Fagios ha scritto:...in teoria dall'Inghilterra, in realtà forse no...
...etichetta per affrancatura delle poste thailandesi, ma l'etichetta azzurra per via aerea è della Royal Mail....
Che le poste inglesi abbiano aperto succursali in Thailandia, o viceversa?
Ciao Marco, ti racconto la mia piccola esperienza.
Non ho davanti il materiale, per cui non vorrei ricordare male confondendomi, ma mi pare di no.
Ricevo i cataloghi d'aste filateliche da una casa d'aste australiana.
Partono dall'Australia con i ticket...della Corea!
Ovvero come se fossero appunto partiti dalla Corea.
Credo che sia un effetto della
globalizzazione economica.
Abito tra Milano, Como e Varese, e vedo camion delle poste...tedesche, e se non ricordo male, anche svizzere.
Penso che lavorino della posta, probabilmente italiana (altrimenti perchè sarebbero qui in Italia?) evidentemente a delle tariffe migliori (o con un servizio migliore? Od entrambe le cose?) che non la Posta Italiana.
Del resto, chi ha come carta di credito l'American Express, avrà notato che gli invii cartacei degli estratti conto vengono spediti da Fort Lauderdale in Florida USA verso l'Italia.
Nonostante che la Amex abbia regolare sede a Roma.
Forse perchè gli converrà lavorarli & spedirli da là....
In sintesi, la tua busta potrebbe benissino essere frutto di una
joint venture, ovvero un accordo di collaborazione tra due o più imprese, oppure semplicemente...la Posta di una determinata nazione che ha vinto delle gare di appalto con altri stati o grandi aziende.
Non credo sia l'ultimo caso, però non è detto: è come se chi ti ha spedito i francobolli avesse usato SDA.
SDA è di Poste Italiane.
E SDA (ovvero Poste Italiane) nonostante ciò, potrebbe aver subappaltato alle Poste Britanniche.
Che adesso sono tedesche.
