I "centri capovolti"

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Antonello Cerruti
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Re: I ''centri capovolti''

Messaggio da Antonello Cerruti »

L'osservazione di Pinco1 mi ha intrigato ed ho dedicato qualche minuto a confrontare le due immagini di Somalafis.

Il risultato è abbastanza chiaro, anche volendo prescindere dalle differenze del disegno, dei fondi (pieno e retinato), ecc.

Ecco tre immagini che possono aiutare a farsi un'idea.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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loupgarou
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Re: I ''centri capovolti''

Messaggio da loupgarou »

pinco1 ha scritto: 3 gennaio 2019, 10:44 Ciao,

mi ha incuriosito la candela Americana,un pò più sù.

Pur con i limiti della scan,tenderei ad escludere che abbiano usato il Bianco come colore di stampa,almeno sembra così.

Quindi per stamparlo dovevano prima stampare il rosso ed il giallo,poi centrarci il fondo,che evidentemente conteneva il cerchio in bianco,e per ultimo il nero.
Ma se capovolgi il fondo,la candela non và certo dove dovrebbe andare.

Temo non sia manco uno scarto ..,.. il solito mangime per tordi ..,.. alla modica cifra di 14.000 $

A mio parere Ciao:
Non posso certo sapere se l'errore è voluto o no.
Però non vedo perchè non sia possibile: stampando rosso, giallo e beige. Poi il nero (che dagli scan mi sembra marrone scuro) , il nero è l'unico capovolto. Quindi è possibilissimo.
A MENO CHE: sia stampato in tre colori, con il "beige" fatto con un retino dello stesso marrone (colore speciale) usato per candeliere e scritte.
Nei cataloghi (che non ho) sarà indicato se è stampato in tricromia o quadri.

Ciao:
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Antonello Cerruti
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Re: I ''centri capovolti''

Messaggio da Antonello Cerruti »

:oo: :oo: :oo:

Davvero non noti che i disegni sono diversi nelle dimensioni, negli spazi che interrompono il fusto del candeliere, nella lunghezza e spessore delle scritte, ecc., ecc.?

:oo: :oo: :oo:

La filatelia, come ad esempio la stampa dei francobolli, è fatta di dettagli.
Non saperli distinguere e non prestarvi attenzione può essere motivo di gravi "distrazioni"; proprio quelle di cui vanno in cerca falsari, riparatori, birbaccioni di ogni genere sempre alla ricerca di nuovi "polli" da spennare.

Cordiali saluti e ... auguri, in ogni senso.

Antonello Cerruti
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somalafis
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Re: I ''centri capovolti''

Messaggio da somalafis »

Ho l'impressione che alcune delle scansioni che circolano non siano accuratissime. In ogni caso, tanto per rassicurarvi, l'errore del francobollo USA da un dollaro e' stato al centro a suo tempo di grande attenzione collezionistica, di indagini di varia natura e di una complessa vicenda anche giudiziaria ma nessuno ha mai ipotizzato ne' un errore voluto, né una falsificazione. Di queste vicende parlero' prossimamente in un articolo sull'Arte del Francobollo.
Riccardo Bodo
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pinco1
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Re: I ''centri capovolti''

Messaggio da pinco1 »

Ciao Loup,

non vedo cosa cambi.

A parte l'elaborazione di Antonello,che ti dice, o che ci sono 2 tirature o è un falso pacchiano..,.. il N° dei colori è ininfluente.
Hanno centrato il fondo sul cerchio...ma si sono "dimenticati" di centrare il nero,oltre che a capovolgerlo.

Il che esclude anche le prove pre-stampa,per vedere se tutto funziona .....

Mi ricorda il nostro UIT.. fb. costruito..a varietà.

Poi,ovviamente,ognuno crede a ciò che vuole.

Ciao:
Ultima modifica di pinco1 il 3 gennaio 2019, 15:30, modificato 1 volta in totale.
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pinco1
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Re: I ''centri capovolti''

Messaggio da pinco1 »

Certo Riccardo,

nessun dubbio che sia uscito dal Poligrafico Americano ... solo che l'hanno stampato nella pausa pranzo.

Ciao:
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pinco1
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Re: I ''centri capovolti''

Messaggio da pinco1 »

Tra l'altro,

i fb. più interessanti,sarebbero sicuramente i BdF,sia quelli con fondo sporgente,sia quelli con fondo rientrante.

Ci sono ?

Ciao:
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pinco1
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Re: I ''centri capovolti''

Messaggio da pinco1 »

Ciao,

nonostante il F.R.,non mi è ancora chiaro se il bianco è colore.Ce ne vorrebbero un pò per controllare,ma non credo.
Lo "sbordo" del fondo mi dice di no.
La cosa interessante è che sia il fb. "incriminato" che quello normale, mostrano chiaramente che la Dentellatura era "tarata" sul Marron scuro, e questo lo sapevano per forza.

Il fatto,che oltre a capovolgerlo,non abbiano neanche "tentato" di registrarlo.lo rende assolutamente "NON CREDIBILE".
Una patacchina da 14.000 euretti.

Ciao:
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somalafis
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Re: I ''centri capovolti''

Messaggio da somalafis »

Rispolvero questo vecchio topic perché in una prossima asta americana compare questo bel centro capovolto
cap 7000 400es.jpg
L'emissione originale era una ''congiunta'' fra Stati Uniti e Canada che vide la luce nel 1959. Persino io mi ricordo che l'errore nella versione canadese ebbe un'eco sulla stampa filatelica italiana. Come per ogni eclatante varieta', anche in questo caso c'e' una simpatica storia sulla scoperta dell' errore. Pare che nell'agosto 1959 un fattorino del Malborough Hotel di Winnipeg sia stato spedito ad acquistare un blocco di una trentina di esemplari all'ufficio postale e che almeno 4 siano stati tranquilla mente applicati su lettere prima che ci si accorgesse della cosa. Gli altri 26 esemplari furono venduti a circa 1000 dollari l'uno. I fogli (panes) distribuiti agli uffici postali erano di 50 esemplari e quindi gli altri 20 esemplari non acquistati dal fattorino alberghiero presumibilmente finirono sulla posta normale spedita dall'ufficio postale. Naturalmente la notizia filtro' rapidamente sulla stampa e le autorita' postali di Ottawa si misero in caccia dell'errore per ritirarlo dalla vendita. In effetti un foglio di 50 esemplari fu recuperato in un ufficio postale di Winnipeg e un altro fu recuperato a Peterborough nell'Ontario. Ma i recuperi da parte delle poste canadesi, a quanto pare, si fermarono li', anche se pezzi sbagliati risultarono distribuiti in varie zone del Canada: a questo punti tutti sapevano che i francobolli sbagliati avevano un valore e - a quanto si mormora- persino qualche dipendente postale preferi' tenerseli anziché restituirli. Oggi la casa d'aste afferma: ''si ritiene che ne esistano circa 400 esemplari''. Particolarmente pregiati sono gli usi su busta, ovviamente….
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Riccardo Bodo
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Antonello Cerruti
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Re: I ''centri capovolti''

Messaggio da Antonello Cerruti »

Ai filatelisti piace parlare di "centri capovolti" ma quanti, in effetti, sono diritti e sono, invece, le cornici ad essere capovolte?

Sarebbe più corretto parlare di seconda stampa che risulta capovolta rispetto alla prima e dunque sarebbe importante conoscere la sequenza esatta dei passaggi in macchina.

In alcuni casi queste sequenze sono note ma volutamente ignorate per non fa perdere un po' "fascino" alla varietà.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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somalafis
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Re: I ''centri capovolti''

Messaggio da somalafis »

Questa e' la versione USA dello stesso francobollo, in cui la varieta' non si e' prodotta.
a.jpg
Qual'e' l'esatta sequenza di stampa dei colori confesso di ignorarlo ma francamente mi pare che chiamarli centri capovolti renda immediatamente chiara l'idea di cio' che si vede
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Riccardo Bodo
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somalafis
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Re: I ''centri capovolti''

Messaggio da somalafis »

Un altro ''CIA invert'' comparira' nella prossima asta ''Raritan'' in settembre con una base di 10 mila dollari
cia 10000.jpg
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Riccardo Bodo
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Re: I ''centri capovolti''

Messaggio da giampi »

somalafis ha scritto: 31 agosto 2020, 12:34 Un altro ''CIA invert'' comparira' nella prossima asta ''Raritan'' in settembre con una base di 10 mila dollaricia 10000.jpg
Quello che non mi torna e' come capovolgendo erroneamente il foglio nella stampa successiva della fiamma gialla con alone rosso quest'ultima non cada, con simmetria rotazionale, all'interno del tre piedi del candelabro invece che all'esterno. Che sia veramente un falso pacchiano?
Giampiero

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Re: I ''centri capovolti''

Messaggio da Stefano T »

Ciao:
Questi sono andati venduti per 10$:
bb768193-2e8a-4453-b148-12e6a489351c.jpg
Mentre quest'altro esemplare dovrebbe provenire dal National Postal Museum:
b2f124dec6ca4d8f813fde639cb57f20.jpg
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Ciao: Ciao: Ciao:

Stefano
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somalafis
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Re: I ''centri capovolti''

Messaggio da somalafis »

giampi ha scritto: 31 agosto 2020, 15:38 Quello che non mi torna e' come capovolgendo erroneamente il foglio nella stampa successiva della fiamma gialla con alone rosso quest'ultima non cada, con simmetria rotazionale, all'interno del tre piedi del candelabro invece che all'esterno. Che sia veramente un falso pacchiano?
Come spiega wikipedia:
''one pane of 100 stamps was issued with the dark brown (the last color printed, though it covers much of the stamp) inverted. The lamp candle holder, candle outline and text are inverted relative to the flame''
Improvviso una traduzione: ''un quartino di 100 francobolli (la stampa avveniva in fogli di 100 x 4, ndr) fu stampato con il bruno scuro (l'ultimo colore ad essere impresso) invertito. Il portacandela, la sagoma della candela e il testo sono invertiti rispetto alla fiammella''. La stampa - per chi fosse interessato - e' avvenuta in offset.

Comunque l'errore e' stato per cosi' dire iperperiziato in sede giudiziaria: la Cia (un cui fattorino acquisto' i francobolli all'ufficio postale) fece infatti causa ai suoi impiegati che, accortisi dell'errore, sostituirono il blocco di francobolli sbagliati (95 esemplari) con esemplari normali, impadronendosi di quelli sbagliati. Il Bureau of Engraving and Printing, responsabile della produzione di francobolli, investigo' sulla vicenda e ammise che si trattava di un errore di produzione, senza avanzare il benche' minimo sospetto di falsita'.

Le Poste USA (USPS), a loro volta, fecero ispezionare le giacenze negli uffici postali ma nessuna traccia sembra essere stata trovata degli altri 300 francobolli che per ragioni tecniche dovrebbero essere stati stampati contemporaneamente a quelli rinvenuti o inavvertitamente usati.

Tanto per essere chiari: della varieta' in se' personalmente non me ne puo' importare di meno. Ma mi ha divertito perche' l'effetto visivo e' clamoroso, perche' era coinvolta la Central Intelligence Agency, perche' all'epoca la scoperta dell'errore fini' in prima pagina sul New York Times...
Riccardo Bodo
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Re: I ''centri capovolti''

Messaggio da somalafis »

Un ''CIA invert'' compare in un'asta di prossimo svolgimento della Schuyler J. Rumsey
cia.jpg
La base di partenza delle offerte (rispetto ai 17 mila dollari dello Scott) e' di 4.250 dollari
In una prossima asta di Spink London comparira' invece quest'altro pezzo
canada.jpg
Base per le offerte 700 sterline a fronte delle 9 mila dello SG.

Rev LB Dec 2021
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Re: I "centri capovolti"

Messaggio da somalafis »

Rispolvero questo vecchio intervento perche' mi sono reso conto che c'e' un centro capovolto che non compare quasi mai in asta. E' un francobollo del Belgio emesso nel 1920,che in condizione normali non vale una cicca o giu' di li'
usato.jpg
Ma qualcosa ando' storto nella lavorazione e uno o due fogli uscirono con il centro (che riproduce l'Hotel de ville di Termonde o Dendermonde in fiammingo) capovolto
cap.jpg
Pare che siano sopravvissuti 17 esemplari (secondo alcune fonti o addirittura solo 14 secondo altre fonti). Io l'ultima volta che l'ho visto comparire in asta era nella dispersione della collezione Karpov di Belgio dove realizzo' 130 mila dollari. Qualcuno si ricorda un'altra asta?
Naturalmente ha eccitato i falsari: questo e' un esemplare dichiaratamente falso in vendita su eBay.com
falso.jpg
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Re: I "centri capovolti"

Messaggio da somalafis »

Anche l'esemplare qui sotto non e' male:
aa1.jpg
Si tratta di un esemplare ''sbagliato'' appartenente alla serie di Giamaica del 1919-21. E' stato venduto nei giorni scorsi da Spink per 13.000 sterline (15.600 con i diritti). La casa d'aste specifica che si tratta di una ''cornice invertita''. Un foglio incompleto con l'errore fu scoperto all'ufficio postale di Marchioneal ma vi era giunto da Kingston dove diversi esemplari erano gia' stati venduti al pubblico. E' stato battuto nell'ambito della dispersione della collezione Lionheart; e' su un piccolo frammento con l'annullo appunto di Kingston. Il francobollo all'utente era costato un solo scellino!
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Riccardo Bodo
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