lettera numero 18 dell'8 ottobre del 1941.
Aldo conferma ai suoi di aver ricevuto un pacchetto contenente calze e cancelleria , e dice che un altro pacchetto che attendeva non gli è ancora arrivato e spera giunga col ( l'aereo) postale di domani.
Aggiunge che, qualora i suoi non avessero ancora spedito il pacchetto , sarebbe loro grato se gli inviassero una
Grammatica tedesca poichè dice di avere molto tempo la sera per applicarsi allo studio della lingua tedesca ; è evidente quindi che ci teneva molto a imparare il tedesco (ha sottolineato nella lettera la parola grammatica tedesca) .
dice che è ben fornito di calzature in quanto ha un paio di stivaloni di cuoio , due paia di scarpe e perfino degli stivali di gomma e per calzature "sto benone!"
Notifica ai suoi che finalmente ha ricevuto la paga del mese di agosto e cioè 42 marchi e 30 fenning che equivalgono circa a 300 lire (il cambio a noi è a 7,60) e appena possibile (non ha ancora i moduli) la farà pervenire ai suoi per vaglia.
Non è un problema perché per le sue spese minime ha ancora i 500 lei , in più ci dice che ha 20 rubli russi che valgono ancora (dopo l'occupazione italo tedesca) , però sono svalutati (infatti per fare un marco ci vogliono 10 rubli ) 10 rubli =1 marco tedesco.
Aldo dice di essere "contento e orgoglioso che la nostra cara patria ci segua con il cuore in tutti i momenti , è veramente bello ciò e ci è di sprone"
inoltre il suo lavoro è sempre uguale (autista) ed è facilitato dal fatto che il tempo si mantiene asciutto e bello.
Aldo esprime la volontà che i soldi della sua paga siano destinati alla mamma , infatti è preoccupato per lei sa che ha trovato un nuovo lavoro (ignoro quale fosse) ma non vuole che si affatichi troppo pertanto vuole rassicurarla ; i soldi non sono molti , ma per lei saranno regolarmente puntuali.
Aldo dice di aver visto al comando tedesco un film documentario "DER EEWIGE (non sono sicuro di leggere bene

la parola) JUDE " (L'EBREO ERRANTE) che parlava della diaspora ebraica ;si vede come l'ebreo, con il passar dei secoli, dalla Palestina si è infiltrato in Europa e in America e che ultimamente si reca spesso al cine perché comincia a capire qualcosa .
andare al cine e guardare i documentari tedeschi doveva essere per lui un modo per imparare meglio la lingua tedesca.
Mio nonno si preoccupa per la salute dei suoi teme che si strapazzino troppo per il lavoro e raccomanda loro che li vuole vedere arzilli al suo ritorno.
ci dice di essere ingrassato o almeno che i suoi amici delle autocolonne che non lo vedevano da un po lo han trovato ingrassato.( ma presumo dicesse questo per rassicurare i suoi della sua salute).
Mio nonno dice ai suoi che è magnifico quell'articolo sugli autisti (quasi certamente commentava un ritaglio di giornale con un articolo sugli autisti delle autocolonne italiane che dovevano avergli inviato per posta i suoi) e che rispecchiava proprio la verità sulla lunga marcia che le autocolonne han fatto in russia (chissà su che giornale era ?) e che tutti i suoi compagni l'hanno letto e alcuni han voluto addirittura copiarlo.
Aldo dice che è apparso in una fotografia :-o sul giornale MACHT IN OSTEN , ma che è un giornale delle forze armate del Reich.
Chiude con saluti e chiede di informato sulla salute di suo padre che doveva avere un problema alla gamba.
documentaristici

E grazie a tutti per l'interesse Aldo
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.