non ho però capito se le ristampe sono identiche agli originali nelle altre posizioni (quindi quelle ancora disponibili) o no...
e se sono identiche come si fa a riconocerle dagli originali se i caratteri sono gli stessi?



Sono molto simili, ma si distinguono per minimi particolari. Bisogna specificare che la stretta parentela tra la tavola originale e la tavola delle ristampe si ha solamente nei confronti della decima e ultima tiratura ufficiale, dal momento che la tavola veniva progressivamente modificata tra una tiratura e l'altra, nei punti ove essa non era più idonea a proseguire la produzione dei fogli. La decima tiratura è seconda solo all'ottava in termini di rarità e ciò rende meno difficile distinguere tra ristampe e originali. Diciamo, in altre parole, che tra la prima o la seconda o la terza tiratura ecc e le ristampe le differenze sono più nette.spcstamps ha scritto: 8 aprile 2019, 17:35 Ciao medor,
non ho però capito se le ristampe sono identiche agli originali nelle altre posizioni (quindi quelle ancora disponibili) o no...
e se sono identiche come si fa a riconocerle dagli originali se i caratteri sono gli stessi?
Ho capito cosa intendi. L'immagine mostra (da sinistra) una posizione 1 e 2 della IV tiratura con presenza di bordo di foglio destro. Normalmente dovremmo avere le posizioni 1-2-3 e assenza di bordo di foglio destro. Il foglio completo del francobollo-base greco era di 50 esemplari: con la tavola di 15 impronte si rendeva necessario spaccarlo in due (30+20) e subiva due passaggi in macchina.
Ciao Paolo,spcstamps ha scritto: 11 aprile 2019, 21:52 CIao medor, ti risultano impronte di spazio tipografico su francobolli di Cefalonia e Itaca?
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Medor, Grazie per la esaustiva risposta. Confermo che il timbrino e' di Orestes Vlastos.medor ha scritto: 15 aprile 2019, 2:16 Ciao Franco, benvenuto sul forum anche da parte mia !
10 lepta: perfettamente originale, posizione 13, seconda tiratura, primo stato d'uso della tavola.
20 lepta: perfettamente originale, posizione 11, seconda tiratura. Si è parlato giusto nel post precedente degli spazi tipografici ed eccone uno verticale: per coglierlo però bisogna scrutare attentamente, dal momento che esso è seminascosto dalla cornice che racchiude la vignetta dell'esemplare di destra, subito a destra della scritta "Italiana". Faccio altresì notare il margine destro del foglio per una posizione 11, sintomo dell'inserimento in macchina della porzione di destra del foglio greco da 50. Sia sul 10 che sul 20 lepta sembra notarsi nel margine al verso il timbrino violetto (orizzontale su due righe) del perito greco Orestes Vlastos. E' corretta la mia supposizione?
segnatasse a mano: per le emissioni a mano è corretto rilasciare solo opinioni e non giudizi di originalità. E la mia opinione è che quando noto troppa differenza tra lo stato di consunzione del timbro boccio l'esemplare (mi riferisco in particolare a quello di sinistra). Sono più possibilista su quello di destra.
Zante: sembra originale.
Però non ho ancora chiara la ragione della predominanza del margine sinistro rispetto al destro.medor ha scritto: 15 aprile 2019, 2:16
Faccio altresì notare il margine destro del foglio per una posizione 11, sintomo dell'inserimento in macchina della porzione di destra del foglio greco da 50.
Nell'immagine un foglio completo di 50 esemplari (in questo caso il 10 lepta) privo di soprastampa. La linea rossa mostra il taglio prima dell'inserimento in macchina. Per questioni di stabilità ed efficienza del processo di stampa prima veniva soprastampata la metà sinistra del foglio, con tutte e 15 le celle presenti e solo in un secondo momento -esauriti i fogli- la porzione di destra di 20 esemplari ancora munita del margine destro: è per questo che i margini destri sono in numero minore. Le porzioni di destra eccedenti vennero probabilmente destinate alla soprastampa manuale. La parte destra del foglio veniva caricata in modo che la battuta insistesse sulla parte di tavola mancante dell'ultima colonna di destra (cioè priva delle celle 3-6-9-12-15), ma poteva capitare che un errato inserimento in macchina (cioè spostato verso destra) lasciasse delle tracce sul margine destro delle celle 3-6-9-12-15, come nell'esemplare mostratoci in precedenza da spcstamps. Era altresì possibile (ma molto più raro) che la porzione da 20 venisse caricata completamente verso destra in modo da lasciare priva di impressione tutta la prima colonna di sinistra della tavola (posiz 1-4-7-10-13).jakapurra ha scritto: 15 aprile 2019, 9:14 Però non ho ancora chiara la ragione della predominanza del margine sinistro rispetto al destro.
Ecco l'informazione mancante!medor ha scritto: 15 aprile 2019, 13:16
Per questioni di stabilità ed efficienza del processo di stampa prima veniva soprastampata la metà sinistra del foglio, con tutte e 15 le celle presenti e solo in un secondo momento -esauriti i fogli- la porzione di destra di 20 esemplari ancora munita del margine destro: è per questo che i margini destri sono in numero minore. Le porzioni di destra eccedenti vennero probabilmente destinate alla soprastampa a mano.