I Mod. 94, 94 A e 94 bis
I Mod. 94, 94 A e 94 bis
Buongiorno,
Vorrei chiedere delle notizie in merito all'uso di segnatasse su interi postali destinati per l'interno come nell'intero sottostante
http://i1340.photobucket.com/albums/o73 ... e3b59d.jpg
considerando che, a meno di un errore mio, è anche sotto la tariffa del momento in quanto era stata aumentata il 1 febbraio 1921 a 40c.
In ultima chiedo notizie anche dell'uso del timbro "T" per l'affrancatura.
Ringrazio tutti per l'aiuto
Paolo
Vorrei chiedere delle notizie in merito all'uso di segnatasse su interi postali destinati per l'interno come nell'intero sottostante
http://i1340.photobucket.com/albums/o73 ... e3b59d.jpg
considerando che, a meno di un errore mio, è anche sotto la tariffa del momento in quanto era stata aumentata il 1 febbraio 1921 a 40c.
In ultima chiedo notizie anche dell'uso del timbro "T" per l'affrancatura.
Ringrazio tutti per l'aiuto
Paolo
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Re: L'uso di segnatasse su interi postali
Le cartoline postali andavano affrancate dal 1/2/1921 per 25 centesimi, perciò mancano 10 centesimi. La tassazione è corretta e corrispondente al doppio della somma mancante. Il bollo "T" indica la dovuta tassazione.
40 centesimi era la tariffa per la lettera entro i 15 grammi.
Luca
40 centesimi era la tariffa per la lettera entro i 15 grammi.
Luca
Luca L.
Emilio Diena: «prima i libri poi i francobolli e dopo le lettere».
Presidente dell'Associazione Italiana di Storia Postale https://www.aisp1966.it/, Consigliere FSFI con delega a manifestazioni e giurie, Consigliere USFI.
Emilio Diena: «prima i libri poi i francobolli e dopo le lettere».
Presidente dell'Associazione Italiana di Storia Postale https://www.aisp1966.it/, Consigliere FSFI con delega a manifestazioni e giurie, Consigliere USFI.
Re: L'uso di segnatasse su interi postali
Quindi l'uso dei segnatasse e il timbro "T" sono collegati. ma mi chiedo, esiste però la però l'uso di segnatasse sempre come assoluzione della mancata tariffa ma senza il bollo "T" o simili?
Re: L'uso di segnatasse su interi postali
Luca ha gia' fornito le risposte fondamentali. Dal canto mio mi limito ad osservare che segnatasse su interi postali non sono rari ma con qualche distinzione a seconda del tipo di intero. Le Cartoline Postali, infatti, dovevano essere tassate (da quando la meta' sinistra del fronte era utilizzabile per la corrispondenza) con il mitico ''mod.94 bis'' di cui qui sotto le mostro un esemplare.
Si tratta di una mezza busta che serviva a coprire il messaggio scritto sul fronte, cosi' da evitare che due corrispondenti frodassero le poste scambiandosi messaggi senza pagare l'intera tassa dovuta. Al ricevimento della cartolina insufficientemente affrancata il destinatario avrebbe infatti potuto rapidamente leggere il messaggio, rifiutandosi poi di pagare la tassa...Mi spiace di non avere sotto mano l'immagine di una cartolina postale (nel senso di intero postale) da mostrarle; sul web ho comunque pizzicato un paio di immagini di cartoline private cosi' tassate, che danno l'idea egualmente.
I segnatasse venivano applicati o sul mod.94bis oppure a cavallo tra la cartolina e il mod.94bis e quindi (almeno in teoria) non dovrebbero essere molto frequenti su cartolina postale. Ma naturalmente il sistema era macchinoso e nella pratica quotidiana molte cartoline postali venivano consegnate con la classica tassazione con segnatasse applicati direttamente sull'oggetto postale, come nell'esempio da lei mostrato.
Io aggiungo altri esempi: il primo forse non richiedeva l'uso delmod.94bis perche' il fronte della CP non conteneva messaggi
Gli altri due esempi invecemostrano l'uso di timbri e segnatasse nei casi di indirizzamento in fermo posta:
Quanto al timbrino ''T'', serve ad indicare che l'oggetto postale trattato necessita di tassazione: praticamente tutti gli uffici postali ne erano dotati, il che spiega perche' ne esista una midiade di tipologie. Di solito e' accompagnato dai segnatasse ma altre volte no, per via dell'uso di semplici indicazioni manoscritte o nel caso di detassazioni ecc. L'applicazione di segnatasse senza il timbro T e' ovviamente anch'essa possibile, anche se certamente non frequente.
Revised by Lucky Boldrini - November 2015
Si tratta di una mezza busta che serviva a coprire il messaggio scritto sul fronte, cosi' da evitare che due corrispondenti frodassero le poste scambiandosi messaggi senza pagare l'intera tassa dovuta. Al ricevimento della cartolina insufficientemente affrancata il destinatario avrebbe infatti potuto rapidamente leggere il messaggio, rifiutandosi poi di pagare la tassa...Mi spiace di non avere sotto mano l'immagine di una cartolina postale (nel senso di intero postale) da mostrarle; sul web ho comunque pizzicato un paio di immagini di cartoline private cosi' tassate, che danno l'idea egualmente.
I segnatasse venivano applicati o sul mod.94bis oppure a cavallo tra la cartolina e il mod.94bis e quindi (almeno in teoria) non dovrebbero essere molto frequenti su cartolina postale. Ma naturalmente il sistema era macchinoso e nella pratica quotidiana molte cartoline postali venivano consegnate con la classica tassazione con segnatasse applicati direttamente sull'oggetto postale, come nell'esempio da lei mostrato.
Io aggiungo altri esempi: il primo forse non richiedeva l'uso delmod.94bis perche' il fronte della CP non conteneva messaggi
Gli altri due esempi invecemostrano l'uso di timbri e segnatasse nei casi di indirizzamento in fermo posta:
Quanto al timbrino ''T'', serve ad indicare che l'oggetto postale trattato necessita di tassazione: praticamente tutti gli uffici postali ne erano dotati, il che spiega perche' ne esista una midiade di tipologie. Di solito e' accompagnato dai segnatasse ma altre volte no, per via dell'uso di semplici indicazioni manoscritte o nel caso di detassazioni ecc. L'applicazione di segnatasse senza il timbro T e' ovviamente anch'essa possibile, anche se certamente non frequente.
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Riccardo Bodo
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- eugenioterzo
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Fascetta Mod. 94 bis (6,5x9,5)
Chiedo informazione su questo tipo di fascetta per cartoline da tassare, stampata (come si legge sul modello) a Rebibbia Roma con ord.n°150 il 9 gennaio 1974 in 2.000.000 di pezzi.
La mia domanda è: a Rebibbia vi era qualche tipografia o sede distaccata del Poligrafico?
Grazie a chi può darmi una risposta.
Revised by Lucky Boldrini - September 2016
La mia domanda è: a Rebibbia vi era qualche tipografia o sede distaccata del Poligrafico?
Grazie a chi può darmi una risposta.
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- sfj
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Mod. N. 94
Cari amici,
I found attached Modulo a few days ago. Here are my questions:
a) When were Modulo N. 94 introduced?
Before this copy I've seen some from the 1930ies and some from the republic.
b) is there any explanation why Mod. N 94 / Mod N. 94 is used / introduced?
Grazie
Stephan
I found attached Modulo a few days ago. Here are my questions:
a) When were Modulo N. 94 introduced?
Before this copy I've seen some from the 1930ies and some from the republic.
b) is there any explanation why Mod. N 94 / Mod N. 94 is used / introduced?
Grazie
Stephan
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Sorry for writing english. My Italian is not good enough to write Italian. So if somebody translate it - if nessessary - its fine with me. (No need to answer in english. Reading Italian is a lot easier than writing it.
I had 7 years Latin at school (and the links to google translate) ...
Visit http://www.bollatrice.de The german site on Italian Machine Cancels
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Re: Mod. N. 94
As you know, all the stationery items for use of the italian mail were numbered, related with their use. The ''modello 94'' envelopes were introduced after 1880 but before 1890 (I don't know the exact year). They were used (as it is written on) to contain ordinary taxed mail (I think that they were used when there was more than a single item).
Ultima modifica di somalafis il 2 novembre 2014, 15:27, modificato 1 volta in totale.
Riccardo Bodo
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- sfj
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- Località: Bietigheim-Bissingen / Württemberg / Germania
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Re: Mod. N. 94
Mille Grazie Ricardo.
Means that I have to look for one before 1900 ...
Stephan
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Re: Mod. N. 94
This one, used in 1905 and seen on eBay, is older than yours
Revised by Lucky Boldrini - November 2016
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Riccardo Bodo
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- rogerbarrett
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Modulo postale per l'estero in franchigia
Questa busta mi ha incuiriosito, così l'ho presa da uno scatolone dagli oggetti di poco conto.
Si tratta di un modulo postale usato dal Ministero delle Comunicazioni per una raccomandata d'ufficio verso un ufficio postale tedesco.
Mi chiedo cosa avesse potuto contenere: comunicazioni di servizio? Sicuramente non oggetti di valore, altrimenti sarebbe stata inoltrata in assicurazione.
Non credevo che la franchigia postale per questo tipo di servizi si estendesse anche all'estero.
Ci sono appassionati di queste cose?
Si tratta di un modulo postale usato dal Ministero delle Comunicazioni per una raccomandata d'ufficio verso un ufficio postale tedesco.
Mi chiedo cosa avesse potuto contenere: comunicazioni di servizio? Sicuramente non oggetti di valore, altrimenti sarebbe stata inoltrata in assicurazione.
Non credevo che la franchigia postale per questo tipo di servizi si estendesse anche all'estero.
Ci sono appassionati di queste cose?
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Re: Modulo postale per l'estero in franchigia
Ho anch'io un modulo postale diretto all'estero (MOD: 94 A). L'unico tra i moltissimi moduli postali che ho e tutti diretti in Italia. Questo parte da BRINDISI come Raccomandata aerea ed è diretto a HAIFA (Israele). Evidentemente esisteva una convenzione per cui gli invii delle Amministrazioni postali erano esenti da affrancatura.
Revised by Lucky Boldrini - April 2017
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- rogerbarrett
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aeroespresso in modulo postale
Suggerisco all'attenzione questo oggetto dall'affrancatura curiosa.
Per chi non avesse dimestichezza con le tariffe degli aeroespressi (oggetti postali con trasporto aereo e consegna in espresso, che godevano di sconti tariffari per la combinazione dei due servizi), ripropongo la tabella che il nostro forum a suo tempo ha già prodotto per l'argomento .
Guardando il supporto e leggendone l'indirizzo, immagino che la busta fosse una comunicazione di servizio che avrebbe viaggiato in franchigia di porto.
Purtroppo conosco poco di questo servizio: non mi è noto, ad esempio, ma lo suppongo che il porto dovesse esser gratuito, per cui l'affrancatura era solo per i servizi aggiuntivi.
Volendo provar a ricostruire il senso della sua affrancatura, propogno due ipotesi:
1) porto da pagare + i servizi, oppure 2) porto gratuito + servizi da pagare (la seconda mi apr più credibile)
1) porto da pagare + i servizi: dalla tabella si nota un'incongruenza: per 3.75 lire complessive non c'è combinazione, salvo crederla tre porti con eccedenza di 25 cent.
2) porto gratuito + servizi da pagare: dalla tabella si hanno 1.25 lire per l'espresso + un numero di 10 porti aerei (ogni 15grammi), lasciando intendere una lettera di quasi 150 grammi.
Questa seconda ipotesi mi pare più plausibile, sopratutto alla luce del fatto che la busta avrebbe dovuto contenere altra corrispondenza e che manca l'annullo ovale di franchigia postale.
Ho "sorvoltato" (bella questa? ) sulla data di partenza...
Suggerimenti?
Per chi non avesse dimestichezza con le tariffe degli aeroespressi (oggetti postali con trasporto aereo e consegna in espresso, che godevano di sconti tariffari per la combinazione dei due servizi), ripropongo la tabella che il nostro forum a suo tempo ha già prodotto per l'argomento .
Guardando il supporto e leggendone l'indirizzo, immagino che la busta fosse una comunicazione di servizio che avrebbe viaggiato in franchigia di porto.
Purtroppo conosco poco di questo servizio: non mi è noto, ad esempio, ma lo suppongo che il porto dovesse esser gratuito, per cui l'affrancatura era solo per i servizi aggiuntivi.
Volendo provar a ricostruire il senso della sua affrancatura, propogno due ipotesi:
1) porto da pagare + i servizi, oppure 2) porto gratuito + servizi da pagare (la seconda mi apr più credibile)
1) porto da pagare + i servizi: dalla tabella si nota un'incongruenza: per 3.75 lire complessive non c'è combinazione, salvo crederla tre porti con eccedenza di 25 cent.
2) porto gratuito + servizi da pagare: dalla tabella si hanno 1.25 lire per l'espresso + un numero di 10 porti aerei (ogni 15grammi), lasciando intendere una lettera di quasi 150 grammi.
Questa seconda ipotesi mi pare più plausibile, sopratutto alla luce del fatto che la busta avrebbe dovuto contenere altra corrispondenza e che manca l'annullo ovale di franchigia postale.
Ho "sorvoltato" (bella questa? ) sulla data di partenza...
Suggerimenti?
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Re: aeroespresso in modulo postale
Ho diverse buste di questo genere e ti confermo che esse viaggiavano in franchigia e non veniva impresso alcun bollo ovale (non so neanche se gli uffici postali ne avessero uno). Quelle che ho io sono quasi tutte raccomandate, ma nessuna è stata spedita per via aerea o con servizio espresso.
Per quello che ne so, queste buste venivano usate per scambiarsi le distinte dei pacchi, delle raccomandate ed altri moduli di servizio, per cui è plausibile che fossero piuttosto pesanti.
Per quello che ne so, queste buste venivano usate per scambiarsi le distinte dei pacchi, delle raccomandate ed altri moduli di servizio, per cui è plausibile che fossero piuttosto pesanti.
Colleziono e cerco sempre materiale di Somalia Italiana: Francobolli, Storia postale, Annullamenti, Posta Militare, Navi
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Re: aeroespresso in modulo postale
Ho ricevuto segnalazioni da due forumers (ingegné ed andy66 che ringrazio ) piuttosto convergenti, per cui mi sembra opportuno procedere con una tenza ipotesi, per cui questi invii dovessero essere INTEGRALMENTE in franchigia.
Per maggior chiarezza, pubblico due esempi di date prossime (1947) a quella della busta in esame (1943): in espresso ed in raccomandata espresso, entambe viaggiate (con annullo di arrivo) non sono affrancate nè per il porto, nè per i servizi .
Accettando questa terza nuova tesi, resta inspiegabile l'affrancatura di 3.75 lire in esame: suggerimenti?
Per maggior chiarezza, pubblico due esempi di date prossime (1947) a quella della busta in esame (1943): in espresso ed in raccomandata espresso, entambe viaggiate (con annullo di arrivo) non sono affrancate nè per il porto, nè per i servizi .
Accettando questa terza nuova tesi, resta inspiegabile l'affrancatura di 3.75 lire in esame: suggerimenti?
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Re: aeroespresso in modulo postale
L'annullo, a vederlo così, pare, dico pare originale. Potrebbe essere un'affrancatura filatelica, originata magari da dipendenti collezionisti? In effetti non siamo nemmeno sicuri che abbia viaggiato...rogerbarrett ha scritto: Accettando questa terza nuova tesi, resta inspiegabile l'affrancatura di 3.75 lire in esame: suggerimenti?
Andy66
SOCIO SOSTENITORE
Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)
Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia
Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
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- rogerbarrett
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Re: aeroespresso in modulo postale
Effettivamente le tre buste a comparazione danno due idee assai diverse: se la prima è bella pulita e stirata, le ultime due portano i normali segni di "stanchezza" e mal conservazione.
Revised by Lucky Boldrini - February 2018
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Cartolina tassata con testo nascosto
Questa cartolina, tassata, presenta il segnatasse applicato in modo da trattenere una fascetta che con ogni probabilità è stata posta in quella posizione per celare il testo fino a quando il destinatario non avesse pagato i 20 centesimi dovuti.
Io non avevo ancora visto questo scherzetto...
Io non avevo ancora visto questo scherzetto...
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Colleziono collezioni incomplete: per ogni francobollo che aggiungo ne escono altri 4.
Negozio Delcampe
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Re: Cartolina tassata con testo nascosto
Che stranezza. Ma in effetti adempie al suo scopo.
Forse più che una fascetta doveva essere una mezza busta chiusa sui tre lati e fissata alla cartolina col segnatasse altrimenti bastava sollevare la stessa per vedere lo scritto.
Forse più che una fascetta doveva essere una mezza busta chiusa sui tre lati e fissata alla cartolina col segnatasse altrimenti bastava sollevare la stessa per vedere lo scritto.
Giampaolo
Collezionista di buone intenzioni oltre a francobolli del Regno d'italia, Uffici all'estero e Colonie.
"Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti". - Paolo Conte, in Boogie
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- francyphil
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- Iscritto il: 14 luglio 2007, 17:08
- Località: Parma
Re: Cartolina tassata con testo nascosto
è la normalità delle tassazioni delle cartoline. Era un modulo apposta (mod. 94) dal quale veniva ricavata mezza busta .
Non sono facili da trovare cartoline con tassazioni di questo tipo integre.
Non sono facili da trovare cartoline con tassazioni di questo tipo integre.
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Francesco
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Colleziono:
Marcofilia Parma e provincia pre 1946 - Annulli meccanici del Regno e Repubblica - Annulli speciali italiani pre 1946 - Annulli Duplex - Annulli alberghieri italiani - Francobolli-Moneta italiani - Erinnofili antitubercolari del Regno - Annulli meccanici Tedeschi pre 1946 - Tematica Rugby ... e raccolgo quello che mi piace
FF since 02 Gen 2005
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Re: Cartolina tassata con testo nascosto
Ecco che spuntano fuori. Interessante, questo modello non lo conoscevo.
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