Collezionare SMOM

[albi92]

salve,
volevo chiedervi semplicemente quanto può valere una collezione 1966-1986, in perfetto stato, completa e tutto originale dei suddetti anni, tutto rilegato in album marini a 22 anelli...
grazie a coloro che risponderanno

[cirneco giuseppe]

sinceramente non lo so
ma se me l'offrissero non tirerei fuori più di 20 euro, ma a patto che siano presenti tutti i foglietti ed anche qualche prova.

[albi92]

grazie, la mia domanda era solo per rendermi conto, praticamente ciò che ho, è un lascito affettivo del mio nonno paterno...
quindi era per farmi un'idea di ciò che avevo per le mani...

[cirneco giuseppe]

grazie, la mia domanda era solo per rendermi conto, praticamente ciò che ho, è un lascito affettivo del mio nonno paterno...
quindi era per farmi un'idea di ciò che avevo per le mani...

Sicuramente il valore affettivo è di gran lunga superiore

[Francesco Bruni]

La risposta del signor Giuseppe è, appunto, del tutto "personale".
Intanto Le avrebbe dovuto dare una risposta più informata;
infatti, la Collezione S.M.O.M 1966-1986 ha un valore di Catalogo (Unificato 2012) di circa 380 Euro.
Diverso è il valore di mercato (mai, comunque, inferiore al 50% del prezzo di Catalogo).
Inoltre, la Collezione S.M.O.M. è tra le più belle al mondo (per chi ama la Storia,l'Arte,l'Araldica
e le emissioni filateliche raffinate in genere).

[Giuseppe Ghetti]

La risposta del signor Giuseppe è, appunto, del tutto "personale".
Intanto Le avrebbe dovuto dare una risposta più informata;
infatti, la Collezione S.M.O.M 1966-1986 ha un valore di Catalogo (Unificato 2012) di circa 380 Euro.
Diverso è il valore di mercato (mai, comunque, inferiore al 50% del prezzo di Catalogo).
Inoltre, la Collezione S.M.O.M. è tra le più belle al mondo (per chi ama la Storia,l'Arte,l'Araldica
e le emissioni filateliche raffinate in genere).

Non entro nel merito dell'attribuzione di un valore ad una siffatta collezione perchè non ne ho idea. Va forse ricordato che la collezione del Sovrano Militaree Ordine di Malta per il periofo indicato non è composta da francobolli ma da etichette più o meno graziose.
I francobolli rendono franca la corrispondenza e questo non è il caso.
Tutto è collezionabile e tutto può avere un valore, naturalmente.

[Picentes]

La risposta del signor Giuseppe è, appunto, del tutto "personale".
Intanto Le avrebbe dovuto dare una risposta più informata;
infatti, la Collezione S.M.O.M 1966-1986 ha un valore di Catalogo (Unificato 2012) di circa 380 Euro.
Diverso è il valore di mercato (mai, comunque, inferiore al 50% del prezzo di Catalogo).
Inoltre, la Collezione S.M.O.M. è tra le più belle al mondo (per chi ama la Storia,l'Arte,l'Araldica
e le emissioni filateliche raffinate in genere).

Non entro nel merito dell'attribuzione di un valore ad una siffatta collezione perchè non ne ho idea. Va forse ricordato che la collezione del Sovrano Militaree Ordine di Malta per il periofo indicato non è composta da francobolli ma da etichette più o meno graziose.
I francobolli rendono franca la corrispondenza e questo non è il caso.
Tutto è collezionabile e tutto può avere un valore, naturalmente.

Ciò che dici è valido per l'Italia ma non per quei paesi con cui aveva firmato delle convenzioni postali.

[Giuseppe Ghetti]

Picentes:

Ciò che dici è valido per l'Italia ma non per quei paesi con cui aveva firmato delle convenzioni postali.

Non mi inoltro in una questione di diritto, però i francobolli rendono franca la corrispondenza, e perchè potesse essere scambiata corrispondenza fra SMOM e qualsiasi Paese, sarebbe stato necessario un accordo con lo Stato italiano, accordo che c'è stato solo di recente. Le etichette melitensi non hanno mai consentito lo scambio di corrispondenza, tramite i normali canali postali, fra le due sedi extraterritoriali dello SMOM ed i Paesi che hanno firmato le convenzioni postali alle quali accenni. Ergo, non sono francobolli. Nè l'UPU li ha mai riconosciuti come tali.
Detto senza intenzioni polemiche. Poi, se si collezionano, ad esempio, le figurine Liebig, perchè non farlo con le etichette melitensi?

[arrgianf]

La risposta del signor Giuseppe è, appunto, del tutto "personale".
Intanto Le avrebbe dovuto dare una risposta più informata;
infatti, la Collezione S.M.O.M 1966-1986 ha un valore di Catalogo (Unificato 2012) di circa 380 Euro.
Diverso è il valore di mercato (mai, comunque, inferiore al 50% del prezzo di Catalogo).
Inoltre, la Collezione S.M.O.M. è tra le più belle al mondo (per chi ama la Storia,l'Arte,l'Araldica
e le emissioni filateliche raffinate in genere).

a me piacciono le etichette dello Smom che reputo francobolli a tutti gli effetti ma sia 20 euro che 380 sono lontani da quanto offrirei io... forse 150 euro sarebbe la cifra perfetta.
Non dimentichiamo che le tirature son bassissime.

[prefil]

La risposta del signor Giuseppe è, appunto, del tutto "personale".
Intanto Le avrebbe dovuto dare una risposta più informata;
infatti, la Collezione S.M.O.M 1966-1986 ha un valore di Catalogo (Unificato 2012) di circa 380 Euro.
Diverso è il valore di mercato (mai, comunque, inferiore al 50% del prezzo di Catalogo).
Inoltre, la Collezione S.M.O.M. è tra le più belle al mondo (per chi ama la Storia,l'Arte,l'Araldica
e le emissioni filateliche raffinate in genere).

a me piacciono le etichette dello Smom che reputo francobolli a tutti gli effetti ma sia 20 euro che 380 sono lontani da quanto offrirei io... forse 150 euro sarebbe la cifra perfetta.
Non dimentichiamo che le tirature son bassissime.

Ma allora sono etichette o francobolli (la differenza è abissale)? Le tirature sono basse, ma la richiesta lo è altrattanto, questo giustifica una valutazione bassa per 20 anni di emissioni. Personalmente non le pagherei più di 50 euro, ammesso di trovare l'acquirente: ne vale la pena a fronte del valore affettivo che una tale raccolta magari può avere?


Luca

[cirneco giuseppe]

Leggo da:
IL SOVRANO MILITARE ORDINE OSPEDALIERO DI SAN
GIOVANNI DI GERUSALEMME, DI RODI E DI MALTA.
di Luigi Mobiglia

...
Lo scopo fu quello di emettere francobolli con cui far conoscere l’
Ordine e finanziarne le attività umanitarie.
Infatti questi francobollo sono ritenuti validi soltanto da quegli Stati che avevano
sottoscritto con l’ Ordine singole Convenzioni Postali, le quali prevedono, anziché il
regime di reciprocità il pagamento di una compenso per il servizio di trasporto e di
recapito. Il 13 marzo del 1979 fu firmato un accordo con Poste Italiane ma non fu mai
ratificato dal Governo Italiano e, in mancanza dell’ adesione all’ UPU (Unione Postale
Universale) e di una convenzione con l’ Italia l’ Ordine non ha mai svolto alcun servizio
neanche fra le due Sedi romane.
...

In verità i francobolli servono a tutt'altro che a:

far conoscere l’Ordine e finanziarne le attività umanitarie.

questo è il classico scopo delle etichette più che dei francobolli.

Ma veniamo alla stipula di accordi postali bilaterali con lo SMOM
1983 Togo
1984 Cuba, Benin
1985 Ecuador
1986 Honduras, Burkina Faso, Venezuela
1987 Senegal
1988 Libano, Congo
1990 Paraguay
1992 CIAD
2004 Italia
2005 Georgia
2007 Bulgaria
2008 Vaticano
2010 Bielorussia
2011 Albania
.....
e non ho trovato altro.
E' probabile che non sia stato molto preciso nelle mie ricerche e, quindi, mi piacerebbe che i cultori dello SMOM come ente emittente di francobolli mi elencassero le convenzioni stipulate negli anni precedenti.
Ma al di là di questo elenco, resta il fatto che questi oggetti son poco ricercati e quindi di basso valore di mercato.
I 20 euro che personalmente ci penserei due volte a spendere vi sembrano pochini? Provate a portare ad un commerciante la collezione son curioso di vedere quanto vi offrono.
Vi ricordo solo che sia San Marino che Vaticano, certamente più interessanti, si vendono al sottofacciale. Non tutte le serie naturalmente, ma il 90% può darsi. Certo parliamo di grosse quantità, non di una serietta o due. Ma se il commerciante ve la deve vendere al 50% del catalogo, a quanto la deve pagare a sua volta se non a valori infinitesimi?

[Picentes]

In verità i francobolli servono a tutt'altro che a:

far conoscere l’Ordine e finanziarne le attività umanitarie.

questo è il classico scopo delle etichette più che dei francobolli.

Lo sai di sicuro? L'hai letto da qualche parte? A cosa servono? Scusa, non voglio polemizzare ma dire una cosa perchè documentato e dirla per personale opinione c'è differenza.

Questi sono i paesi convenzionati:

Albania
Argentina
Austria
Belarus
Benin
Bolivia
Bulgaria
Burkina Faso
Camerun
Canada
Capo Verde
Centrafrica
Ciad
Comore
Congo (Repubblica del -)
Congo (Repubblica Democratica del -)
Costa d’Avorio
Costa Rica
Croazia
Cuba
Ecuador
El Salvador
Filippine
Gabon
Georgia
Guinea
Guinea Bissau
Honduras
Italia
Libano
Liberia
Lituania
Madagascar
Mali
Mongolia
Montenegro
Nicaragua
Niger
Panama
Paraguay
Polonia
Portogallo
Repubblica Ceca
Repubblica Dominicana
Romania
San Marino
Sao Tomé e Principe
Senegal
Seychelles
Sierra Leone
Slovacchia
Slovenia
Somalia
Stato della Città del Vaticano
Togo
Ungheria
Uruguay

Il primo paese è stato il Cile nell'82, volendo posso mettere le annate di tutti gli altri ma mi occorre del tempo e non ne ho voglia.

In vendita ho messo tutte le mie eccedenze dello smom al 50% del catalogo..... venduto quasi tutto (FDC comprese) con diverse serie contese in asta che hanno superato abbondantemente il 60% del catalogo, compratori italiani ed esteri.

Concludendo: non demonizziamo ciò che non ci piace, chiarire sì (quelli dello smom definirli francobolli è una forzatura) ma cercare screditare un settore per partito preso....

Io potrei tranquillamente dire che chi colleziona saggi e prove butta i soldi perchè tanto non hanno mai avuto validità postale e non sono mai serviti per affrancare. E per i cultori di filigrane e filigrane lettere? Collezionare una cosa che alcune volte non si vede senza l'ausilio di benzine.... che stupidi!!!! Invece porto rispetto per tutti e comprendo pienamente la loro passione.

E poi, c'è chi colleziona anche l'etichette? Quindi mi sembra giusto che anche lo smom abbia diritto alla sua dignità.

[Francesco Bruni]

In ogni caso,a mio parere,è forse meglio Collezionare SMOM
che le figurine autoadesive che ci stanno propinando le Poste Italiane.
Così squadrate,senza alcuna parvenza di francobollo,
che sanno più di Collezione di figurine calcistiche
(di cui non faccio il nome perchè noto a noi tutti) che di Raccolta filatelica.

[prefil]

Non esageriamo! Saranno pure quasi figurine anche i francobolli italiani, ma, se voglio, posso usarli per un servizio postale, cosa che lo SMOM ha per modo di dire.


Luca

[Francesco Bruni]

Io la chiudo qui:
regolarmente spedita,viaggiata,ricevuta tramite il canale postale italiano.

[cirneco giuseppe]

Io la chiudo qui:
regolarmente spedita,viaggiata,ricevuta tramite il canale postale italiano.

Certo, dopo gli accordi con l'Italia si possono usare. Mai detto il contrario.
Ma stavamo disquisendo su quelli del primo periodo, quando non c'era nessun accordo postale con nessuna altra nazione.

Lo sai di sicuro? L'hai letto da qualche parte? A cosa servono? Scusa, non voglio polemizzare ma dire una cosa perchè documentato e dirla per personale opinione c'è differenza.

Non sono io che lo dico, ma è la differenza esatta che c'è fra francobollo ed etichetta. Il francobollo rappresenta una ricevuta per un servizio prepagato, l'etichetta serve a raccogliere fondi per l'ente che lo ha stampato. Non vedo altre differenze.

Il primo paese è stato il Cile nell'82, volendo posso mettere le annate di tutti gli altri ma mi occorre del tempo e non ne ho voglia.

e questo conferma come prima del '82 non fossero francobolli.

Io potrei tranquillamente dire che chi colleziona saggi e prove butta i soldi perchè tanto non hanno mai avuto validità postale e non sono mai serviti per affrancare.

non ho mai affermato una cosa diversa da questa, i saggi non sono francobolli. L'ho sempre ripetuto da una vita.

Giustamente ognuno colleziona ciò che vuole e ci mancherebbe altro.
L'importante è, e qui mi sembra che si faccia finta di non saperlo, di conoscere ciò che si colleziona e di chiamarlo col giusto nome.
Le figurine son figurine, i saggi son saggi ed i francobolli son francobolli.
Le figurine ed i saggi non potranno mai essere francobolli perchè non avranno mai validità postale.
Più semplice di così.

[Picentes]

Oh Pino, facciamoci a capire.... quelli erano solo esempi sciocchi, la conosco bene la tua posizione. Io la vedo in questo modo: ognuno colleziona quello che gli piace e gli attribuisce il valore (sentimentale e/o economico) che più ritiene giusto ma l'importante è che sia consapevole di quello che fa. La mia presa di posizione è data dal fatto che più di una volta sono state fatte delle "sante crociate" contro chi colleziona certe cose che non rientrano nella filatelia "classica". Questo mi da enormente fastidio perchè significa non rispettare il gusto e il pensiero delle persone. E TU NON C'ENTRI PER NIENTE.

[Giuseppe Ghetti]

Le convenzioni postali con tutta una (lumga) serie di Paesi non hanno fatto diventare le etichette dello SMOM francobolli. Per considerarli tali bisogna attendere l'accordo con lo Stati italiano che ebbe efficacia dal 2005. Tutte le emissioni precedenti, con valore facciale espresso in Scudi, Grani, Tarì, sono da equiparare a etichette in quanto prive di potere di affrancatura. Lo SMOM è un ente di diritto internazionale, non è uno Stato. Alcune sue sedi godono di extraterritorialità,ma non dispone di un territorio. Insomma, non è uno Stato o entità ad esso paragonabile. Condizione indispensabile affinchè le sue emissioni avesserro validità di affrancatura non era data da accordi bilaterali con altri Stati, ma dall'accordo con lo Stato nel territorio del quale esso ha la sede principale, cioè l'Italia. Questo è stato stipulato solo lel 2005. Non conosco l'attuale posizione dell'UPU riguardo le attuali emissioni melitensi.
Detto questo, nulle da eccepire riguardo la meritoria ed importantissima opera del Sovrano Ordina, in Italia ed all'estero, specialmente in Paesi afflitti da gravissimi problemi sanitari o vittime di catastrofi naturali. Ed ha fatto benissimo a reperire fondi anche emetteno quelle che ho definito, per il passato, etichette.

[cirneco giuseppe]

Duccio, Giuseppe,
mi sembra che stiamo dicendo la stessa cosa

Etichette per il primo periodo e francobolli in seguito all'accordo con l'Italia.
Ed ognuno collezioni ciò che gli scalda il cuore, ma sempre consapevole che se sta giocando a biglie usa palline, in genere, di vetro colorato e se sta giocando al giro d'Italia sul marciapiede usa i tappi a corona del vino o della birra.

[bomber]

mi intrometto... ...poi per dare un valore puramente economico alle annate basta metterle in vendita su ebay...delcampe aste varie etc e vedere dove arrivano...+ mercato di quello non c'è niente...
Jose'