Tariffe, timbri, annulli e tassazioni varie

Forum di discussione sulle emissioni e la storia postale del Regno Lombardo-Veneto.

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arkorr
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Tariffe, timbri, annulli e tassazioni varie

Messaggio da arkorr »

Ho di recente acquistato tre lettere per i bolli accessori che recano. Siccome sono però completamente analfabeta in materia di tariffe, non sono in grado di sapere di esse se non quel pochissimo che al loro proposito viene detto dal Sassone annullamenti; mi è quindi difficile inserirle in collezione con le necessarie descrizioni.
Sarei perciò molto grato a chi di voi volesse "spiegarmele"!
Grazie fin d'ora a chi ... risponderà all'appello!
A.R.F..jpg

14/4/1853 - Da Milano a Genova - Timbro A.R.F. (che, se non sbaglio, è "Austria Raggio Frontiere"). Tassata 11 (?).
Franca + Frontiere + Regno Lombardo Veneto.jpg

3/1/1847 - Da Brescia a Bologna - Franca + Frontiere + Regno Lombardo Veneto. Tassata 9 (?).
Stati Ereditari Austriaci.jpg

14/12/1841 - Da Trieste a Bologna - Franco + Stati Ereditari Austriaci - Tassata 22 (?).
Per le ultime due, trattandosi di lettere franche fino al confine credo che la tassazione si riferisca al solo porto interno dello Stato Pontificio, ma... le tariffe???

Ultimo quesito: su questa striscia usata a Padova il 4° francobollo (ed in minima parte anche il 5°) sono "co-annullati" dal bollo P.D. rosso tipo SI.
20 x 5 Padova C1 + PD rosso.jpg

Il Sassone Annullamenti, però, a pag. 73 afferma che, come annullatore, P.D. rosso del tipo SI è noto solo quello di Venezia. In principio ho pensato che si riferisse al bollo come UNICO ANNULLATORE, ma la nota in calce relativa alla valutazione dei bolli accessori usati assieme ad altri bolli non precisa nulla al proposito.
Sapreste fornirmi qualche chiarimento?

Grazie come sempre a tutti voi del forum, dove si riesce quasi sempre a imparare molto più che dai sacri testi...
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Corrado
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francesco luraschi
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Re: Tariffe e tassazioni

Messaggio da francesco luraschi »

La lettera per Genova venne spedita in porto assegnato (quindi post-convenzione) per cui al destinatario toccarono 4/10 di lira per una lettera semplice spedita dalla I sezione del LV per la II sarda.

La lettera da Brescia per Bologna venne spedita in periodo pre-convenzione: al verso trovarai la tassazione austriaca, sul frontespizio quella pontificia pari a 9 baj.

La lettera da Trieste per Bologna è come quella sopra: al verso la tassazione austriaca, sul fontespizio quella pontificia di 22 (21???) baj.

Il timbro PD era in uso presso gli uffici di scambio della corrispondenza internazionale, quindi potrebbe essere stato apposto a Milano


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arkorr
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Re: Tariffe e tassazioni

Messaggio da arkorr »

Grazie mille Francesco!
C.V.D., sono talmente digiuno in tema di tariffe che ho scambiato il 4 della prima lettera per un 11!!!! :OOO: :OOO: :OOO:
Sperando di non abusare troppo della tua cortesia, a proposito di questa lettera ti chiedo ancora: il bollo A.R.F. veniva apposto su tutte le lettere destinate al Regno di Sardegna, o solo su alcune? Ed è stato utilizzato in un particolare periodo? Il Sassone, in merito, non dice una parola!
Come mi hai detto, al verso della lettera da Brescia c'è la tassazione austriaca (6), quindi 6 carantani = 30 centesimi. Giusto? L'ufficio di confine, per la destinazione di Bologna, era S.M.Maddalena, o quale?
Al verso di quella da Trieste, invece, c'è un segno che avrei scambiato per uno... scarabocchio! :desp: Non riesco proprio a decifrarlo: posto perciò anche la foto del retro, che a te dirà certo molto di più, chiedendoti di aiutarmi a comprendere anche quest'ultimo aspetto.
ZZ9e2 - Stati Ereditari Austriaci_verso.jpg

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Corrado

P.S.: mi daresti anche qualche indicazione di testi od altro dove poter cominciare a studiarmi tutte queste cose?
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francesco luraschi
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Re: Tariffe e tassazioni

Messaggio da francesco luraschi »

Ciao Corrado,

il campo delle tariffe tra ASI è molto complesso ed è materia per specialisti, quale io non sono. Evito quindi di approfondire oltre misura il tema (per evitare di scrivere stupidate fuorvianti) in attesa dell'intervento di qualche esperto. Ti do solo qualche imbeccata:

Il bollo ARF venne introdotto con la convenzione austro-sarda del 1843 e lo trovi solo sulle lettere spedite da località lombarde prossime alla frontiera per le quali vigeva una tariffa ridotta. Come vedi quella lettera venne spedita in porto assegnato, cioè con tassa a carico del destinatario.

Gli uffici di scambio tra LV e Pontificio erano S.M.Maddalena e Pontelagoscuro.

La cifra al verso della lettera da Trieste e Bologna è un 14 scritto nella tipica maniera asbugica: era la tariffa per spedire una lettera del peso fino a 1/2 lotto oltre le 12 stazioni.

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arkorr
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Re: Tariffe e tassazioni

Messaggio da arkorr »

Veramente grazie! :pea:
Adesso, perlomeno, ho le notizie fondamentali per evitare di mettere in collezione quelle lettere con la didascalia... "SENZA PAROLE"! :ris: :ris:
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fildoc
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Re: Tariffe e tassazioni

Messaggio da fildoc »

Il PD quando è presente insieme al timbro sul francobollo puo' essere valutato come se fosse stato posto sulla busta o poco di piu' (quindi aggiungere da 2 a 4 punti)
Molto piu' prezioso l'ARF (11 punti!) :fest:
+-x:
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arkorr
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Re: Tariffe e tassazioni

Messaggio da arkorr »

Grazie anche a Massimiliano per la precisazione.
In concreto, significa che l'annotazione del Sassone che più o meno dice che "quando il bollo è apposto in aggiunta all'annullatore vale dal 10 al 20% della valutazione datagli come unico annullatore" è ... imprecisa? C'è infatti una bella differenza tra il 10% di un R2 e 2 / 4 punti!
E, per restare nelle considerazioni "venali", mi par di capire che il bollo A.R.F. mantiene la sua valutazione di 11 punti anche su lettera non affrancata. E' giusto?
E agli altri bolli delle lettere che ho mostrato, che valutazione è corretto dare, trattandosi di prefilateliche? Lo chiedo perchè quando un annullo o bollo mi interessa non mi preoccupo troppo di sapere PRIMA quanto vale (ovviamente entro i miei limiti finanziari, che sono mollti!), pur sapendo che, quasi certamente, dovrei essere più accorto. Per fortuna, queste le ho pagate pochissimo, ma saperne un po' di più anche sotto questo punto di vista mi sarebbe utilissimo, per il futuro!
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fildoc
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Re: Tariffe e tassazioni

Messaggio da fildoc »

Non devi fare conti venali....
In questo modo riceverai spessissimo dolorose delusioni!

Innanzitutto non devi mescolare il concetto di unico annullatore con la coesistenza!
Infatti i concetti sono completamente diversi!!!

Un francobollo sfuggito all'annullo e timbrato (volutamente) con un impronta "strana" da un capoufficio o da un postino è una cosa...
un timbro accessorio che casualmente (per un errore di mira!) colpisce il francobollo è un'altra!!!

Nella prefilatelia poi la mancanza del francobollo enfatizza ancor maggiormente i segni grafici e gli annulli.
+-x:
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francesco luraschi
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Re: Tariffe e tassazioni

Messaggio da francesco luraschi »

Giusto!

la lettera in questione non è una prefilatelica (1853) ma rientra piuttosto nel gruppo delle "non affrancate". Tutta questa tipologia di lettere su questa tratta porta il bollo ARF. Ne deriva che il bollo è comune se usato in questo modo


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Re: Tariffe e tassazioni

Messaggio da arkorr »

Che i due concetti siano radicalmente diversi è una delle cose (non molte, purtroppo) che mi sono chiare.
La mia domanda era riferita a ciò che il Sassone, esplicitamente, indica nella nota che ho citato, facendo espresso riferimento alla "doppia" presenza, sul francobollo, di 2 bolli, e dando in questo caso una valutazione dal 10 al 20% rispetto allo stesso bollo usato come unico annullatore. Identica cosa - se non erro - vale per i bolli di raccomandazione, quando lo stesso catalogo afferma che - anche se sono abbinati all'annullo - hanno lo stesso valore se "apposti sul francobollo in maniera chiaramente intenzionale". Come poi sia possibile stabilire se la cosa era intenzionale, o un semplice errore di mira, questo non lo dice!!!
Quindi, mi chiedevo - e chiedevo soprattutto a voi, nel tentativo di capire - se anche nel caso del PD sul 4° francobollo della mia striscia l'apposizione poteva ritenersi intenzionale, essendo COMPLETAMENTE sul francobollo. Un errore di mira di quelle proporzioni mi pare implichi uno strabismo mica da ridere... o un elevato numero di chiaretti, come dici tu!!!
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Re: Tariffe e tassazioni

Messaggio da fildoc »

No!
La cosa quando è intenzionale è evidente!
Essa sostituisce l'annullo tradizionale.
Il tuo PD colpisce sì un francobollo che è pero' chiaramente annullato dal timbro nero.
Guarda questa coppia di Mercuri per esempio,
uno annullato all'ufficio postale e l'altro dal postino con il timbro di distribuzione:
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Re: Tariffe e tassazioni

Messaggio da arkorr »

In tutti questi casi
Assicurata.jpg
C + Venezia SI su I emiss 4-6-1850.png
Distribuzione 1 + Pizzighettone.png
distribuz I + Schio.jpg
Dopo la partenza co-annullatore - ex coll Sinek.jpg
Dopo la partenza rosso annullatore con Milano C1.png
FRANCA + Udine SI.png
FRANCA (2).jpg
Frontiere.jpg
PD nero grande + Polesella.jpg
Portalettere 1 Distribuzione Cap.jpg
Raccom Serravalle.jpg
RACCOMANDATA + C1 su II emiss.jpg
RACCOMANDATA SD-R rosso.jpg
RACCOMANDATO SD.gif

a me pare che, nonostante i francobolli fossero già chiaramente annullati col timbro nominativo, il bollo accessorio sia stato volutamente aggiunto; in nessuno mi pare si possa ragionelvolmente parlare di casualità, e solo per 2 o 3 di possibile ri-annullamento perchè il precedente era troppo debole. E' a questi casi che penso si riferisca il Sassone quando parla di "deliberato doppio annullamento", attribuendogli la valutazione già ricordata.
Altro discorso vale per quest'altro:
Bollo insufficiente (2).jpg

o per il raro esempio di stampe raccomandate da Mantova per città che ci hai mostrato in altro topic, dove i bolli accessori sfiorano appena il francobollo, per cui è logico ritenere che l'intenzione fosse quella di apporli sulla lettera e non sul francobollo.
Può darsi che io sia eccessivamente cocciuto, ma credo che il 4° francobollo della striscia rientri nel 1° gruppo, e il 5° - ovviamente - nel 2°.
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Corrado
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Re: Tariffe e tassazioni

Messaggio da fildoc »

Assicurata :not:
trattasi di annullo in arrivo a Bologna

C piccolo su Venezia
:pea: evidente opera del postino

Pizzighettone :pea:
come sopra :-))

Schio :not:
Era un annullo molto grande e lo battevano sempre a caso

Milano dopo la partenza, tutti e due :not:
gli annulli erano sufficenti e il rosso su rosso non poteva essere una valida demonetizzazione
peraltro questo timbro spesso colpisce i francobolli
Esso era una giustificazione dell'arrivo della posta il giorno dopo ed era quindi logico fosse messo vicino al datario

Franca su Udine (molto bello :clap: )
ma anch'esso :not:
Anch'esso spesso colpiva i francobolli perchè chiaramente indicava che l'affrancatura era certamente bastevole così com'era!

Thiene franca :not:
Molto bello anch'esso
idem

Padova frontiere :not:
trattasi di annullo di confine che spesso era apposto sul francobollo

Polesella PD :not:
Anch'esso non ha funzioni di annullamento

Milano portalettere :mmm:
Interessantissimo :clap:
Questo dovrebbe essere visto nel suo documento completo
Propederei pero' per un sì

Serravalle raccom :not:
5 soldi raccomandata :not:
Verona raccomandata :not:
Montebelluno raccomandato :not:
Quasi mai gli annulli di raccomandazione accoppiati hanno questa funzione
semplicemente indicano che il francobollo è stato usato per assolvere il diritto di raccomandazione
credo che il 4° francobollo della striscia rientri nel 1° gruppo, e il 5° - ovviamente - nel 2°

io invece propendo per il no...
la striscia faceva parte di una multiaffrancatura...
di PD chissa quanti ce ne erano su quella busta!
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Re: Tariffe e tassazioni

Messaggio da francesco luraschi »

Massimiliano,

correggo la tua descrizione al bollo C che sicuramente è frutto della fretta: C è il bollo in dotazione ai casellisti e non del postino.

Ho qualche dubbio sulla casualità dei bolli FRANCA apposti sul francobollo, casi che richiamano lo stesso esempio visto in un altro topic: o la lettera era diretta all'estero, e allora il timbro in questione ha una sua prassi di utilizzo (per l'interno questo timbro non era più necessario, così come la X sul frontespizio, anche se sporadicamente si trovano lettere con essi), o se era per l'interno potrebbe essere il frutto di una ulteriore operazione di demonetizzazione del francobollo, dove l'annullo datario venne applicato come da regolamento " a lato", ma che poi venne ritimbrato a scanso di riutilizzo.

I pezzi sono molto belli: in particolare mi incuriosiscono i due con il bollo DOPO LA PARTENZA applicati proprio sui francobolli. A prima vista si perdono sotto il timbro datario ma sottointendono la prassi di annullare i francobolli con il datario solo quando si era sicuri della partenza. Per qualche ora quella lettera rimase giacente nella sezione arrivi/partenze di Milano solo con il bollo rosso. Nella massa poi qualche lettera finì nel sacco senza il datario creando delle rarità poi regolamente catalogate e apprezzate dai collezionisti.


Ciao: Francesco
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Re: Tariffe e tassazioni

Messaggio da arkorr »

A quanto pare, almeno qualcuno di quei pezzi qualche dubbio l'ha fatto venire anche a voi!
Per quanto riguarda il PORTALETTERE 1.DISTRIBUZIONE, faceva parte della collezione Capellaro ed è riprodotto a pag. 106 del volume edito da Vaccari. Eccolo:
Portalettere 1 Distribuzione Cap.jpg

A proposito invece dei DOPO LA PARTENZA, io ho questo (quelli mostrati prima appartengono alla mia collezione... virtuale!):
Milano C1 + DOPO LA PARTENZA.jpg

Il bollo colpisce solo in parte il francobollo, ma anche in questo caso è SOTTO al datario. Non potrebbe quindi essere che la timbratura con questo bollo costituisse una sorta di DEMONETIZZAZIONE PROVVISORIA effettuata al momento dell'accettazione, in attesa di quella regolamentare che avveniva solo al momento della partenza? In effetti, anche nel caso ipotetico che una di queste lettere (che restavano giacenti fino al giorno dopo) non fosse poi partita, i francobolli con cui era affrancata non sarebbero stati comunque più utilizzabili, quindi erano di fatto ANNULLATI anche prima di ricevere il datario.
O no?
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Re: Tariffe e tassazioni

Messaggio da fildoc »

Per il dopo la partenza devo darti qualche dritta...
Il treno per Piacenza-Parma-Modena-Bologna partiva da Milano nel primo pomeriggio....
Pertanto la posta spedita a Milano nel pomeriggio arrivava il giorno dopo....
Negli uffici Milanesi quindi era prassi , diciamo dopo le 14 circa) apporre questo annullo per giustificare l'inoltro postale per il giorno successivo.
Pertanto la posizione vicino al datario o l'apposizione del timbro prima dell'annullo a datario non sorprendono e non hanno funzione di annullamento.
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Re: Tariffe e tassazioni

Messaggio da fildoc »

C piccolo su Venezia
:pea: evidente opera del postino


Mi sono espresso male!
verissimo, la c è di casella.
esso era comunque un annullo posto da un postino nel primo smistamento interno della posta in arrivo.
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Re: Tariffe e tassazioni

Messaggio da fildoc »

Francesco non capisco FRANCamente :ris: :ris: :ris: :ris: le tue perplessita' sui bolli franca....
Infatti, tanto per fare un esempio, potrebbe essere posta del Levante (dove si usavano francobolli in soldi....)
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Re: Tariffe e tassazioni

Messaggio da arkorr »

E di questo cosa dite (l'immagine è bruttina, ma non l'ho ancora ricevuto quindi posto quella che corredava l'inserzione):
PD nero + Udine.jpg

In questo caso si può dire che il PD costituisca un'ulteriore demonetizzazione ritenuta necessaria perchè il normale annullamento era troppo parziale?
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Re: Tariffe e tassazioni

Messaggio da fildoc »

L'annullo Udine è chiaramente marginale, peraltro quella U rende già oggettivamente difficile un riutilizzo.
Il PD non è centrato sulla parte pulita del francobollo ma va a coprire la U !!!
Un 3 soldi che va all'estero faceva parte di sicuro di un 'affrancatura multipla con molti francobolli...
e il PD probabilmente era ripetuto in piu' punti sulla busta.
Quindi ad essere sincero personalmente anche in questo caso direi :not:
Poi in verita' penso che a volte sono troppo severo...
Alla fin fine qui il PD è quasi intero e Udine è presente solo per il 20% e anche meno....
Pertanto in questo caso il Pd è quasi un unico annullatore...
e a catalogo chiunque lo giudicherebbe tale :abb:
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