In tema di emissioni legate in qualche modo ai terremoti possiamo senz'altro ricordare il famoso francobollo di
Tristan da Cunha detto "
potato stamp", con il valore facciale sia in penny che, appunto, patate.
Le rimanenze di quel francobollo andarono perdute nel 1961 quando il vulcano dell'isola si risvegliò ed un susseguente terremoto costrinse gli abitanti ad evacuare l'isola.
TristandaCunha.jpg
Quel tragico avvenimento indusse il Governatore dell'isola di
Sant'Elena ad emettere una serie di francobolli con la sovrastampa "
Tristan Relief" con un sovrapprezzo che sarebbe andato in favore delle vittime e delle famiglie evacuate.
Solo successivamente il Governatore informò il ministro britannico delle colonie dell'emissione, ma il fatto era che solo il ministro delle colonie poteva autorizzare nuove emissioni per cui il set fu bloccato e messo fuori corso.
Sembra che furono stampate (o comunque si salvarono) solo 434 serie di Sant'Elena con la suddetta sovrastampa. Questa serie è diventata una delle maggiori rarità delle colonie inglesi.
Nell'immagine che segue è mostrata una rarissima cartolina con 3 dei 4 valori "Tristan Relief":
TristanRelief.jpg
Nel 1964 si ricorda filatelicamente il terremoto di Skopje (oggi capitale della repubblica autonoma della Macedonia), avvenuto alle ore 05:17 del 26 luglio 1963, e durato circa 20 secondi: ci furono 1066 morti tra i civili, e il 70% delle abitazioni vennero distrutte dalla violenza del sisma di grado 6.1 Ricther (conseguenze pari al IX grado della scala Mercalli); rimase in piedi solo la parte vecchia della città, quella più sporca e degradata, abitata per lo più da popolazione di origine turca. Il sisma ebbe un ipocentro di 5 Km, che se associato alla qualità scadente con cui vennero costruite le abitazioni prima del sisma stesso, è la causa principale di tale distruzione.
La città venne ricostruita rapidamente grazie agli aiuti provenienti dai paesi slavi vicini, ma il denaro che accorse durante la ricostruzione fu talmente tanto che si eressero palazzi monumentali, con strutture gigantesche e talvolta spropositate (come il palazzo delle Poste), oggi in declino per l'inadeguata manutenzione. I contadini che vennero chiamati in città per la ricostruzione finirono poi per stazionare in città, che conta oggi oltre 600.000 abitanti.
Il terremoto di Skopje si ricorda in quanto fu il primo terremoto che devastò un'area notevolmente abitata ed il cui epicentro era la città stessa, e fu il primo sisma che devastò una città così terribilmente, almeno a memoria d'uomo. Infine, fu la prima volta che la zona Jugoslava venne considerata nelle carte sismiche, fino ad allora prive di alcuna informazione.
jugoslavia1964.jpg
Un accenno anche ad un terremoto di casa nostra: il tristemente ricordato
terremoto del Belice. Nella notte tra il 14 e il 15 gennaio 1968, alle 03.08, un violento terremoto colpì una vasta area della Sicilia occidentale compresa tra le province di Palermo, Agrigento e Trapani. Tra i 14 centri colpiti dal sisma vi furono paesi che rimasero completamente distrutti: Gibellina, Poggioreale, Salaparuta, Montevago. Le vittime furono oltre 400, più di 1.000 i feriti, oltre 100.000 i senzatetto.
Il sisma fu abbastanza superficiale, con un ipocentro stimato a circa quaranta chilometri di profondità sotto la Valle del Belice; la magnitudo fu di 6.0 Richter, con effetti all'epicentro del IX grado della scala Mercalli.
La busta mostrata nell'immagine qui sotto, il cui annullo è davvero mal ridotto, evidenzia come in stato di emergenza ci si adoperò con un ufficio postale mobile.
Il paese di Poggioreale, a cui si riferisce la busta, in seguito è stato ricostruito ad alcuni Km. dal paese originario, in contrada Mandria di Mezzo.
poggioreale.jpg
Infine mostriamo una Postal Stationery Card emessa in Cina nel 2002.
E' molto curiosa, e senz'altro attinente al tema trattato.
Vi è raffigurato un antico strumento per la previsione dei terremoti, inventato dall'antico scienziato cinese Zhangheng.
Sui fianchi di quel pentolone raffigurato sull'intero postale si notano bene alcuni draghi.
Prima che avvenga un terremoto uno di questi draghi scivola lungo il fianco del pentolone fino a colpire la rana che si trova sulla base.
E proprio in quella precisa direzione geografica avverrà un terremoto.
terremoti_psc2002_cina.jpg
Luca
P.S.
Dal vecchio Forum di F&F.
Contributi di fabiov e occio.
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