Bibliografia e riferimenti normativi per le tariffe napoleoniche nell'Impero Francese e nel Regno d'Italia

[guido071619]

Ciao,
riprendendo l'argomento iniziato in merito alle tariffe napoleoniche di Lucca, posto i seguenti riferimenti riguardo alle tariffe napoleoniche (Impero e Regno) con preghiera di completezza e di precisazioni per chi ha piacere di contribuire; ho riportato SOLO le Leggi citate da Raffaele, tralasciando altre importanti normative seppur d'interesse "locale":

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IMPERO FRANCESE (a partire dal 1800)

http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/cb32726274t/date (lista dei bollettini)

- legge del 27 frimaio anno VIII (18 dicembre 1799) applicata a partire dal 1 vendemmiaio anno IX (23 settembre 1800)
http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k5 ... oom.langEN
http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k5 ... oom.langEN
http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k5 ... oom.langEN
http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k5 ... oom.langEN
http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k5 ... oom.langEN
Ohnmeiss metodi e Bolli postali napoleonici pag. 69

- legge del 14 fiorile anno X (4 maggio 1802) applicata dal 1 termidoro anno X (20 luglio 1802)
Ohnmeiss metodi e Bolli postali napoleonici pag. 70

http://books.google.it/books?id=1LdIAAA ... II&f=false

(Google Books pag. 243, 244)

- legge del 24 aprile 1806
(Bulletin des lois de la République française pag. 447)
http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k4 ... age.langEN

- legge 20 aprile 1810
http://books.google.it/books?id=D3NDAAA ... &q&f=false

(Google Books pag. 62, 65, 66)

**********

REGNO D'ITALIA

per l'interno:

- legge 5 nevoso anno IX (26 dicembre 1800)
Collezione di proclami, avvisi, editti, ordini ... v.3-4_Cisalpine Republic
http://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=n ... 4/mode/1up

- legge 17 luglio 1805
http://books.google.it/books?id=rppDAAA ... re&f=false

- legge 1 febbraio 1807

http://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=m ... 1/mode/1up

- decreto 27 maggio 1809

http://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=m ... 5/mode/1up
http://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=m ... 6/mode/1up

- decreto 21 maggio 1811 (entrata in vigore il 1 Luglio 1811)
http://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=n ... 1/mode/1up
http://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=n ... 2/mode/1up
http://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=n ... 3/mode/1up
http://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=n ... 4/mode/1up

per l'estero:

- legge 5 nevoso anno IX (26 dicembre 1800) (come sopra)
Collezione di proclami, avvisi, editti, ordini ... v.3-4_Cisalpine Republic
http://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=n ... 4/mode/1up (da pag. 84 a 98)

- 1 febbraio 1807

http://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=m ... 1/mode/1up

- 1 luglio 1811
Non ho trovato altri riferimenti, se non lo stesso decreto del 21 maggio 1811? E' così?

Un saluto a tutti.
Guido

P.S.
Qualcuno mi può dare indicazioni su come reperire il seguente titolo citato da Raffaele:
Michèle Chauvet, Introduction a l'histoire postale, vol.II, ed. Brun et fils, Parigi?, 2000-2002

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ciao Guido
mi sembra che abbiamo chiarito quasi tutto a parte
le leggi del 1811.
le mie fonti non sono link ma libri che ti cito:
Federico Borromeo, I luoghi della posta vol. II
in particolare il cap. II Tariffe postali, pp.31-58, ed. Istituto di studi storici postali, Prato, 1998
Michèle Chauvet, Introduction a l'histoire postale, vol.II
dedicato interamente alle tariffe postali, ed. Brun et fils, Parigi?, 2000-2002
e naturalmente l'Onhmeiss che conosci ma che alla pagina da te citata pone
come legge francese una legge che è invece del regno d'ialia (anche un grande
maestro di filatelia napoleonica certe volte può risultare impreciso)
Adesso ti faccio l'elenco delle leggi postali dell'Impero francese e del Regno d'Italia
così avrai se non ce l'hai già una visione complessiva tenendo presente
che la legge del 19 maggio 1811 n° 116 è la legge generale di bilancio dell'impero.

IMPERO FRANCESE (a partire dal 1800)
- legge del 27 frimaio anno VIII (18 dicembre 1799) applicata a partire dal 1 vendemmiaio anno IX (23 settembre 1800)
- legge del 14 fiorile anno X (4 maggio 1802) applicata dal 1 termidoro anno X (20 luglio 1802)
- legge del 24 aprile 1806
- legge 20 aprile 1810

REGNO D'ITALIA
per l'interno
- legge 5 nevoso anno IX (26 dicembre 1800)
- legge 17 luglio 1805
- legge 1 febbraio 1807
- decreto 27 maggio 1809
- decreto 21 maggio 1811

per l'estero
- legge 5 nevoso (come sopra)
- 1 febbraio 1807
- 1 luglio 1811

è vero quel che tu dice che la legge del 21 maggio 1811 parla anche dell'estero, ma
le tasse e i pesi sono riportati in lire e denari(unità di peso). La legge del 1 luglio che
no ho potuto vedere secondo quanto scrive l'Ohnmeiss alla pagina da te citata parla
di misure francesi. Potrebbe essere, presumo un aggiornamento di quella del 21 maggio.
In ultimo se trovi le tariffe di Lucca fammi sapere

Revised by Lucky Boldrini - June 2015

[guido071619]

Ciao,
sto cercando i riferimenti normativi sulle tariffe delle lettere applicate nei territori dell'Impero francese (in particolare Roma ,Dipartimenti del Tevere e Trasimeno) relative alla corrispondenza proveniente dal Regno d'Italia (in particolare dalle Marche); conosco le tariffe grazie al testo di Ohnmeiss "Metodi e bolli postali napoleonici" ma non ho trovato gli estremi di legge sulle convenzioni e sulle tariffe della posta da e per l'estero vigenti nei territori annessi all'Impero Francese; per il Regno invece i riferimenti mi sono noti almeno fino all'occupazione Murat.
Ringrazio anticipatamente.
Un saluto a tutti.
Guido

[rafelin]

ciao Guido
ti confesso che il tuo post mi è sembrato alquanto
sibillino, provo a rispondere interpretando e aspettando
lumi se ho capito male.
a) norme sulle tariffe applicate da regno d'Italia ai dipartimenti
francesi 116 Tibre (Tevere) e 117 Trasimene (Trasimeno) ?
Naturalmente quelle del regno d'Italia per l'estero
che faceva la tariffa all'impostazione della lettera (Marche).
Ovvio che essendo stati i due dipartimenti incorporati
all'impero francese il 9 giugno 1809, le leggi vigenti in quel
periodo.
b) leggi e convenzioni sulle tariffe della posta da e per l'estero
vigenti nei territori annessi all'impero francese
Immagino che voglia dire i département conquis ?
Guido ma l'hai vista la cartina dell'Europa in quegli anni?
e lo stato permanente di guerra che è esistito compresi
i blocchi navali inglesi tra napoleone ed gli stati suoi
nemici che certamente conosci.
Ti sembra che si potessero fare convenzioni postali?
Io non ne conosco proprio se c'è qualcuno che ne
sa sarei curioso anch'io
ti saluto e salutami le Marche
Raffaele

[guido071619]

Ciao Raffaele,
forse sono stato poco chiaro, allora citando Ohnemeiss Metodi e Bolli Napoleonici pag. 189 "Se un dipartimento scambiava direttamente con una direzione postale del Regno d'Italia, cioè non tramite Milano, come per esempio attuavano i dipartimenti toscani 112 -114 con le Marche, la tariffa era quella per "paesi limitorfi":

- I periodo (sino a Maggio 1811) = 28 cent, di sovente arrotondati a 3 dècimes"
- II periodo (dal gennaio 1813 sino al termine dell'occupazione) = tariffa francese per specifica distanza"

Per il primo periodo, dai documenti in mio possesso, la tariffa corrisponde, infatti, ad es. nella lettere da Macerata a Roma compare la tassazione di 16 cent applicata nel Regno in base al D n.20 del 2 Gennaio 1808 (per estero limitrofo) e 3 decimes segnato alla stazione di scambio con l'Impero.

In base a quale normativa i 28 cent?

Per il II periodo (credo che parta dal Luglio 1811, entrata in vigore della L . 21/05/2011, e non Gennaio 1813, non capisco perchè dal Gennaio 1813) il discorso è più compesso sopratutto nel periodo dell'occupazione Murat.

Inoltre nel periodo di bollatura con il "30me Division", bollo usato a Foligno, Perugia e Viterbo, sempre citando Ohnemeiss "Metodi e Bolli Napoleonici" pag. 196, utilizzato dai due dipartimenti 116 Tevere e 117 Trasimeno, che dipendevano dalla 30 ma Divisione Militare terriotoriale, "la convenzione prevedeva una tariffa unica di 40 centesimi, indipendentemente alla distanza percorsa, per lettere che pesassero meno di 6 grammi. Altrimenti si applicava la tariffa regolamentare, sempre come multiplo di base 16 o nella combinazione 16 + 28 (paese limitrofo)=44 centesimi, dal tariffario del 1808"

Non ho trovato fonti a riguardo. Ma i documenti che possiedo confermano l'applicazione della tariffa.

Come vedi qualche accordo con i cugini dell'Umbria e del Lazio esisteva.
Per l'occupazione Murat vale un discorso a parte che merita un altro argomento.

Se hai informazioni a riguardo, Ti ringrazio.
Ciao
Guido

[rafelin]

ciao Guido
la ragione del 28 (centesimi) sta nel
decreto del 2 gennaio 1808 (guarda a p. 193),
così vale per il 40 cent. (dipartimento non limitrofo).
Dopo il maggio 1811 vale ora la legge francese
vedi accenno fondo pagina. 192.
Lascerei stare il periodo Murat,
complicatissimo per date e tariffe
saluti
Raffaele

[francesco luraschi]

Eventualmente c'è lo stesso tariffario a pagg.47-49 de "I luoghi della posta" di Federico Borromeo.

Francesco

[guido071619]

Grazie,
conoscevo i riferimenti che mi avete postato.
Però faccio presente che il decreto del 2 gennaio 1808 riguarda il Regno d'Italia (non l'Impero), idem per la legge del 21 Maggio 1811. Ricordo che l'ultima legge postale dell'Impero è quella del 24 Aprile 1806 poi modificata con alcune tariffe il 20 Aprile 1810 (Bullettin des lois n° 283).
Per quanto riguarda nello specifico i territori laziali dell'Impero, gli unici riferimenti che ho trovato si trovano nel Bollettino delle Leggi degli Stati Romani ma non c'è alcun riferimento se non alle Leggi che ho citato.
Ciao
Guido

[rafelin]

Guido
forse ho capito dove vuoi arrivare. Correggimi se sbaglio
Se c'è un decreto del Regno d'Italia (es. 2 gennaio 1808)
dovrebbe esserci un corrispondente decreto del'Impero Francese che ratifica.
Qui però viene il difficile perchè non ho mai visto e non conosco
tale tipo di documento, forse nel caso bisognerebbe scorrere
il Bulletin de lois per l'anno 1808 (so che esiste all'archivio di stato a Ge)
e sicuramente in altri A S, oppure potrebbe essere nei decreti (arrèté)
che emetteva l'Administration Général des Postes a Parigi e lì bisognerebbe
cercare.
Nei testi consultati non ho visto niente e pur non escludendo l'ipotesi
in positivo propendo per pensare che essendo il regno d'Italia uno stato
satellite e sostenzialmente succube dell'impero, questo non abbia mai
deliberato per reciprocità niente.
Ripeto solo una ipotesi, spero che qualcuno possa darci
migliori notizie.
ti saluto
Raffaele

[lleigor]

Nel primo volume del Bollettino delle Leggi degli Stati Romani del 1809 vedo un decreto del 17 Luglio in cui al TITOLO II

Art. 7 cita:
"Le lettere semplici spedite dalla Posta di Roma alle Provincie Romane, e dalle Provincie Romane a Roma, come anco quelle dirette dalle dette Provincie in altre Parti degli Stati Romani, ma che transiteranno per la Città di Roma, saranno sottoposte, incominciando dal dì 20 Luglio corrente alla tassa di tre bajocchi.
Le lettere doppie saranno tassate nella stessa proporzione"

Art. 11 cita:
"Tutte le lettere provenienti da Francia, dal Regno d'Italia, e dal Regno di Napoli colla destinazione per gli Stati Romani, saranno rimesse al Burò generale delle Poste Romane, che ne farà la distribuzione nelle provincie"

Art. 12 cita:
"Queste lettere saranno tassate a vantaggio delle Poste Romane come provenienti da Roma per quelle che saranno già tassate al luogo d'onde son partite, e come provenienti da da Napoli o da Milano per quelle che saranno semplicemente bollate"

Può essere utile?

[guido071619]

Grazie lleigor,
conosco il decreto ma non fa al mio caso in quanto mi interessano le tariffe applicate dagli Stati Romani (Impero) alla corrispondenza estera (Regno d'Italia). Faccio presente che nei documenti dal 1809 si trova il bollo di monetazione (decimes) applicato a Roma per segnare il passaggio nella nuova valuta.
Sto seguendo le indicazioni di Raffaele per quanto riguarda i Bulletin de lois e i decreti (arrèté)
che emetteva l'Administration Général des Postes a Parigi ;
segnalo nei risultati di ricerca i seguenti interessanti documenti:

http://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=n ... 1up;seq=56

http://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=n ... =1up;seq=5

Se avete ulteriori notizie.
Vi tengo informati.
Guido

Revised by Lucky Boldrini - December 2015

[Laurent]

Buona sera,

un amico francese mi chiede: esiste un libro che cataloga o elenca i vari timbri di contrassegno utilizzati nel Regno d'Italia all'epoca napoleonica ?

Grazie per le vostre risposte!

Esempio :

Capture d’écran 2022-03-08 à 20.45.59.png

[giancarlo colombo]

Buona sera,
puoi trovare qualcosa sul catalogo di Paolo Vollmeier
"Bolli prefilatelici di Milano dalle origini al 1850"

Giancarlo

[agcc]

PREVIATO, Luciano
I bolli di franchigia militare dalla repubblica cisalpina al regno d'Italia (1796-1814) / Previato Luciano. - Pavia : Migliavacca Giorgio, 1982. - 304 p. : ill. b.n. ; 30 cm. - («Prestige» - Ricerche postali)
ISBN 8885047084

ZUCCARI, Nello
Organizzazione postale e bolli delle Marche nell'età napoleonica / Zuccari Nello. - [S.l] : [s.n], 1984 ([in loco] : Litotipo Sangiuseppe [Pollenza - MC]). - 464 p. : ill. b.n. ; 24 cm

Gallenga, Mario . Storia Postale Italiana : Parte III - I bolli dell'Umbria e della Sabina - Dalle origini alla fine del XIX secolo / Gallenga Mario. - Roma : "Filatelia" editrice, 1973 (Roma : Stab. Tip. "Ars Nova"). - 166 p. : ill. b.n. ; 25 cm. - (Collana Raybaudi di Studi Filatelici 6)
Questo volume elenca anche bolli di franchigia napoleonici. Probabilmente anche gli altri volumi della serie (Romagne e Marche) ne elencano.

Alberto Càroli
https://independent.academia.edu/CAROLIALBERTO
caroli.aspt@gmail.com

[Laurent]

Bonjour,

Vi ringrazio per le vostre risposte e comunico queste referenze al mio corrispondente.



Rev LB Feb 2023

[Laurent]

Bonjour à tous,

dall'autunno del 1806 furono istituiti bolli d'entrata per identificare la provenienza delle lettere spedite dalla penisola italiana verso l'impero francese.

ROME PAR TURIN, NAPLES PAR LYON, ecc.

Mi è stato possibile rintracciare presso le Archives Nationales francesi i testi regolamentari della loro fabbricazione, nonché la nuova tariffa stabilita qualche settimana prima e quasi sconosciuta dai collezionisti italiani.

Si puo' leggerlo sul sito Il Postalista, :

https://www.ilpostalista.it/francesi_02 ... si_290.htm

Capture d’écran 2022-03-17 à 08.34.47.png

[agrome]

Grazie Laurent
Sempre molto interessante
Cordiali saluti
Andrea

[Laurent]

Grazie per l'apprezzamento, Andrea

La Bibliothèque Nationale di Francia ha fatto un magnifico lavoro di digitalizzazione di numerose fonti regolamentari.

[ziopino]

Grazie Laurent!!
Un contributo davvero importante e interessante!

[Laurent]

Grazie per l'apprezzamento!

[scintilla]

Grazie per l'apprezzamento!

Ciao Laurent
sono sempre molto interessanti i tuoi post. (tariffe salvate)
Sai anche fino a che anno sono valide queste tariffe?


Igor