Ultimi acquisti LV

[Stefano1981]

Vi mostro il mio ultimo acquisto:

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Premesso che è un frammento, al retro non ci sono timbri. Secondo voi che tragitto ha fatto? Come spiegate l'affrancatura e la tassazione?
Io mi sono già fatto un'idea, ma aspetto le vostre opinioni per non influenzarle.

[arkorr]

Dopo mesi di astinenza da LV sono stato colto da raptus da acquisto compulsivo e questi sono i risultati.

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Una lettera di 4 porti della II emissione

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Una tariffa stampe, sempre della II

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Una 16 soldi II emissione, purtroppo decisamente "stanca"

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ed una con due 3 soldi e due 5 soldi della IV

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raccta 15soldi_b.JPG

Una raccomandata della II emissione

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ed una della I, che trovo la migliore per il doppio RACCOMANDATA sul 30 cent.

Per finire, due 15 cent. che mi hanno intrigato

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Un costolato che il certificato definisce rosa (spero di non dover smoccolare quando arriverà, vista l'attendibilità di taluni certificati!). Se lo fosse davvero, si tratterebbe di una tinta che - per questo valore - ancora non ho, ma che penso esista perché possiedo già un rosa-rosso

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ed un soffietto che mi è piaciuto molto. L'immagine mi fa temere un piccolo assottigliamento (la piega potrebbe essere stata aperta un po' maldestramente) ma penso che potrei passarci sopra!



Corrado

[fildoc]

Da Rovigo a Baggio servivano 45 centesimi...
3 kreuzer mancanti piu' tre di tassa.

[fildoc]

Corrado... spese pazze!!!
Hai impiegato la tredicesima

[Stefano1981]

Da Rovigo a Baggio servivano 45 centesimi...
3 kreuzer mancanti piu' tre di tassa.

Io, però, nella destinazione leggo Reggio e non Baggio...

[francesco luraschi]

Effettivamente un'intendenza di Finanza a Baggio (MI) è impossibile ... Pure io avevo letto Reggio.

Può essere Reggio (ducato di Modena) dove l'Intendenza di Finanza c'era. Non so se la tariffa sulla tratta è 30 o 45 cent, dalla tassa si direbbe 45 centesimi, però in linea d'aria risulta essere nella II distanza.

Bisognerebbe sapere l'anno della lettera e, soprattutto, se è scritta da un privato


Francesco

[Ivano Abbatantuono]

Potrebbe essere una lettera d'ufficio pubblico (in indirizzo reca la dicitura "d'Uff°").
Le Intendenze di Finanza, almeno con questo nome e per come le conoscevamo fin quasi ai nostri giorni, prima delle riforme di fine secolo scorso, erano state istituite nel Regno d'Italia nel 1869 e ve n'era una per Provincia, per cui Baggio lo metterei definitivamente nel cassetto optando per Reggio.
Da una sommaria ricerca sul web non sono riuscito ad assumere elementi certi ulteriori, ad ogni buon conto (e con beneficio d'inventario) vi erano, nei vari Stati preunitari, vari uffici statali simili alle Intendenze, ma il più delle volte con nomi non coincidenti. Ad esempio, nel sito dell'Archivio di Stato di RE, ho trovato un versamento di documentazione proprio da parte dell'Intendenza di Finanza - periodo iniziale del Regno d'Italia, ma vi si parla di atti della "Reale Camerale Intendenza". E' comunque possibile che nel gergo parlato, e proprio per le diverse nomenclature adottate nei vari ASI per uffici di quella tipologia, chi ha redatto la missiva abbia utilizzato il termine "Intendenza di Finanza", magari utilizzato nella prassi corrente sin da allora.
Se ci sono in ascolto esperti di organizzazione amministrativa dell'epoca, potrebbero fornire preziosi chiarimenti.

[arkorr]

Per mia fortuna la concorrenza su quei pezzi è stata decisamente blanda - almeno rispetto ai miei timori - per cui ho speso molto meno di quanto si possa pensare. Del resto, se le offerte fossero salite molto non sarei riuscito ad aggiudicarmele perché certe cifre non me le posso permettere.
Per fare solo due esempi, la raccomandata della II emissione l'ho presa a 35 euro, mentre quella della I - che ritengo essere un pezzo di discreto pregio - a 100. Per il mio personale metro di valutazione, sono prezzi assolutamente congrui in relazione a tipologia e qualità dei pezzi.


Corrado

[filippo_2005]

quello che vendeva la Viadana aveva anche una raccomandata rispedita interessante.

[Tergesteo]

Per quel che riguarda il frammentone Rovigo-Reggio (Emilia), i 30 centesimi sarebbero corretti per la seconda distanza.

Avrei dei dubbi sull'originalità del pezzo in quanto, se fosse stato tassata, lo sarebbe stato per eccesso di peso quindi, 30x2=60 centesimi quindi 12 kreuzer+3 di tassa, per un totale di 15 carantani.

Poi tale tassa sarebbe stata convertita in moneta estense.

La coppia con bordi di foglio inferiore è interessante, ma l'annullo non essendo passante, dubiterei seriamente della sua appartenenza al frammento.



Benjamin

[fildoc]

Reggio io proprio non lo leggo!
e i timbri di arrivo tra stati diversi?
Possibile che non ci siano?
strano....

[fildoc]

se è un collage...
perchè spianare la piega ?
No, secondo me la coppia è molto grande e il timbro poteva dopotutto cadere tutto sul francobollo!

Non son certo che la busta sia un tarocco
...ma bisognerebbe averla in mano!

[Stefano1981]

Appena possibile scannerizzo l'intero frammento che, purtroppo, non riporta nessun altro timbro.

Continuando a pensare che la destianazione sia Reggio, vi segnalo che sul sito lombardoveneto.it a questa pagina:
http://www.lombardoveneto.it/modena.htm
viene mostrata una lettera da Rovigo a Modena, quindi stesso ducato, affrancata per 45 centesimi, anzichè per 30 (la combinazione esclude porti multipli).
Anche il segno 6 sul mio frammento mi farebbe ipotizzare che l'impiegato postale di Rovigo credeva che la tariffa corretta fosse di 45 centesimi.


Aggiungo la scansione del venditore:

$_57.JPG

Un bontempone aveva chiuso la "e" con una biro blu , ho cercato di eliminare quel segno meglio che potevo limitando i danni.

[maupoz]

Un bontempone aveva chiuso la "e" con una biro blu ...

scusate ... ma non resisto!

ad uno così a Milano avrebbero detto "ma và a Bagg a sonà l'ôrghen" ... "ma vai a Baggio a suonare l'organo"

Tipica espressione meneghina.

Baggio, oggi quartiere periferico di Milano, era un piccolo borgo sulla strada per Magenta. Fin dal 1070 esisteva una piccola chiesa parrocchiale. Intorno al 1865, visto che la chiesetta era ormai insufficiente a contenere l'accresciuta popolazione, fu deciso di ampliarla; furono cosi raccolti i soldi sia per le opere in muratura, ma soprattutto per dotarla di un organo che fosse il vanto dei generosi parrocchiani.

Purtroppo, verso la fine dei lavori, ci si accorse che tutti i soldi erano stati spesi ancora prima di aver acquistato l'organo.
Poiché si stavano già organizzando i festeggiamenti per l'imminente inaugurazione, per non deludere i donatori, si ricorse ad un trucco che è passato alla storia: si chiamò un pittore e gli si fece dipingere sulla parete di fondo, rimessa a nuovo, una serie di canne d'organo, cosi che l' organo dipinto sul muro fece bella mostra di sé, traendo in inganno non poche persone.
Il trucco, come si può ben immaginare, suscitò scalpore, ma procurò allegria e invogliò la popolazione a tassarsi di nuovo per riuscire così a portare a termine quanto voluto da tutti.

Si indirizza di solito ai seccatori che hanno tempo da perdere e ne fanno perdere agli altri, li si manda a fare una cosa impossibile ... suonare l'organo .... dipinto sul muro!

[francesco luraschi]

Purtroppo non si riesce a vedere il testo e neppure ad avere una data indicativa.

Al netto del Reggio, del Baggio o di qualche altra località l'impostazione di lettere da parte di privati dirette ad autorità costituite, come sembrerebbe in questo caso, innescava una procedura di recupero tasse eventualmente dovute alla posta diversa da quella privato-privato. Questo perché l'autorità non era disposta, e neppure autorizzata, a ricevere lettere portanti tasse da pagare.

Onde evitare il rifiuto, spesso!, e a evitare giacenza in posta si erano studiati meccanismi di recupero competenze diverse.

Non so se applicabili in questo caso. La scritta verticale a destra sembra essere un frammento della responsiva.

Ovviamente a video tutto può essere e ... tutto può sembrare.

Francesco

[francesco luraschi]

Questa è simpatica per la data, il numero di registrazione e la tassa fatta pagare al mittente non proprio in linea con le disposizioni.

Francesco

[fildoc]

Adesso devi trovare la raccomandata!!!!

[francesco luraschi]

Non sarà semplice ... Sappiamo che quel giorno vennero staccate almeno 16 raccomandate ma penso che non ne sia conosciuta neppure una. Tra l'altro non so neppure se è noto il cent.10 con annullo rosso.

La cosa strana è che venne applicata correttamente la tariffa in vigore da quel giorno per le raccomandate per il distretto (cent.10+15) mentre per la RR vennero fatti pagare cent.30 quando questa tariffa univoca entrò in vigore solo il 1/7/1850.

In quel giorno avrebbero dovuto fare pagare cent.10 per la RR dato che doveva essere pari ad una lettera semplice, massimo cent.15 se si esclude la tariffa per distretto.

A meno che non fecero ancora riferimento al regolamento del 1842 ... che comunque prevedeva una tariffa ridotta per distretto di 2 carantani e 6 carantani sulla I distanza.

Francesco

[lucasa]

complimenti Francesco un documento veramente interessante

Sono sono solo 7 raccomandate nel mese di giugno, di cui due per la città del 7 e dell' 11 di giugno . di quella del 7 giugno ho solo il fronte mentre quella dell' 11 giugno è affrancata con 10 centesimi più 15 di raccomandazione annullato a croce.

Non avevo mai fatto caso al fatto che le ricevute fossero numerate : pensavo che il numero della raccomandata fosse progressivo ma non ho idea se sia su base giornaliera, mensile o annuale. Potrebbe essere su base mensile ? ho visto una raccomandata del 10 agosto di verona con il nr 180.

qualcuno degli amici del forum ha informazioni sulla numerazione delle raccomandate da condividere ?

buona giornata Luca

[francesco luraschi]

Ecco la raccomandata per città con il cent.10 annullato in rosso.

Non penso esistesse un criterio univoco di registrazione delle raccomandate: certamente andavano annotate su un apposito giornale ma la numerazione era lasciata a discrezione dell'ufficio.

Certamente alcuni uffici grandi azzeravano mensilmente, se non quotidianamente, mentre quelli piccolini andavano avanti per più tempo non avendo un granchè di traffico.

Però non è neppure detto che la prassi dello stesso ufficio rimase inalterata nel tempo.

Francesoc