vorrei aggiungere solo un'altra considerazione.
Non è da escludersi che potrebbe anche trattarsi dell'unica lettera inoltrata da Rossano con questa peculiarità. In tal caso, se io collezionassi annulli di Rossano e se ritenessi una lettera come questa "unica" o comunque funzionale alla mia collezione, allora questa vendita poteva essere "un'occasione" per riuscire ad accaparrarsi il documento.
Inoltre anche se fossi interessato alla storia postale di Rossano, tale documento sarebbe interessante e desterebbe desiderio di approfondimento.
L'Officina di posta di Rossano nel mese di agosto di quel lontano 1858 era provvisoriamente sprovvista del timbro oppure dimenticò solo in quell'occasione di usarlo?
I fattori da ponderare per valutare un acquisto dovono tener sempre conto anche dell'effettiva "funzionalità" di quel documento all'interno della propria collezione, dell'eventuale tempo che si dovrà attendere per rivedere quella "particolare" lettera sul mercato con l'ipotesi, non inverosimile, di dover aspettare una vita intera, e non da ultimo dell'emozione che essa é in grado di suscitarmi, che potrebbe farmi ritenere quella lettera come la "gemma" della mia collezione, con la conseguenza da indurmi ad effettuare valutazioni al di là di qualsiasi logica di mercato.
Un saluto particolare a te, Francesco e Pietro.

Francesco