moneta pontificia la tassa dovrebbe essere 5.

Poi gli esperti effettivamente rilevano una particolare modalità di tassazione nel periodo che ho indicato. Non so però dire se esiste una disposizione ufficiale oppure se deriva dall'osservazione delle lettere.

Francesco

[francesco luraschi]

Aggiungo quello che mi sembra un caso simile preso dal forum: da Padova a Milano del 30 giugno 1862 (A1-S2) tassata 4 (40/100) con affrancatura insufficiente persa e tassata per il porto assegnato.

Francesco

[sergio de villagomez]

Buon sabato a tutti,
diciamo che il collezionista aveva messo da parte una grossa accumulazione di lettere ma talune descrizioni sono un po' particolari come questa

1.jpg

relativa a questo piego

2.jpg

Mi ha colpito specialmente la frase "Sul lato sinistro uno strano conteggio..."

[francesco luraschi]

La lettera conferma che nel 1853 5/100 di lira italiana equivalevano ad 1 bajocco.

Francesco

[fildoc]

il 3+3=6. erano 30 centesimi pari a 6 carantani. la tassa in baiocchi è la trasformazione equivalente: 5 baiocchi per 6 centesimi = a 30 centesimi

[francesco luraschi]

il 3+3=6. erano 30 centesimi pari a 6 carantani. la tassa in baiocchi è la trasformazione equivalente: 5 baiocchi per 6 centesimi = a 30 centesimi

Più o meno ...

6 carantani=30/100 di lira austriaca=25/100 di lira italiana (al cambio 0,86 arrotondato)=5 baiocchi. Sono gli stessi cambi che troviamo applicati nella convenzione tra Austria e Sardegna, sempre arrotondati.

Francesco