
, questa forse dovrebbe essere postata in "La Storia dentro le lettere"
Il testo non è chiarissimo ma ho cercato di trascriverlo correttamente
(se ci dovesse essere qualche errore vi prego di comunicarmelo)Palermo 31 luglio 1860 il nipote Niccolò scrive al Marchese Policastrello a Barcellona Pozzo di Gotto (ME):
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Eccellenza / Mio caro zio,
spero colla posta di domani sentirla bene in salute.......Noi grazie al cielo bene. (.....)
Grande imbarco di artiglieria da assedio per Messina di campagna e montagna forse per le calabrie. Ieri partì per la volta di Messina il bellissimo reggimento del colonnello, sono di sceltissima gioventù Italiana che sembravano granatieri.
Questa giornata si attende il vapore con Italiani ed in settimana altra artiglieria e forse quattro pezzi Amstrongh (nota: forse cannoni Armstrong) regalati alla Sicilia dal fabbricante Inglese.
La marina Napoletana si è tutta sciolta e quella rimasta ha giurato di prestar servizio purchè non sia ordinato contro gli Italiani. Qui comunemente si dice che Garibaldi ha riunito una grande quantità di barche a Milazzo, forse ora a Messina, per scendere nelle calabrie, giacchè Messina evacuata non resta che la sola Cittadella.
La notizia dello aggiustamento diplomatico degli affari è la Sicilia lasciata libera a scegliersi quel che vuole ed in facoltà di annettersi all'Italia o conservare autonomia propria. Confederazione Italiana. Il re di Napoli lascerà mandare 30 m. (?) uomini in Torino ed altrettanto di Italiani in Napoli scioglimenti di truppa estera di Napoli e come preliminare evacuare la Sicilia (?).
..........a suo luogo questa notizia e dico solamente che se Garibaldi scende nelle calabrie è tutta menzogna perchè le potenze se si fossero accordate lascerebbero impedire il progresso di Garibaldi. Le bacio le mani......
Pal. 31 luglio 1860
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