Qualità ed estetica nei francobolli degli ASI con bordi ed angoli di foglio

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Luca Dermidoff
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Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore

Messaggio da Luca Dermidoff »

Ciao Giuseppe,

Il tuo racconto e' bellissimo e mettendo insieme le esperienze di tutti noi ne verrebbe fuori un bel libro pieno di saggezza filatelica.

Nel merito ho qualche perplessità sul percorso che ti ha portato a volerti disfare del tuo 20 centesimi.....
Lungi comunque da me nel voler dare giudizi, sono la persona meno indicata....

Mi spiego meglio, se un pezzo filatelico ti ha fatto vibrare vuol dire che ti rappresenta come persona, come cultura, come uomo con tutte le sue esperienze di vita ed al tuo posto metterlo in vendita per me sarebbe stato come perdere un pezzettino di me, a meno che non ci fosse un bisogno economico contingente che ti obbligasse a farlo.
Forse l'errore può essere stato quello di partire dal commerciante di prim'ordine perché la tua troppa autoconvinzione di avere un pezzo interessante ti ha posto su un piedistallo di certezza che, il
comunque severo giudizio del commerciante,ti ha costretto a tornare sulla terra.
Tutto quello che è successo dopo é solo inevitabile delusione.

La vera domanda sarebbe ora avrebbe questa:
" se ti capitasse l'occasione ora di ritrovartelo davanti il 20 centesimi nelle mani di un altro collezionista come te lo ricompreresti???"

In caso affermativo non avresti niente da recriminare, quel pezzo ti rappresenta....

Ciao

Luca
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Massimo Bernocchi
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Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore

Messaggio da Massimo Bernocchi »

Come citato nel suo intervento da Antonello
non tutti gli angoli o i bordi sono uguali, per alcuni stati e per taluni francobolli sono rari o rarissimi
per fare un esempio sui marzocchi di toscana sono tutti difficilmente reperibili su esemplari con tutto in ordine, gli angoli poi...........praticamente inesistenti.
Collezionare è..... ricerca...passione...proprio in questo stà il bello....
04c.1 crazia 4c pienza.jpg
Ciao: Ciao:
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paolo.lepore
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Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore

Messaggio da paolo.lepore »

Massimo...ma cosa mi fai vedere !

Se non mi sbaglio, vedo a sinistra gran parte del filetto di riquadro :ko:

A memoria, sui Marzocchi, non li ricordavo.

Spettacolare e bellissimo (a mio parere) :clap:

Se poi è tuo, congratulazioni !

Cordiali saluti

Paolo Lepore
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Matraire1855
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Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore

Messaggio da Matraire1855 »

Per altri casi rimando ad un altro sito, dove trovare le immagini di ADF su Toscana censite dai rispettivi proprietari:

http://www.ilpostalista.it/spt_risposte1.htm
Cerchi un volume di filatelia? Prova a cercarlo qui:
https://www.comprovendolibri.it/?uid=vignatidanilo
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giuspan
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Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore

Messaggio da giuspan »

Dermidoff ha scritto: La vera domanda sarebbe ora avrebbe questa:
" se ti capitasse l'occasione ora di ritrovartelo davanti il 20 centesimi nelle mani di un altro collezionista come te lo ricompreresti???"
Parto da qui.
No, non lo ricomprerei.
Quel 20 cent. ... sta bene dove sta.
Dermidoff ha scritto: Nel merito ho qualche perplessità sul percorso che ti ha portato a volerti disfare del tuo 20 centesimi.....
Il processo di dismissione fu parecchio disordinato, non c'è dubbio, troppo influenzato dall'emotività;
anche per questo dico che, in filatelia, ci vuole ... lucida passione.
Dermidoff ha scritto:se un pezzo filatelico ti ha fatto vibrare vuol dire che ti rappresenta come persona, come cultura, come uomo con tutte le sue esperienze di vita ed al tuo posto metterlo in vendita per me sarebbe stato come perdere un pezzettino di me, a meno che non ci fosse un bisogno economico contingente che ti obbligasse a farlo.
Questo è l'aspetto più interessante.
Tu dici ...
Dermidoff ha scritto:se un pezzo filatelico ti ha fatto vibrare ...
... oh, ma sai quante cose mi fanno vibrare ... a prima vista?
Tante, troppe, e non penso di essere il solo ad esser cosi "sentimentalmente" esposto.
Ma poi?
Dopo un mese, come stiamo messi a "vibrazioni"?
E dopo sei?
E dopo un anno?
E dopo dieci?

La "vibrazione", se c'è, deve essere come il diamante: per sempre.

Questa è, per me, la vera linea di demarcazione - per un collezionista - tra "acquisti indovinati" e "acquisiti sbagliati".

L'acquisto "indovinato" NON E' quello che, a distanza di poco o molto tempo, riesci a ripiazzare, rientrando della spesa, e magari guadagnandoci,
perchè questo fatto dipende da così tanti e disparati imprevedibili fattori, che è pura follia basare su di esso una qualsivoglia valutazione di convenienza.

L'acquisto "indovinato" E' quello di cui non ti stancherai mai, che riguarderai dopo dieci anni come fosse il primo giorno;
è quello che non cederesti mai, sebbene di quando in quando arriva qualcuno a dirti: ti do x, ti do 2x, ti do 3x ...
e per un curioso e singolarissimo paradosso, proprio perchè - come dici tu - alla fine non hai bisogni economici contingenti,
più si alza il fattore moltiplicativo e meno sei propenso a cederlo;
lo cederai - se lo cederai - solo con la logica del baratto, non dello scambio monetario: francobollo contro francobollo.

La grande arte del collezionare è - per me - proprio in questa capacità di precorrere il futuro, di compiere un'escursione tra i tuoi sentimenti tra tra 1, 10, 20 anni,
verificando se quella "vibrazione" che provi ora permane invariante nel tempo, non importa quanto lungo.

Questa visita nel futuro, certo, non è facile - volubile com'è l'animo umano - e qualcuno potrà dire che è tecnicamente impossibile, perciò destinata a fallire.
Può darsi.
Ma io ci provo lo stesso.
E sento di poter dire, alle 13.54 di mercoledi 6 maggio 2015, di possedere pezzi che mi emozionano ora come mi emozioneranno alle 13.54 del 6 maggio 2035.
E' una sensazione che auguro di provare a ogni collezionista.

Ciao:

Giuseppe
Ultima modifica di giuspan il 6 maggio 2015, 14:26, modificato 1 volta in totale.
Per me la bellezza è un francobollo che dopo un'ora che lo guardi è molto più bello di un'ora prima

Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi


Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello

La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
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giuspan
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Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore

Messaggio da giuspan »

Dermidoff ha scritto:se un pezzo filatelico ti ha fatto vibrare vuol dire che ti rappresenta come persona, come cultura, come uomo con tutte le sue esperienze di vita ed al tuo posto metterlo in vendita per me sarebbe stato come perdere un pezzettino di me
Piccolo "addendum" al racconto di ieri.
Quando mi presentai al negozio, deciso a effettuare l'acquisto, un commesso prese cortesemente nota della mia richiesta, per poi sparire nel retro;
riapparve dopo pochi minuti a mani vuote, scuotendo la testa: "signor Giuseppe, mi spiace, il francobollo al momento non è qui: lo sta visionando un altro collezionista".
Qualcuno era arrivato prima di me su quella ... prelibatezza!
Gli lasciai il mio numero di casa (all'epoca i cellulari non erano così diffusi) pregandolo di contattarmi con rapidità, non appena avesse avuto delle news.
Dopo qualche giorno ... "drin, drin" (era l'epoca cui i telefoni facevano ancora "drin, drin") ...
"Signor Giuseppe, se ancora lo desidera, il francobollo ora è qui in negozio ..."

Perchè mi precipitai a comprarlo? Perchè era "bello". E perchè era "bello?". Perchè c'era il bdf. E perchè un francobollo con bdf lo percepivo bello?
Ti risparmio gli altri "n" passi a ritroso della mia autodiagnosi e balzo subito alla conclusione.
Lo vedevo "bello", e mi precipitai a comprarlo, perchè, in ultima istanza, di 20 cent. ne avevo visti si e no una decina, per lo più mal messi, e comunque mai con un bdf.
"Ovvio" che quel 20 cent mi sembrasse il non-plus-ultra.
Lo avrei giudicato così anche se, per ipotesi, nel frattempo, fossi entrato in possesso del catalogo del commerciante a cui tentati di venderlo la prima volta?
Può darsi. Forse avrei continuato a gridare "bordo di foglio, bordo di foglio", come un forsennato, senza sentir ragioni.
O forse no. Forse avrei avuto un attimo di esitazione.
Se poi accanto a me, a consigliarmi, ci fosse stato un Mondolfo redivivo, o una qualche reincarnazione di Giulio Bolaffi, chissà ...

Oggi, prima di dire che un certo pezzo "mi fa vibrare", io devo avere la certezza morale di averli visti, se non tutti (il che, sì, è impossibile), almeno quasi tutti, ovverosia tutti quelli che, negli anni, sono transitati per i cataloghi.

Se anche tu, come me, ti sei riavvicinato alla filatelia da relativamente poco tempo, il mio sommesso suggerimento è ... smetti di comprare francobolli!
Acquista i vecchi cataloghi, piuttosto.
Finchè non sai cosa c'è al mondo, non puoi sapere cosa ti fa vibrare realmente.

Ho degli amici ancora idealmente innamorati della belloccia del paesello,
che dopo la messa domenicale delle 11.00 faceva bella mostra di sè nell'unica piazza disponibile,
sol perchè non si sono mai fatti una passeggiata per il centro di Roma, in un qualsiasi sabato pomeriggio ...

Ciao:

Giuseppe
Per me la bellezza è un francobollo che dopo un'ora che lo guardi è molto più bello di un'ora prima

Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi


Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello

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Antonello Cerruti
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Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore

Messaggio da Antonello Cerruti »

giuspan ha scritto: Finchè non sai cosa c'è al mondo, non puoi sapere cosa ti fa vibrare realmente.

Giuseppe
Credo di averlo già raccontato ma forse qualcuno non ha avuto modo di leggere queste note e dunque mi ripeto.
Il dott. Giulio Bolaffi comprò in un'asta Italphil degli anni '70 una decina di pezzi di Toscana usati, tutti con grandissimi margini e parti degli esemplari vicini.
Li pagò circa DIECI volte il pieno catalogo Sassone di allora!
Quando, successivamente, andai a trovarlo nella sua abitazione di Torino, mi disse che glieli avevamo fatti pagare cari.
Io ribattei che li aveva pagati parecchio ma che, data la grande qualità, erano pezzi quasi unici.
"Proprio unici no, né ...".
E, senza parlare, liberò dagli elastici un album gigante e ve li inserì.
Il raccoglitore era strapieno di pezzi di .... uguale qualità, ed erano CENTINAIA per tipo.
:what: :what: :what: :what: :what:
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Massimo Bernocchi
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Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore

Messaggio da Massimo Bernocchi »

Antonello Cerruti ha scritto:
giuspan ha scritto: Finchè non sai cosa c'è al mondo, non puoi sapere cosa ti fa vibrare realmente.

Giuseppe
Credo di averlo già raccontato ma forse qualcuno non ha avuto modo di leggere queste note e dunque mi ripeto.
Il dott. Giulio Bolaffi comprò in un'asta Italphil degli anni '70 una decina di pezzi di Toscana usati, tutti con grandissimi margini e parti degli esemplari vicini.
Li pagò circa DIECI volte il pieno catalogo Sassone di allora!
Quando, successivamente, andai a trovarlo nella sua abitazione di Torino, mi disse che glieli avevamo fatti pagare cari.
Io ribattei che li aveva pagati parecchio ma che, data la grande qualità, erano pezzi quasi unici.
"Proprio unici no, né ...".
E, senza parlare, liberò dagli elastici un album gigante e ve li inserì.
Il raccoglitore era strapieno di pezzi di .... uguale qualità, ed erano CENTINAIA per tipo.
:what: :what: :what: :what: :what:
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Mi ricordo benissimo di quel catalogo...eccome
i pezzi ....unici erano 9 mi pare...negli anni ne ho rimessi a posto 8..ne manca uno
pensa hanno TUTTI certificato Bolaffi 1890 e sono chiaramente firmati esteso..alcuni anche due volte :-)) :-)) :-))
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paolo.lepore
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Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore

Messaggio da paolo.lepore »

Matraire1855 ha scritto:Per altri casi rimando ad un altro sito, dove trovare le immagini di ADF su Toscana censite dai rispettivi proprietari:

http://www.ilpostalista.it/spt_risposte1.htm

Grazie del link, ma non ci sono Marzocchi con filetto di riquadro ! :mmm:

Cordiali saluti

Paolo Lepore
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Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore

Messaggio da attalos »

paolo.lepore ha scritto:
Matraire1855 ha scritto:Per altri casi rimando ad un altro sito, dove trovare le immagini di ADF su Toscana censite dai rispettivi proprietari:

http://www.ilpostalista.it/spt_risposte1.htm

Grazie del link, ma non ci sono Marzocchi con filetto di riquadro ! :mmm:

Cordiali saluti

Paolo Lepore
Per i Marzocchi, qui ne vedrai alcuni:
http://www.lafilatelia.it/forum/viewtop ... 9&start=20

Ciao:
Amedeo
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Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore

Messaggio da paolo.lepore »

attalos ha scritto: Per i Marzocchi, qui ne vedrai alcuni:
http://www.lafilatelia.it/forum/viewtop ... 9&start=20
Grazie Amedeo !

Ne ho contati, credo, 5 ai quali aggiungere il recente di Massimo.

E' sempre un bel vedere !

Cordiali saluti

Paolo Lepore
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Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore

Messaggio da attalos »

paolo.lepore ha scritto:
attalos ha scritto: Per i Marzocchi, qui ne vedrai alcuni:
http://www.lafilatelia.it/forum/viewtop ... 9&start=20
Grazie Amedeo !

Ne ho contati, credo, 5 ai quali aggiungere il recente di Massimo.

E' sempre un bel vedere !

Cordiali saluti

Paolo Lepore
Prego! E se includiamo anche le prove di stampa, ne vedrai pure in questa collezione:
http://www.lafilatelia.it/forum/viewtop ... 09&t=31001

Ciao:
Amedeo
Ciao:
Amedeo
Massimo Bernocchi
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Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore

Messaggio da Massimo Bernocchi »

I bordi sono sempre stati un paragrafo eccezionale della mia passione filatelica
Ciao:
Appena riparto col nuovo scanner vi mostro qualcosa di veramente particolare
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Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore

Messaggio da paolo.lepore »

Si Amedeo, la collezione di Alberto sulle prove la conoscevo.

Amedeo e Massimo, quello che mi affascina relativamente ai filetti dei Marzocchi regolarmente distribuiti è, paradossalmente, il fatto di tovarli (i filetti) !

Non è un gioco di parole.

Infatti, mi sembra di ricordare, che le lamine sottili venivano inserite prima della stampa lungo tutto il perimetro di ogni blocco da 80.

Ma, i fogli da 80, dopo la stampa, erano tosati lungo i margini per cui è difficile trovare esemplari che mostrino i filetti prodotti dalle lamine in fase di stampa.

Almeno, questo è quello che ho sempre saputo.


Ecco spiegato perchè, quando li vedo, mi suscitano grande interesse. :-))

Cordiali saluti

Paolo Lepore
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Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore

Messaggio da attalos »

Massimo Bernocchi ha scritto:I bordi sono sempre stati un paragrafo eccezionale della mia passione filatelica
Ciao:
Appena riparto col nuovo scanner vi mostro qualcosa di veramente particolare
Anch'io sono un amante di bordi e angoli... soprattutto per quelle emissioni (per es. toscane o siciliane) che possono mostrare qualcosa di più che la semplice carta bianca e offrono informazioni preziose sulle fattezze della tavola di stampa.
Quindi... sotto con lo scanner e ... facce sogna' !

Ciao:
Amedeo
Ciao:
Amedeo
Massimo Bernocchi
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Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore

Messaggio da Massimo Bernocchi »

paolo.lepore ha scritto:Si Amedeo, la collezione di Alberto sulle prove la conoscevo.

Amedeo e Massimo, quello che mi affascina relativamente ai filetti dei Marzocchi regolarmente distribuiti è, paradossalmente, il fatto di tovarli (i filetti) !

Non è un gioco di parole.

Infatti, mi sembra di ricordare, che le lamine sottili venivano inserite prima della stampa lungo tutto il perimetro di ogni blocco da 80.

Ma, i fogli da 80, dopo la stampa, erano tosati lungo i margini per cui è difficile trovare esemplari che mostrino i filetti prodotti dalle lamine in fase di stampa.

Almeno, questo è quello che ho sempre saputo.


Ecco spiegato perchè, quando li vedo, mi suscitano grande interesse. :-))

Cordiali saluti

Paolo Lepore
Il filetto di inquadratura della composizione si snoda perimetralmente al foglio di 240 esemplari e non ai tre minifogli divisi tra loro dall'interspazio,che serviva alla separazione e quindi lo si può rintracciare solo nei francoboli di margine perimetrale..... e solo se tosati abbondantemente ampi altrimenti non è visibile
nella seconda emissine quella con filigrana a linee ondulate è praticamente sconosciuto
:-)) :-)) Ciao:
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Antonello Cerruti
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Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore

Messaggio da Antonello Cerruti »

Massimo Bernocchi ha scritto:
Antonello Cerruti ha scritto:
giuspan ha scritto: Finchè non sai cosa c'è al mondo, non puoi sapere cosa ti fa vibrare realmente.

Giuseppe
Credo di averlo già raccontato ma forse qualcuno non ha avuto modo di leggere queste note e dunque mi ripeto.
Il dott. Giulio Bolaffi comprò in un'asta Italphil degli anni '70 una decina di pezzi di Toscana usati, tutti con grandissimi margini e parti degli esemplari vicini.
Li pagò circa DIECI volte il pieno catalogo Sassone di allora!
Quando, successivamente, andai a trovarlo nella sua abitazione di Torino, mi disse che glieli avevamo fatti pagare cari.
Io ribattei che li aveva pagati parecchio ma che, data la grande qualità, erano pezzi quasi unici.
"Proprio unici no, né ...".
E, senza parlare, liberò dagli elastici un album gigante e ve li inserì.
Il raccoglitore era strapieno di pezzi di .... uguale qualità, ed erano CENTINAIA per tipo.
:what: :what: :what: :what: :what:
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Mi ricordo benissimo di quel catalogo...eccome
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:oo: :oo: :oo: :clap: :clap: :clap: :clap:
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
paolo.lepore
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Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore

Messaggio da paolo.lepore »

Massimo Bernocchi ha scritto: Il filetto di inquadratura della composizione si snoda perimetralmente al foglio di 240 esemplari e non ai tre minifogli divisi tra loro dall'interspazio.
Ciao Massimo e grazie della precisazione.

Il fatto dei filetti lungo il perimetro dei blocchetti da 80 l'avevo letto da qualche parte.

Sono andato a ricontrollare e infatti a pag 43 dell'Enciclopedia Filatelica Italiana a cura dell'Associazione Torinese di Filatelia (nel Bollettino Filatelico d'Italia 1972) viene riportata questa informazione.

Evidentemente è un errore, infatti ho gia cassato la pagina in questione con un tratto di matita ;-)

Cordiali saluti

Paolo Lepore
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Antonello Cerruti
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Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore

Messaggio da Antonello Cerruti »

Antonello Cerruti ha scritto:.....
Un pezzo con tre lati enormi ed uno corto era ed è ancora oggi un francobollo corto.
Magari questo è il più bello, all'interno, però, della categoria dei difettosi.
Non esiste, infatti, la categoria dei francobolli "bellissimo ma...".
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Vorrei chiarire con un'immagine il mio concetto e la differenza tra pezzi "spettacolari ma..." ed esemplari di ottima prima scelta ed aiutare i meno esperti.
Chi preferisce l'angolo di foglio anche se gli manca il filetto superiore, privilegia il proprio gusto rispetto alla realtà collezionistica ed economica dei francobolli.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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fabrizio544
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Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore

Messaggio da fabrizio544 »

[quote="giuspan"]Credo che, per chi ha a cuore gli aspetti estetici della filatelia, occorra sviluppare uno spiccato "senso della misura"

La bellezza è fatta di ordine, armonie, bilanciamento, proporzionalità, contrasti cromatici, pulizia.


Buongiorno seguo e leggo questa discussione con vivo interesse
Faccio i complimenti per l'elevato livello d competenza di tutti Voi
Io mi sono promesso un giorno di studiare il periodo degli ASI ma per ora guardo ascolto leggo e cerco di imparare avidamente tutto quello che possa contribuire alla mia preparazione.

Ora in allegato Vi mostro un mostro ( scusate il gioco di parole voluto).
Credo sia un esempio di francobollo che come detto da Giuspan non rientri in un parametro di bellezza.
Penso possa essere considerato una curiosità.

Saluti
Fabrizio
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Saluti
Fabrizio

Agisci in modo che ogni tuo atto sia degno di diventare un ricordo
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