sei sempre in giro! Beato te!
Quali città hai toccato
facci sapere.
Ciao fabiov
P.S. hai visto la rivista con l'articolo sui francobolli del missionari dell'Uganda? Con anche le foto fatte da Mariagrazia? E' ora in edicola!
Moderatore: fabiov
fabiov ha scritto:P.S. hai visto la rivista con l'articolo sui francobolli del missionari dell'Uganda? Con anche le foto fatte da Mariagrazia? E' ora in edicola!

o NON VENGONO LETTI DEL TUTTO? Ogni tanto mi viene quel dubbio...

..bellissimi i SOS dei Missionari dell'Uganda!!!!!! Non li ho
...al pari degli autentici Missionari ugandesi che però per un attimo avevo sperato di poter "raggiungere"!!
....sarà per un'altra volta......
e il più delle volte è un INSANO desiderio!!!!
tieni conto che il tempo è più che tiranno per tutti
e quasi mai si riesce a fare ciò che si vorrebbe ......e tra scrivere commenti e leggere storie, se devo fare una scelta per mancanza di tempo, preferisco LEGGERE


fabiov ha scritto:P.S. Fra un mese monterò l'articolo sull'Uganda sul mio sito. E fra l'altro avrei dovuto già aver montato quello di settembre che era un articolo su Tristan da Cunha (con il famoso bollo da pagare con 4 patate) e in cui ho anche riprodotto il bellissimo SOS (anche se io ho anche un originale "four potatoes").





mi hanno portato una rara cover della spedizione di J. Cousteau che fece con l'aeroplano Calypso all'Isla del Coco (Costa Rica). La cover è annullata con il raro timbro Isla del Coco.E' raro perchè NON c'è ufficio postale lì. Ho montato la cover a pagina 165 dove ci sono i vari articoli compreso quella su quest'isola dei tesori.

ciao Fabio!!
auguri anche a te!!!
....L'ho vista a pag 165 E' MOLTO BELLA!!!
modestissimo parere personale
.......


. Poi se uno accettasse anche annulli da uffici postali NON più esistenti, (Dead Post Offices) e anche annulli differenti dello stesso ufficio postale... beh... il numero sarebbe stratosferico
. Secondo me, quella di annulli di isole deserte ACFEDI (A Cancellation From Every Desert Island) è una buona collezione...
partendo però da isole PDI (Peculiar or Relevant Desert Islands)...cioè partendo da isole che sono note (o poco note), ma secondo dei criteri (abbastanza) oggettivi... Cioè isole che sono in certi elenchi... o storicamente importanti... o per ragioni affettive...

sipotràsapere ha scritto:Cara Rosalba,
per chi è "bramoso" (come me) attenzione a iniziare anche con gli annulli! Già l' ASAFE è un mare magnum!
Auguri per l' anno nuovo,
sipotràsapere
ciao....sul "mare magnum" concordo appieno
....per quanto riguarda il "bramoso"...
forse per me ritengo più giusto l'aggettivo "appassionata"
....la sottile differenza che c'è mi fa godere appieno di ogni nuova aggiunta in collezione senza darmi l'inquietudine del dover aggiungere ad ogni costo e senza farmi sentire la parte amara della "mancanza"........

e collezionisti "appassionati"...
e anche collezionisti ASFE quantitativi e collezionisti numerologi (che sanno esattamente quante entità hanno)... etc... etc... Effettivamente il piacere dell'ASFE va dal possedere un bollo costosissimo che non ha nessuno ma che serve in collezione (la "colombina" di Basilea tanto per intenderci -che costava 25 milioni di lire l'ultima volta che guardai il suo valore, mentre compravo un fac-simile a 1000 lire
.
ma sapete quando uno scoglio in mare o un roccione diventa "un'isola?" cioè quali sono le condizioni - di diritto internazionale- per cui cui una lingua di terra in mare (-o in acqua- la si può definire isola? Ciò è importante... pensate solo ai diritti internazionali sulla pesca, o lo sfruttamento petrolifero che certe nazioni hanno perchè possiedono un'isolotto che è un 'isola e NON una semplcie secca o degli scogli...???
signfica "Philately of Desert island"s... ma non suona bene... è meglio DIP (Desert Islands Philately) devono lavorare a rovescio... cioè partire da quello che si ha....
dividere il materiale in differenti tipologie di reperti e poi vedere se ciascuna di queste tipologie (con ricerche via internet) fa trovarre nuovi reprti in altre isole deserte...
.
tanto è vero che il grande esperto Victor B. ha detto che sono riuscito ad "ORGANIZZARE l'INORGANIZZABILE"!!!
Lo stesso articolo, con in più una dozzina di cartoline di queste isole, fu dato al rimpianto Benito Carobene che lo giudicò ottimo e con l'OK di Alessandro Arseni doveva essere stampato nel numero di luglio del The Postal Gazette. Purtroppo l'articolo è rimasto in sospeso. La cosa mi dispiace molto, perchè la qualità grafica della rivista era eccezionale e avrebbe valorizzato questa tipo di raccolta. Invece l'articolo in inglese citato prima, pur avendo le foto a colori risente della grafica assolutamente mediocre della rivista in quanto usualmente quel magazine è solo in bianco e nero.

....ovviamente sono in attesa del tuo articolo
....appena hai tempo inviamelo....lo leggerò molto volentieri!!!
domanda stupida
, perchè un'isola deserta può avere un annullo? A chi e a che cosa serve?
......lo leggerò ancora più volentieri del solito perchè ora una cover dalle Tokelau ce l'ho anch'io!!!!
