
Francesco,
rispondo solo ora perche' ho voluto fare qualche piccola ricerca.
francesco luraschi ha scritto: A me il disegno sul sigillo inglese sembra un fiore una volta ruotato di 180°.
E' vero non me ne ero accorto, grazie !
francesco luraschi ha scritto:1) il colore nero del primo sigillo ha attinenza con il testo?
No, ho dato una occhiata veloce e credo di aver capito che si parli di acquisto di terreni.
Il mittente e' John Forster di Carey Street.
Il destinatario e' Edward Beeston Long, mori' nel 1825:
http://www.hamptonestate.co.uk/?page_id=31Qui ho notato che c'e' un archivio di lettere di Forster:
http://www.exploringsurreyspast.org.uk/ ... SHCOL_5141Potrebbe essere interessante sapere se in quelle lettere c'e' sempre lo stesso sigillo con lo stesso colore.
Li contattero'.
francesco luraschi ha scritto:2) in Inghilterra per aspirare all'esenzione dal pagamento del porto era sufficiente apporre data e firma senza alcun contrassegno inchiostrato riconosciuto e approvato dalla posta?
In base a quanto ho letto credo proprio di si, bastavano solo luogo, data e firma.
Mi pare di aver letto qualcosa sui sigilli cerelacca pero' non ricordo dove e forse era ai primi tempi del servizio.
Sul fronte si doveva scrivere il luogo da dove si spediva e la data.
In basso andava messa una firma.
Come noti nella franchigia che ho postato il nome del mese ed il giorno del mese sono scritti con le parole, era richiesto che cosi' fosse.
Inoltre chi spediva doveva trovarsi entro le 20 miglia da dove veniva spedita la lettera il giorno stesso o anche il giorno prima.
Il sistema di franchigia fu ampiamente abusato e si cercho' di limitare questo abuso.
Credo che certi enti avessero pure dei moduli prestampati.
Nel 1837 le lettere in Franchigia furono circa 5 milioni.
E' interessante sapere che essendoci sul fronte la firma queste lettere furono oggetto di collezione da parte dei collezionisti di autografi.
Su ebay si trovano molte lettere in franchigia pero' per la maggior parte sono solo fronti di lettera.
Il sistema rimase in vigore dal 1652 al 1840.
Ho 3 libri sull'argomento pero' devo dire che sono scritti in un modo che non mi facilitano troppo la lettura e quindi ho qualche lacuna su questo argomento.
