Questo perché l'autore arretra al 26 dicembre 1860 la nascita del Regno. In quella data sulla Gazzetta Ufficiale del Regno venne pubblicato che le province napoletane, siciliane, delle Marche, dell'Umbria faranno parte integrante dello Stato Italiano dalla data del presente decreto
.
Mentre il 17 marzo (1861), data che ancora noi festeggiamo, Vittorio Emanuele II "assume per sé e suoi successori il titolo di Re d'Italia. Filanci scrive che questa non è la proclamazione del Regno bensì l'investitura di Vittorio Emanuele II a re d'Italia.
