Finita la guerra, i tanti polacchi in terra di Germania come prigionieri, operai o altro, passarono in Italia dove vennero diretti a Trani o Barletta: là si trovava di stazionamento la 7a divisione fanteria del 2° corpo. Grazie al comando di quest'ultimo, nell'aprile '45 si organizzarono proprio a Trani e Barletta due centri di raccolta, dove la W.R.S. - N.C.W.C. (War Relief Service - National Catholic Welfare Conference) cercava fondi per la propria opera caritatevole; per questo, con delibera del comando del 2° corpo (lettera n. 513/A/G) venne autorizzata ad emettere francobolli chiudi-lettera. La suddivisione dei ricavi doveva essere:
- 50% ai fini della società
- 35% aiuti civili
- 15% vedove e orfani dei soldati del 2° corpo
I centri di raccolta facevano uso gratuito della Posta militare (n. 120) riservata ai polacchi (con sede in Barletta). Le poste italiane non ricevevano compenso per la corrispondenza inoltrata, che poteva essere dunque affrancata con i soli chiudi lettera.
Quanto agli annulli, erano i seguenti:
1) Centro di Raccolta di Barletta
2) Centro di Raccolta di Trani
3) Posta dei Centri di Raccolta polacchi Barletta-Trani
4) Posta dei Centri di Raccolta in Italia Bartletta-Trani
5) Posta Militare Polacca, 2° Corpo
Ci sono anche alcuni casi di annulli italiani.
Quando la posta militare polacca fu soppressa, le autorità alleate delle regioni occupate (A.M.G.O.T.) proibirono a partire dal 15/10/1946, l'impiego di affrancature non italiane per l'invio di lettere pacchi.
La tiratura dei chiudilettera dovrebbe attestarsi intorno alle 5mila serie. Carta grigio-chiara, giallastra dal lato gommato, dentellatura 14.
Spero siano cose utili a sapersi!
La fonte è il F.I.R. (Federazione Internazionale dei Resistenti).
