Gli annulli muti a ragno

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valerio66vt
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Re: Muto a ragno

Messaggio da valerio66vt »

Salve a tutti.

Fino a che hanno fu usato il muto a ragno?

Grazie per le cortesi risposte

Valerio
Massimo Bernocchi
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Re: Muto a ragno

Messaggio da Massimo Bernocchi »

lorenzo66vt ha scritto:Salve a tutti.

Fino a che hanno fu usato il muto a ragno?

Grazie per le cortesi risposte

Valerio


Valerio buonasera
ti rispondo a memoria, se ben ricordo, i cosidetti muti a ragno, che sono tipi di annullamenti precursori e sono stati utilizzazi solo dalle amministrazioni postali di Prima Classe, cioè Firenze,Livorno,Lucca, Pisa, Siena ed Arezzo,sono stati usati nel primo periodo filatelico in Toscana dall' aprile 1851 fino al maggio giugno 1852,
Poi i cosidetti muti sono stati spianati e da essi sono stati prodotti i muti a rombi detti anche a mustaccioli, di diversi tipi e misure, che sono stati in uso per periodi molto più lunghi, alcuni anche nel governo provvisorio ed oltre.
Esistono inoltre dei casi, come per Firenze, per esempio che uno dei muti a ragno, probabilmente non spianato a rombi viene utilizzato per alcuni mesi nel 1856, mi pare se ne conoscono una decina di lettere, e ancora occasionalmente in azzurro annullatore di un 6 crazie della II emissione su lettera mi pare per Palermo, inoltre ricordo di averlo visto su esemplari sciolti del Governo Provvisorio.
Questo in breve, per rendere un 'idea sommaria, chiaramente l'argomento è ampio e dettagliato.
A presto ciao Massimo Ciao: Ciao:
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Alberto Del Bianco
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Re: Muto a ragno

Messaggio da Alberto Del Bianco »

...quello di Arezzo, occasionalmente, anche nel 1864. Dovrei controllare il mio studio sui bolli granducali utilizzati sull'emissione DLR e seguenti.
Alberto Del Bianco
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valerio66vt
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Re: Muto a ragno

Messaggio da valerio66vt »

Grazie per le risposte gentilissime che ci avete fornito.
La nostra richiesta era per sapere se avessimo potuto trovare un De La rue annullato con il muto a Ragno dato che non ne abbiamo mai visti e ne stavamo cercando uno da inserire nella collezione nella sezione annulli particolari.
Chiaramente dbarezzo ci ha dato la risposta definitiva che cercavamo.

Se gentilmente aveste anche delle immagini ne saremmo lieti di vederle.
Se poi a qualcuno avanzasse un doppione da vendere...... ;-) ;-) ;-)

Saluti
Sabrina e Valerio
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Alberto Del Bianco
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Re: Muto a ragno

Messaggio da Alberto Del Bianco »

lorenzo66vt ha scritto:La nostra richiesta era per sapere se avessimo potuto trovare un De La rue annullato con il muto a Ragno dato che non ne abbiamo mai visti e ne stavamo cercando uno da inserire nella collezione nella sezione annulli particolari.


:tri: io ne ho censito uno solo su 15 cent. DLR su busta per Monte San Savino (Arezzo) sfuggito all'annullamento in partenza ed obliterato con "muto a graticola" in transito ad Arezzo. Ciao:
Alberto Del Bianco
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valerio66vt
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Re: Muto a ragno

Messaggio da valerio66vt »

Ciao Alberto

Grazie delle informazioni.
Se qualcuno avesse immagini a riguardo ne saremmo lieti.

Sabrina e Valerio

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Massimo Bernocchi
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Re: Muto a ragno

Messaggio da Massimo Bernocchi »

valerio66vt ha scritto:Ciao Alberto

Grazie delle informazioni.
Se qualcuno avesse immagini a riguardo ne saremmo lieti.

Sabrina e Valerio

Revised by Lucky Boldrini - September 2010

Valerio questo è quello di Pisa
05a.lettera 2+4 ragno pisa.jpg
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francesco luraschi
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Re: Gli annulli muti a ragno

Messaggio da francesco luraschi »

Una curiosita' mia per tutti i collezionisti di Toscana (e L.V. dato che anche qui sono noti i muti): che bisogno c'era di una doppia bollatura muto+ 2CO sulla stessa lettera? Non sarebbe stato piu'semplice apporre solo il secondo timbro come annullatore facilitando cosi'le operazioni d'ufficio (cosa avvenuta piu'tardi)?

L'Alianello, catalogo di L.V., scrive che la prova venne effettuata sull'esempio delle poste inglesi che utilizzavano l'abbinamento Croce di Malta sul francobollo+ datario sul frontespizio senza pero'specificarne l'utilita'.


Grazie per qualsiasi aiuto/idea che mi serve per altri studi in corso su L.V.

Francesco
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Ciao: Francesco
Massimo Bernocchi
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Re: Gli annulli muti a ragno

Messaggio da Massimo Bernocchi »

buonasera Francesco
mah...che dire, bisogna però far conoscere una cosa importante
il bollo muto a ragno, non nasce come impronta per annullare i francobolli, essendo di periodo prefilatelico, il suo scopo infatti è ben diverso, serviva infatti come cancellatore, ovvero per togliere altri annulli, come per esempio un PD in quanto la lettera non era franca e così via, fu infatti dirottato come annullatore dei marzocchi nel primo periodo filatelico, ma ben presto visto che l'impronta era abbatanza sterile fu dato mandato di spianarli, ridurli e modificarli a mustaccioli o rombi, che tra l'altro nella stragrande maggioranza dei casi annullano veramente e spesso deturpano, mentre sono anch'essi molto belli quando perfettamente nitidi e apposti in posizione ottimale
Ciao: Massimo
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francesco luraschi
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Re: Gli annulli muti a ragno

Messaggio da francesco luraschi »

Grazie Massimo.

Hai mai ipotizzato che l'abbinamento dei due bolli sia stato non casuale bensi' frutto di una prassi operativa, o controllo incrociato, interna agli uffici pricipali in cui una persona annullava il francobollo e l'altra apponeva il datario? Se ho ben capito i muti erano in uso solo negli uffici principali in cui il traffico era maggiore. In questo caso venivano praticamente azzerati tutti i casi di piccole truffe con francobolli male annullati, non annullati ecc..., anche se poi la velocita'di lavoro ne risentiva.

Magari la mia e'solo una idea balzana e si usava l'accoppiata in modo che il datario fosse sempre ben leggibile sul fondo bianco della lettera.

Ciao: e grazie ancora Francesco
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Massimo Bernocchi
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Re: Gli annulli muti a ragno

Messaggio da Massimo Bernocchi »

francesco luraschi ha scritto:Grazie Massimo.

Hai mai ipotizzato che l'abbinamento dei due bolli sia stato non casuale bensi' frutto di una prassi operativa, o controllo incrociato, interna agli uffici pricipali in cui una persona annullava il francobollo e l'altra apponeva il datario? Se ho ben capito i muti erano in uso solo negli uffici principali in cui il traffico era maggiore. In questo caso venivano praticamente azzerati tutti i casi di piccole truffe con francobolli male annullati, non annullati ecc..., anche se poi la velocita'di lavoro ne risentiva.

Magari la mia e'solo una idea balzana e si usava l'accoppiata in modo che il datario fosse sempre ben leggibile sul fondo bianco della lettera.

Ciao: e grazie ancora Francesco


L'introduzione dei francobolli fù una grande innovazione, ma anche una certa novità, gli uffici postali, specie i minori si trovarono un pò deconcentrati con la novità, tanto che non è raro trovare proprio nel primo periodo lettere con francobolli non annullati o con frego di penna, e lettere dove chiaramente i francobolli sono stati successivamente staccati perchè...nuovi
Questa attenzione mi è stata confermata anche all'ultima riunione della Aspot ( l'associazione filatelica che studia la storia postale toscana e conseguentemente tutto il panorama generale che ruota intorno all'argomento) dal Sig. Veracini e da altri, che appunto avevano riscontrato più volte questo fenomeno, che poi era andato a diminuire nel tempo.
Ciao: Ciao:

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AntonioCalì

Re: Gli annulli muti a ragno

Messaggio da AntonioCalì »

Buonasera
Come andrebbe valutato il ragno rosso di Firenze usato su lettera in arrivo per cassare altro timbro?
Grazie
Massimo Bernocchi
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Re: Gli annulli muti a ragno

Messaggio da Massimo Bernocchi »

1maggio ha scritto:Buonasera
Come andrebbe valutato il ragno rosso di Firenze usato su lettera in arrivo per cassare altro timbro?
Grazie


Buonasera
il ragno di Firenze si riscontrata abbastanza spesso.....apposto in arrivo a cassare un altro datario di Firenze erroneamente apposto in quanto la lettera non proveniva da una certa località.
Ovvero l'uso del datario in arrivo cambia a seconda della provenienza della lettera, quando veniva sbagliato il datario, il ragno serviva a cassare l'impronta errata, in alcuni casi anche a togliere il PD o il cerchio con il PD erroneamente apposto, penso che si tratta comunque di un uso abbastanza frequente, sicuramente in nero, in rosso al momento sono in ufficio e non ti posso essere preciso, poi bisognerebbe vedere le immagini e valutare meglio il tutto.
Rimane a prescindere un documento interessante e quasi sempre gradevole.......
Saluti Massimo
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AntonioCalì

Re: Gli annulli muti a ragno

Messaggio da AntonioCalì »

Ciao:
ho solo questa impronta in rosso,ne avete da mostrare? Ciao: Ciao:
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Massimo Bernocchi
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Re: Gli annulli muti a ragno

Messaggio da Massimo Bernocchi »

Antonio, buonasera,....... In questo caso che hai postato
il muto a ragno è stato apposto come cancellatore del doppio cerchio a datario
erroneamente apposto in arrivo, in quanto la ditta che spedisce la lettera era tra le fiduciarie del servizio postale e le riscossioni dei tributi di spedizioni non avveniva di volta in volta per contanti, ma secondo una contabilità mensile, trimestrale ecc.
Il timbro che garantiva tale appartenenenza di servizio era il doppio cerchio a banderuola, che è stato poi giustamente apposto al verso............mentre il doppio cerchio a datario era garantista della riscossione di volta in volta per contanti e non con contabilità perodica.....
il colore in rosso del ragno e del banderuola in rosso è da considerarsi occasionale, in quanto l'ufficio di Firenze aveva diversi ufficiali postali e a secondo del momento usufruivano di inchiostri diversi.
Ciao: Ciao: Massimo
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Massimo Bernocchi
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Re: Gli annulli muti a ragno

Messaggio da Massimo Bernocchi »

Vi posto due lettere che ho in collezione coi diversi casi

ragno cancellatore fiduciaria.jpg


ragno cancellatore pag. contanti.jpg

Ciao: Ciao:
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AntonioCalì

Re: Gli annulli muti a ragno

Messaggio da AntonioCalì »

ok Massimo,grazie per le spiegazioni.
Inserisco un ragno blu Ciao: Ciao: Ciao:

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city.hunter.82
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annullo a ragno

Messaggio da city.hunter.82 »

Secondo le vostre conoscenza è compatibile come annullo a ragno?E in secundis come mai a sinistra compareil timbro normale e sul francobollo il muto?

grazie
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Giorgio Di Raimo
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Re: annullo a ragno

Messaggio da Giorgio Di Raimo »

city.hunter.82 ha scritto:Secondo le vostre conoscenza è compatibile come annullo a ragno?E in secundis come mai a sinistra compareil timbro normale e sul francobollo il muto?

grazie

compatibilissimo...nei primi mesi d'uso dei marzocchi, siamo ad Agosto 1851 , il ragno era sul franciobollo e il datario a lato...le lettere del 1851 sono tutte poco comuni se non rare e i margini del francobollo contano, ma meno...inoltre il pezzo è bello e fresco nel complesso perchè la lettera appare ben conservata...complimenti :clap:
Specializzato in tutti gli Antichi Stati Italiani, Filatelia e Storia Postale
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city.hunter.82
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Re: annullo a ragno

Messaggio da city.hunter.82 »

grazie mille, hai soddisfatto in pieno la mia curiosità :clap:
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