... più usato di così!!! copertina veramente azzeccata 
L'articolo ha un taglio divulgativo e non tecnico. Le immagini pubblicate a corredo del pezzo sono interessanti e meritano di essere commentate. La busta in alto, oltre ad essere rara in sè, presenta la caratteristica di essere indirizzata ad un uomo. (il signor Leo Meisen di Berlino in via della Stazione. Ma esisteva ancora via della Stazione nella Berlino del '45 semidistrutta dalle bombe?). Nella maggior parte delle Feldpost (= posta da campo = posta militare) i destinatari erano madri, mogli, fidanzate oppure le famiglie. L'han (foto centrale) degli U-boot è più quotato di quello delle Inselpost perchè il foglio è di 150 (3x50 per la precisione). La quartina presenta l'errore di tavola del II tipo (esemplare a latere del numeratore 40), varietà periodica unica nel foglio. Il frammento (in basso a dx) è sufficientemente celebre e viaggia accompagnato dal certificato di originalità di Georg Pickenpack (1977), noto esperto delle occupazioni tedesche WWII. Per chi colleziona usato il valore commerciale è in realtà 2-3 volte il nuovo (senza gomma secondo emissione), ma attenzione agli annulli di favore, che valgono meno.fabiov ha scritto:ahhh.. per gli amanti di OTTOBRE ROSSO e dei film di sommergibili...
leggete l'articolo in fondo al numero di settembre dell'Arte del francobollo. Tratta
dei rari locals di HELA noti come gli U-BOAT stamps (o U-BOOT in tedesco!!
ma prima (suono di sirena di allarme:..) ricordatevi di chiudere le PARATIE STAGNE!!! Immersione rapida!!
E ditemi il vs. parere su quel simpatico articolo.
Ciao fabiov
biagio montesano ha scritto:Numero di ottobre.
Complimenti a Fabio Vaccarezza per l'articolo/intervista sul viaggio in bicicletta di Domenico Griseri fino a John o' Groats nel nord della Scozia.
Complimenti anche a Rosalba Pigini per la quinta Lettera a Matilde della nostra Ermione. Mi ha colpito molto a metà lettera questa frase: "Il ritmo serrato con cui il palcoscenico si svuota costringe a rimpiazzare gli attori altrettanto celermente. Questa mattina abbiam visto partire una tradotta dalla stazione carica di soldati destinati alla fronte. Armi e vettovaglie e viveri e uomini ammassati in un convoglio lungo, tetro e silenzioso. E così mi hanno detto accada ogni giorno e anche più e più volte al giorno. Mi sento soffocare."
bene ha fatto Fabio a dare spazio e risalto all'ennesima prodezza del nostro Domenico!!! ... che ho con gioia salutato a Castelfidardo 
