recentemente un amico ha acquistato questa lettera GNR partita da Sarezzo BS il 14.1.1944
Siccome io non sono un esperto di questa emissione, volevo sapere cosa ne pensate voi intenditori

maurizio49 ha scritto:Ciao andy66, secondo me la lettera è originale come i francobolli e gli annulli.
Ovviamente non è in tariffa ed è di natura filatelica.
Ti dico questo perché possiedo anche io una lettera che sembra proprio preparata e spedita dalla stessa persona da Sarezzo per Villacarcina, ed anch'essa non in tariffa.
Nel mio caso però, il fatto che sia filatelica è ininfluente in quanto non seguo e non mi interessa collezionare documenti di storia postale.
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Maurizio
rogerbarrett ha scritto:Premetto che io invece seguo la storia postale, per cui non provo particolare interesse per gli oggetti filatelici; comunque posso dire che si vede subito che è un oggetto "preparato" dal mittente.
Per fortuna è venuto in soccorso maurizio49 che dà prova certa della natura filatelica dell'oggetto.
Detto ciò, eliminato il valore storico-postale, quest'oggetto potrebbe avere la sua valenza in un contesto squisitamente filatelico di collezionismo di francobolli su busta.
Questi sono gusti, per cui ognuno ha i suoi.
Andy66, cosa collezioni?
maurino ha scritto:tariffa esatta come detto da andy
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maurizio49 ha scritto:maurino ha scritto:tariffa esatta come detto da andy
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Premetto che non sono un esperto di storia postale, ma continuo a pensare che la busta sia fuori tariffa, proprio per 1,25 espresso.
Da come si presenta. la lettera è una raccomandata infatti manca la targhetta espresso o al suo posto una scritta a penna "espresso" allora tollerata in sostituzione.
Qualche anno fa un illustre conoscitore di gnr (e non solo) mi raccontò di aver fornito personalmente a Gatto una targhetta "epresso" per rendere veritiera la famosissima busta affrancata con l'1,75.
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Maurizio
andy66 ha scritto:maurizio49 ha scritto:maurino ha scritto:tariffa esatta come detto da andy
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Premetto che non sono un esperto di storia postale, ma continuo a pensare che la busta sia fuori tariffa, proprio per 1,25 espresso.
Da come si presenta. la lettera è una raccomandata infatti manca la targhetta espresso o al suo posto una scritta a penna "espresso" allora tollerata in sostituzione.
Qualche anno fa un illustre conoscitore di gnr (e non solo) mi raccontò di aver fornito personalmente a Gatto una targhetta "epresso" per rendere veritiera la famosissima busta affrancata con l'1,75.
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Maurizio
E' vero, manca la dicitura 'Espresso', ma è anche vero che di 'espressi' senza dicitura se ne trovano a iosa in tutte le epoche, sia in Regno che in Repubblica. E regolarmente viaggiati per il loro servizio accessorio.
Per questa busta, essendo filatelica, lo ritengo un particolare mancante, nulla di più
maurizio49 ha scritto:andy66 ha scritto:maurizio49 ha scritto:maurino ha scritto:tariffa esatta come detto da andy
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Premetto che non sono un esperto di storia postale, ma continuo a pensare che la busta sia fuori tariffa, proprio per 1,25 espresso.
Da come si presenta. la lettera è una raccomandata infatti manca la targhetta espresso o al suo posto una scritta a penna "espresso" allora tollerata in sostituzione.
Qualche anno fa un illustre conoscitore di gnr (e non solo) mi raccontò di aver fornito personalmente a Gatto una targhetta "epresso" per rendere veritiera la famosissima busta affrancata con l'1,75.
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Maurizio
E' vero, manca la dicitura 'Espresso', ma è anche vero che di 'espressi' senza dicitura se ne trovano a iosa in tutte le epoche, sia in Regno che in Repubblica. E regolarmente viaggiati per il loro servizio accessorio.
Per questa busta, essendo filatelica, lo ritengo un particolare mancante, nulla di più
Non voglio aprire certo un caso, lungi da me però rimango della mia idea : affrancatura filatelica, con espresso del III° tipo e francobolli ordinari del II° tipo, fuori tariffa. Non dubito che esistono lettere espresse senza targhetta o dicitura ma in questo caso ed in questo specifico contesto storico mi sembra improbabile.
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Maurizio
andy66 ha scritto:maurizio49 ha scritto:andy66 ha scritto:maurizio49 ha scritto:maurino ha scritto:tariffa esatta come detto da andy
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Premetto che non sono un esperto di storia postale, ma continuo a pensare che la busta sia fuori tariffa, proprio per 1,25 espresso.
Da come si presenta. la lettera è una raccomandata infatti manca la targhetta espresso o al suo posto una scritta a penna "espresso" allora tollerata in sostituzione.
Qualche anno fa un illustre conoscitore di gnr (e non solo) mi raccontò di aver fornito personalmente a Gatto una targhetta "epresso" per rendere veritiera la famosissima busta affrancata con l'1,75.
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Maurizio
E' vero, manca la dicitura 'Espresso', ma è anche vero che di 'espressi' senza dicitura se ne trovano a iosa in tutte le epoche, sia in Regno che in Repubblica. E regolarmente viaggiati per il loro servizio accessorio.
Per questa busta, essendo filatelica, lo ritengo un particolare mancante, nulla di più
Non voglio aprire certo un caso, lungi da me però rimango della mia idea : affrancatura filatelica, con espresso del III° tipo e francobolli ordinari del II° tipo, fuori tariffa. Non dubito che esistono lettere espresse senza targhetta o dicitura ma in questo caso ed in questo specifico contesto storico mi sembra improbabile.
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Maurizio
Ci mancherebbe Maurizio, liberissimo di interpretarla come vuoi. Però, per mia curiosità ti chiedo, riguardo a quest'altra lettera proveniente invece dalla mia collezione, certamente non filatelica, stesso periodo storico, come la valuti?
Fuori tariffa?
maurizio49 ha scritto:Ciao andy66, temo che nel mio precedente intervento, possa essere emersa, ovviamente non voluta, una posizione che non ammette replica ed inconfutabile. Lo dico perché rileggendomi ho avuto questa sensazione![]()
, perciò me ne scuso.
La mia considerazione nasceva dal fatto che in quel periodo storico, a causa della penuria di valori bollati si usasse un pò di tutto per affrancare la corrispondenza: marche da bollo, posta aerea, espressi , ordinarie e quindi fosse necessaria una indicazione che precisasse il servizio postale richiesto. La lettera che mostri, sembrerebbe davvero una corrispondenza espressa visti anche i valori comuni utilizzati. Quello che non mi ha convinto e sinceramente non mi convince nella lettera precedente è il confezionamento, tutto preciso, allineato, annulli da esposizione, raccomandata etc etc e poi va a mancare proprio il riferimento al servizio espresso. Che sia una affrancatura filatelica non ci piove e detta tutta, ho l'impressione che ,nonostante la raccomandazione e gli annulli di arrivo, in realtà questa busta non abbia neanche viaggiato realmente, ma questa è solo una impressione dettata anche ma non solo dalla perfezione degli annulli di arrivo, anch'essi precisi nitidi, troppo per come veniva obliterata all'epoca la corrispondenza....insomma sembra fatta proprio sotto gli occhi vigili del padrone.
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Maurizio
p.s. Ringrazio rogerbarrett per gli auguri![]()
rogerbarrett ha scritto:Posto una chicca, che come sempio al negativo di quanto già da voi proposto dovrebbe spiegare che i francobolli per espresso già contenevano l'intrinseca ed esplicita prescrizione di adozione di quello specifico servizio: nella fattispecie si tratta di una raccomandata in affrancatura di emergenza che ha NON viaggiato come espresso, proprio come recita la frase manoscritta dal mittente o dall'addetto postale (N.B.: l'affrancatura delle raccomandate spettava alle poste): "in sostituzione del francobollo da £1,25", posta per chiarire la natura del servizio richiesto (raccomandata) e non richiesto (espresso), che altrimenti sarebbe stata equivocata con probabile tassazione all'arrivo.
Spero di esser stato utile stavolta
rogerbarrett ha scritto:risposta 1: lettera bollata in data 23.06.1945![]()
risposta 2: sottoaffrancata di 10 cent.. succedeva comunemente.
risposta 3: il francobollo da £1.25 era proprio quello della serie "Imperiale", giacchè non ce n'erano altri di quel valore. Nell'Italia liberata dal fascismo sarebbe stato messo fuori corso nel 18.07.1946, mentre il francobollo rosso della "Siracusana" per espresso fu emesso solo nel 15 agosto 1945.