Mi sembra di capire che Franco a dato una mazzetta di pantoni a Massimiliano il quale poi cercherà quello più vicino al francobollo in esame e indicherà i valori XYZ. Premetto che così facendo perdiamo parecchio di scientificità dato che introduciamo una prima possibilià di errore, e cioè il confronto visivo soggettivo. Tra l'altro gli strumenti che conosco io lavorano con la lettura diretta del campione o digitando i valori di riflettanza tra 400 e 700 nm. I valori XYZ sono tra i risultati e non come dati di impostazione. Forse esistono strumenti che non conosco.
Gli spettrofotomeri riproducono un fenomeno presente in natura. Il sole emana radiazioni luminose che colpiscono le gocce d'acqua generando l'arcobaleno rilevato dalla retina dell'occhio. Nello strumento la sorgente luminosa standardizzata colpisce il campione:le radiazioni in parte vengono assorbite mentre quelle riflesse vengono diffratte da un prisma di vetro e convogliate su un apposito rilevatore di intensità. Il risultato è quello che allego: dato che si tratta di un rosso abbiamo il massimo della riflettanza tra i 650 e 700 nm, fosse stato un verde il picco sarebbe stato più o meno al centro, nel caso di un blu sarebbe stato spostato verso sinistra. Fosse stato un bianco avremmo trovato una curva di riflettanza praticamente parallela all'asse orizzontale e molto in alto nell'asse della % di riflettanza (ecco perchè le case nei Paesi caldi vengono dipinte in colori pastello. Proprio per riflettere le radiazioni solari e stare più fresche all'interno), un nero molto in basso e così via.
Gli strumenti vengono appunto tarati con campioni standard di bianco e nero.
Altro dato fornito è la METAMERIA che è il viraggio di tono di una coppia di campioni, abbastanza simili, che si ha sottoponendoli a esame sotto illuminanti diversi. Non è infatti detto che le curve di riflettanza che appaiono simili sotto la D65 lo siano anche sotto altri illuminanti. Se i campioni sono tinti, verniciati, pigmentati con gli stessi coloranti non ci sarà metameria, se invece le ricette usate sono diverse è possibile che la metameria venga rilevata.
Esistono in commercio piccoli box con illuminanti multipli: D65, A, TL84, CWF, Wood per effettuare già un esame visivo.
Chissa che risultato di metameria si avrebbe esaminando questa ampia gamma di tonalità di c.30?
Curiosità mia: per stampare il c.30 venne usato un pigmento unitario o vennero miscelati, immagino in parti diverse dato che non si tratta di cambio di luminosità (chiaro/scuro) ma anche di tono, il giallo del c.5, il rosso del c.15 e il blu del c.45?
Se dal confronto si riscontrasse una forte metameria vorrebbe dire che vennero usati pigmenti diversi oltre agli eventuali tre di cui sopra
http://www.ebay.com/itm/LOMBARDY-VENETI ... 45fd9d8943
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