Una targhetta ed un servizio di scarso successo: i vaglia a taglio fisso

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somalafis
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Una targhetta ed un servizio di scarso successo: i vaglia a taglio fisso

Messaggio da somalafis »

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''Servitevi dei vaglia postali a taglio fisso'', recita questa targhetta propagandistica del 1958, piuttosto comune. Figura su una cartolina illustrata diretta a Mogadiscio che ho acquistato nell'ambito della mia collezione di storia postale riguardante la Somalia nel periodo AFIS. Lo slogan mi ha risvegliato un flusso nostalgico: primo, perche' sono abbastanza anziano da ricordarmi la frequente comparsa di questa targhetta sulla posta che circolava quando ero un ragazzotto (e magarti mi ero chiesto cosa diamine fossero questi ''vaglia a taglio fisso''...) ma soprattutto perche' questi oggetti furono a lungo incredibilmente latitanti sul mercato collezionistico innescando una delle mie prime curiosita' di ''interofilo''.
La prima volta che ne lessi fu in un paragrafo dello studio di Filanci e Angellieri ''I servizi postali in Italia; storia e tariffe'' del 1985. Ma chi li aveva mai visti? Ero anche interofilo ma nel vecchio catalogo ''Pertile'' la catalogazione di oggetti legati al servizio vaglia si limitava alle cartoline-vaglia, cosi' popolari a fine ottocento e nei primi anni del novecento. Poi con l'arrivo di persone nuove al timone del settore collezionistico interofilo, comparvero in catalogo anche i classici moduli vaglia di Regno e Repubblica (sul catalogo ''Nuovo Pertile''): ma dei vaglia a taglio fisso non si faceva ancora cenno. Ancora nel dicembre 1989 sul n.33 dell'Intero Postale (il bollettino dell'Unione Filatelisti Interofili) Franco Filanci scrisse un articolo ricordando la normativa su questo tipo di vaglia intitolandolo scherzosamente ''Dove sta Vaglia' ?'' e chiedendosi come mai questi oggetti fossero completamente scomparsi senza apparentemente lasciare traccia. Spunteranno fuori prima o poi, concludeva comunque Filanci. E, infatti, dopo qualche anno sono spuntati fuori esemplari nuovi, o demonetizzati con la dicitura ''annullato'', persino blocchetti interi. Tanto che oggi e' facile trovarli in vendita sul web a prezzi modesti.
Istituiti con legge n.1288 del 5-12-1955, videro la luce il primo novembre 1957 in sei tagli da 500 a 5.000 lire, stampati in libretti (o blocchetti) di 20 esemplari; recavano, come ogni vaglia, lo stemmino della Repubblica e sotto la tassa di emissione, che andava da 20 a 40 lire. Ecco qui qualche esempio di vaglia a taglio fisso , sciolti o in libretto:
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fig.6.jpg
fig.7.jpg

Si potevano riscuotere in qualsiasi ufficio postale o in banca e ricordavano un po' le antiche cartoline vaglia e molto di piu' i ''traveller's cheques''. In teoria la tassa di emissione si poteva integrare con francobolli in caso di aumento, ma questa evenienza non si verifico': anzi, lo scarsissimo successo (nonostante la targhetta pubblicitaria e qualche volantino), indusse il primo settembre 1959 a scontare la tassa diminuendola di 10 lire ; la riduzione fu espressa artigianalmente con una correzione a penna sull'impronta di valore in alto a sinistra come si vede in questa serie in vendita su Delcampe
vtf.jpg
Ma i vaglia a taglio fisso (a proposito, il nome non era certo un brillante esempio di marketing) continuarono a vivacchiare senza decollare.
Le Poste insistettero e ne approntarono una seconda edizione aggiornata negli importi che vide la luce il 19 ottobre 1967: 5 tagli da 1.000 a 50.000 lire; la tassa di emissione (variabile da 60 a 120 lire) questa volta non venne inserita nel disegno e cio' sembra avere reso questa seconda serie poco appetita dai collezionisti (compare sul mercato meno della prima tanto che non ho sottomano l'immagine). Ma soprattutto fredda fu l'accoglienza degli utenti.
Cosi' in breve tempo questo servizio scomparve dal panorama postale: con il nuovo Testo Unico delle leggi postali, entrato in vigore nel 1973, i vaglia a taglio fisso andarono in pensione, dopo breve e ingloriosa carriera....
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Riccardo Bodo
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remo
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Re: Una targhetta e un servizio di scarso successo: i vaglia a taglio fisso

Messaggio da remo »

Grazie Riccardo, bellissima ricostruzione storica :clap: :clap:
remo Ciao:

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e molto raramente barigatta....(Fosco Maraini)
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