Ciao amostupper e benvenuto nel club dei N.1.
Esiste anche un club mondiale, ma non ricordo il link.
Per collezionare i numeri 1 occorrono alcune cose importanti:
Primo: per N.1 si intende il primo francobollo emesso in ordine cronologico da uno stato, nel caso l’emissione compendi più francobolli si prende in considerazione di valore più basso.
Nuovi o usati o misti o su lettera.
Periodo prescelto (nel mio caso 1840-1860 con alcuni sconfinamenti per Cina e Giappone).
Area geografica, dagli ASI al mondo.
Accettare compromessi, alcuni N.1 sono impossibili (es Mauritius o Hawaii).
Cataloghi dell’area geografica prescelta: se ti fermi (si fa per dire) agli Asi tanto per cominciare ti occorre un catalogo specializzato tipo Sassone o Vaccari. Se ti sposti in Europa altri cataloghi, se l’area Inglese e Colonie occorre lo Stanley Gibbons, per l’area Americana lo Scott. Per classificarli non occorre che i cataloghi siano nuovi, sono sufficienti vecchi cataloghi al costo irrisorio.
Comunque: prima studiare, studiare e ancora studiare: devi avere bene in mente cosa comprare e le disponibilità monetarie che sei disposto a mettere in gioco.
Non sempre i N.1 del catalogo corrispondono ai N. 1 reali, es: Toscana catalogo N.1 il Quattrino (emesso 1/9/1851), mentre il 1Soldo (1/4/1851); oppure Francia, la prima emissione del 1 gen 1849 era composta dal 20c e da 1F. Successivamente furono aggiunti il 10c a sett 1850 ed il 15c a lugl 1850, ma sui cataloghi il 20c è il N.3!
Parallelamente, visto che i N. 1 sono impegnativi, consiglio, sempre della prima emissione di ogni paese, il “Primo porto per lettera” sia come singolo che, molto più interessante, su lettera semplice.
Dico “impegnativi” in quanto spesso sono valori bassi per stampe e/o giornali e di scarsa reperibilità per tirature limitate.
Spero di essere stato esaustivo.
