Il frammento (che ripropongo) di Milano bruno rossastro con la raccomandata in rosso è del 25/02/1850?francesco luraschi ha scritto: ↑14 gennaio 2023, 22:12Il timbro nero con alonature rosse è riconducibile all'uso dell'attrezzo d'ufficio che si legge in questo inventario al #9 e che troviamo in molte sedi tra cui Milano (purtroppo in questo caso si legge male)AndreaRM ha scritto: ↑13 gennaio 2023, 13:37Grazie Pablita64! Attendo con curiosità la numerazione del Ferchenbauer.
Chiedo info anche per questo frammento con un 10 carta a mano R Milano senza anno e RACCOMANDATA . Sul retro è firmato per esteso da Ferchenbauer.
C'è qualche considerazione aggiuntiva rispetto a quanto ho scritto?
"Due tamponi per bollare le lettere e sgabello di legno"
dove in uno vi era l'inchiostro rosso e nell'altro quello nero. Usando lo stesso tipario (non necessariamente) si otteneva tavolta l'effetto che vedi nel tuo frammento.
Francesco
- Il 1° giugno 1850 fu stabilito che il colore dei timbri da apporre sui francobolli doveva essere solo nero;
- tale disposizione fu disattesa da molti uffici in quanto continuarono a essere usati timbri azzurri e rossi;
- solo dopo vari richiami da parte dell'I. R. Amministrazione Postale venne uniformato il colore dei tipari;
- non furono però gettate le scorte di inchiostro e all'inizio si continuò con tipari colorati mentre successivamente si iniziarono ad allungare questi colori con il nero generando colorazioni grigio azzurrastro o rosso brunastro.
- tutti i colori scompaiono sicuramente entro Ottobre 1850
Da ciò è giusta la mia deduzione?