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Tutte le pagine vengono circondate di verghette di metallo che servono a render compatto il clichè nel momento della fusione, e così preparate vengono poscia lavate con dello spirito, per isbarazzare dall'inchiostro che il carattere avesse potuto conservare.
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Poi dopo la duplicazione:
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Si esaminano quindi tutte le lettere del tipo onde togliervi i globetti che potessero trovarvisi, o gli spazi che fossero troppo alti; e dove se ne trovino di mal fatte, si notano sulle bietta, e si passano in seguito le pagine al correttore per il suo uffizio. Il quale consiste nel levare la lettera guasta traforando la pagina con un pistone della grossezza del carattere, introducendovene un' altra della stessa misura di quella levata, ragguagliandola al livello delle altre; e col ferro da scaldare fondendo poscia la coda della lettera che le viene da presso e che s'incorpora così nel clichè. Ciò fatto, levasi con una raspa il poco di materia che fosse rimasta dopo la colatura.
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Ho scritto di clichè in eccesso del c.30 perchè se tutti fossero stati usati per approntare il c.45 non ne sarebbero rimasti per le tirature successive.
