Le storie dentro le lettere

[Lucky Boldrini]

Circa un annetto fa, nella sezione del Granducato di Toscana, l'amico Marco Castelli ci mostrò questa busta:

Livorno 27 aprile 1860 busta.jpg

Al suo interno una bella lettera dell'aprile del 1860 racconta della visita del Re Vittorio Emanuele ai suoi nuovi sudditi toscani, e di tutti i preparativi che furono organizzati per l'accoglienza.

Qualche appassionato nelle cui mani è precedentemente transitata ha anche trascritto il testo della lettera (cliccando sull'immagine essa si ingrandisce):

Livorno 27 aprile 1860 lettera.jpg

Luca

P.S.
Dal Forum di F&F - Maggio 2008
Contributo di marco castelli.

[robymi]

Su espressa richiesta del mitico fabiov, inserisco il testo di una lettera del 1863, il cui esterno potete vedere nel topic dei "migliori acquisti di Verona". Si tratta di una richiesta di aiuto economico fatta ad un benestante di Padova da un concittadino in difficoltà. Singolare lo stile cerimonioso, tipico dell'epoca, oltre alla grafia curatissima. Il destinatario archiviò la missiva con la nota manoscritta "questua", ma a differenza di quanto accadrebbe oggi, non cestinò il tutto (per fortuna) facendo giungere fino a noi il bell'oggetto postale. Dal canto suo il questuante si sdebitò in anticipo - pur non sapendolo - con la croce di S.Andrea posta al verso, che oggi rappresenta un discreto plusvalore per la lettera!
Roberto

[robymi]

Aggiungo poi questa seconda lettera del 1862, nella quale una signora milanese invia ad un amico "en ville" una minuziosa relazione su una fanciulla che, presumibilmente, il destinatario vorrebbe conoscere "a scopo solida amicizia e forse matrimonio".
A parte la stranezza della cosa in sé, vi prego di notare - il testo non è leggibilissimo - come la signora evidenzi come la fanciulla, oltre a numerose virtù, sia anche "paffutella, insomma è bene per ogni rapporto". E non pensate male!
Roberto

[franzfin]

topic eccezionale.
Grazie a tutti i partecipanti.

[paolo]

Cari amici, mi dispiace di non poter mettere l'immagine dell'originale ma non ce l'ho sottomano, però vi metto ugualmente il testo di questa divertente LETTERA ANONIMA del Luglio 1792 (all'esterno c'è il cuore nero n° 25 di Siena) spedita da MONTALCINO a SIENA e indirizzata al Luogotenente di S.A.R. ...
Eccellenza,
la casa del Vescovo Pecci è un lupanare. I fatti in essa seguiti provano l'asserito. Due serve che in essa abitavano per servire l'attual Fattore e Fattoressa sono uscite belle e gravide. Ciò è incontrastabile per essere pubblico e notorio a tutti quasi i Montalcinesi. Forse queste serve sono state ingravidate dal vento? Non parrebbe. Dunque sarà avvenuto con l'aiuto dei devoti e pii domestici di Monsignore? Così si crede in verità poiché dall'episcopato si passa per un segreto ingresso nelle stanze della Fattoressa Vescovile e delle serve sunnominate. Si potrebbe dire che il Vescovo Frate ci avesse intinto un pochettino? Oibò, oibò non si creda. Egli è un buon vecchio Olivetano. Vi sarebbe da dire che è un ostinatissimo protettore di rilasciati e viziosi, fra i quali si conta Marc'Antonio Sanesi, Rettore di questo Seminario, che avendo col Vicario Regio comune il vizio muliebre sfacciatamente viene difeso dal medesimo.
Caro Signor Luogotenente mandi via il Rettore Sanesi, minacci il Vescovo, ed il Tribunale, di Dio, gli darà il Paradiso.
Un Vero cittadino Montalcinese
... ... mi son sempre domandato: ma nel 1792 a Montalcino (non più di 2000 abitanti generalmente poveri e analfabeti) quanta gente sapeva scrivere? Considerando tutto non credo più di 100 persone... perciò penso che sia stata scritta da un seminarista o da un sacerdote... l'avrano mai scoperto l'autore? mah...

[Ciccio]

, questa forse dovrebbe essere postata in "La Storia dentro le lettere"

Il testo non è chiarissimo ma ho cercato di trascriverlo correttamente (se ci dovesse essere qualche errore vi prego di comunicarmelo)

Palermo 31 luglio 1860 il nipote Niccolò scrive al Marchese Policastrello a Barcellona Pozzo di Gotto (ME):

00001.jpg

000002.jpg

Eccellenza / Mio caro zio,
spero colla posta di domani sentirla bene in salute.......Noi grazie al cielo bene. (.....)

Grande imbarco di artiglieria da assedio per Messina di campagna e montagna forse per le calabrie. Ieri partì per la volta di Messina il bellissimo reggimento del colonnello, sono di sceltissima gioventù Italiana che sembravano granatieri.
Questa giornata si attende il vapore con Italiani ed in settimana altra artiglieria e forse quattro pezzi Amstrongh (nota: forse cannoni Armstrong) regalati alla Sicilia dal fabbricante Inglese.
La marina Napoletana si è tutta sciolta e quella rimasta ha giurato di prestar servizio purchè non sia ordinato contro gli Italiani. Qui comunemente si dice che Garibaldi ha riunito una grande quantità di barche a Milazzo, forse ora a Messina, per scendere nelle calabrie, giacchè Messina evacuata non resta che la sola Cittadella.
La notizia dello aggiustamento diplomatico degli affari è la Sicilia lasciata libera a scegliersi quel che vuole ed in facoltà di annettersi all'Italia o conservare autonomia propria. Confederazione Italiana. Il re di Napoli lascerà mandare 30 m. (?) uomini in Torino ed altrettanto di Italiani in Napoli scioglimenti di truppa estera di Napoli e come preliminare evacuare la Sicilia (?).
..........a suo luogo questa notizia e dico solamente che se Garibaldi scende nelle calabrie è tutta menzogna perchè le potenze se si fossero accordate lascerebbero impedire il progresso di Garibaldi. Le bacio le mani......

Pal. 31 luglio 1860

00003.jpg

[Lucky Boldrini]

Grazie Ciccio,

bellissima testimonianza di quegli storici avvenimenti!



Luca

[Giovanni Salvaderi]

a tutti ho rinvenuto questo scambio di lettere tra un giovane soldato della RSI e la sua famiglia.
Penso che possa essere interessante e se avete voglia d'arrivare fino in fondo alla lettura mi farebbe piacere.

Questo giovane soldato parte per Iesolo di Venezia ove credo che riceva il primo addestramento sommario, dopodiche viene mandato a Monaco per uno successivo

img369.jpg

ancora scambi di lettere

img371.jpg

la fede nella vittoria è incrollabile nonostante tutto

img374.jpg

continua

img375.jpg

continua

img381.jpg

continua

img382.jpg

il sogno è crollato, questo documento attesta la cattura del giovane soldato che firma la deposizione di eventuali beni in quel momento in suo possesso

img383.jpg

inizia uno scambio di corrispondenza tra la famiglia ed il prigioniero nr. 1229 come da documento precedente in rosso in alto a dx.

img384.jpg

le raccomandazioni della famiglia

img385.jpg

img386.jpg

finalmente la speranza della famiglia di rivedere il propio caro

img387.jpg

continua

img388.jpg

continua

img389.jpg

ancora raccomandazioni

img390.jpg

Dopo molte ricerche, sono riuscito a trovare il giovane soldato della RSI rientrato a casa che, mi ha detto partito volontario abbagliato dalle promesse ormai vane di un regime che mentiva su tutto ed a sua volta illuso di un successo finale.
Questo è solo un pezzo di storia che ho voluto raccontarvi sperando d'aver fatto cosa gradita.



Quell'uomo, ormai stanco e malato di 82 anni si chiama

Giuseppe Salvaderi

[Lucky Boldrini]

Grazie Giovanni per questo bellissimo contributo!



Luca

[Giorgio Di Raimo]

Ciao!!!Vi mostro il contenuto di una lettera e un telegramma,non per quello che vi è scritto, ma per la storia che stà dietro a chi ha firmato i documenti.La lettera è firmata da Aldo Moro ,che nel 1955 ricopriva la carica di ministro di grazia e giustizia nel governo Segni



:

..la lettera mi pare sia una raccomanda....zione

[andrea di lena]

Bellissima storia documentata di Giovanni e per di più con il testimone diretto, colto nel pieno il senso del topic.
Andrea

[francesco luraschi]

ecco il testo di una lettera spedita da milano il 4 marzo 1848 pochi giorni prima dell'ìnsurrezione della citta' da un cittadino straniero, edoardo martorelli, suddito piemontese. nella lettera si scrive di lavoro, di notizie dalla propria patria (" qui essendosi sparse delle voci sinistre in merito all'andamento delle cose in piemonte, a segno che si diceva in ostaggio il nostro re o fuggitivo"), dello stato d'animo("io vi assicuro che sono talmente perturbato da simili circostanze che la mia mente si perde perfino nel pensare a come fare a procurarmi il vitto per me e per la mia famiglia in questo paese straniero").
infine traccia un resoconto dell'atmosfera milanese. non sono riuscito a tradurre tutte le parole:
" qui oltre in belgio si e'sparsa ieri la notizia che anche in inghilterra siasi proclamata la repubblica e che cosi'debba succedere in altri paesi. io pero'ho letto qualche lettera di londra che si limita a dire .... chancelons le ministere.
qui tutto e'nella calma la piu'profonda: le misure energiche prese dal governo austriaco impediscono ogni dimostrazione del popolo lombardo per le riforme: ed intimo panico occupa tutti gli spiriti.
i fondi pubblici, specialmente ...al 9% sono caduti a 80% da 110% che valevano nell'anno passato 1847 (postilla in basso a sinistra) e si crede che possano cadere al 70%. nessuno vuole .... e si rifiuta perfino la carta monetata in pagamento".

e'assai probabile che a spargere false notizie fosse stato proprio il corriere della posta. questi personaggi erano difatti noti per la loro propensione a dare a voce false notizie poi smentite dalle lettere che loro stessi trasportavano. non a caso edoardo trae poi un sospiro di sollievo leggendo personalmente "quache lettera" di londra(non una che potrebbe non essere significativa e neppure fa riferimento a gazzette probabilmente soggette a censura e comunque trasportate dalla posta)e quindi ci fa capire come la posta rappresentasse ancora a meta' '800 la notizia in tempo reale, quindi TEMPO POSTALE=TEMPO REALE, dato che con le stazioni di cambio cavalli anche in piena notte, la velocita' e la periodicita' la tecnica postale permetteva di superare i limiti del viaggio "a giornata" di tipo extrapostale. tuttavia se questa era l'atmosfera di incertezza che regnava a milano dove arrivi e partenze postali erano all'ordine del giorno si puo'immaginare le preoccupazioni nei centri minori collegati magari solo settimanalmente con la posta.

francesco

[andrea di lena]

Questo argomento trattato ci passa molto vicino e lo potremmo argomentare come "Traffici loschi"
Riassumo brevemente il contenuto della cartolina in franchigia scritta da un sottotenente dei bersaglieri alle insistenti richieste della moglie sullo stipendio mensile percepito in quanto aveva scoperto che un collega del marito arrivava addirittura a Lire 9.000 mensili, pensate siamo nel '43!!! - Cito testualmente
" Non so come il mio amico facesse a percepire 9.000 al mese; è un'esagerazione, però ha studiato all'Istituto Commerciale ed avrà trafficato in francobolli, pellicce o qualche cosa d'altro; io certi traffici non li so fare."

francoa.jpg

francob.jpg

Adesso ci spieghiamo come mai oggi siamo a domandarci la presenza di certi francobolli e lettere con affrancature strane di quel periodo
Andrea

[fabiov]

Ciao andrea di lena,
ottima storia ed è curioso come si sia accostato il discorso dei "loschi traffici" ai "francobolli"!
ciao fabio v

[Lucky Boldrini]

Trasferisco qui un documento originariamente pubblicato da gianluman nella sezione della RSI:

cartolina.jpg

cartolinaPadova.jpg

Sono solo poche parole, ma secondo me meritano di essere conservate in questa raccolta di "storie dentro le lettere":

11/3/44
Padova bombardata
Noi tutti bene
Piero



Luca

P.S.
Dal Forum di F&F - Febbraio 2009
Contributo di gianluman.

[sergio de villagomez]

Buon sabato a tutti.

Aggiungo un'altra cartolina molto simile a quella da me mostrata all'inizio del topic: anche in questo caso, un italiano deportato verso la Germania scrive ai propri cari

img026_opt(2).jpg

img027_opt(3).jpg

Questo genere di corrispondenza mi emoziona e m'angoscia sempre.

[fabiov]

Ciao!
A proposito della cartolina di Padova... per me è estremamente interessante.
Spiego il perché: nel 1943 i miei vivevano a Padova ed io nacqui a fine gennaio. Poi iniziarono i bombardamenti ed allora mia madre che diceva che sentiva "la terra scottare" convinse mio padre ad andare come sfollati fuori Padova... Qualche mese dopo, non so se proprio se in concomitanza con la data della cartolina, la nostra casa di via Cernaia fu bombardata e distrutta.
Pensate che perdita terribile per la filatelia se fossimo rimasti in casa nostra.....
Ciao fabiov

[andrea di lena]

Il moderatore Fabiov e libero di censurare o rimuovere tempo condensato argomento.
 
Avrei potuto aprire topic Nuovo delle Nazioni Unite in Altri Argomenti intestandoli con Titoli da contralto Richiamo Tipo [color = # 0000FF] "alias Brigitte bionda in calore" [/ color] oppure la guida [color = # 0000FF] "" [Scambisti / color] oppure la guida di colore [ = # 0000FF] "" [La censura non censurava / color] invece preferisco continuare con le storie "Nelle lettere, perche Proprio SI Tratta di tempo condensato. Annuncio Mercatino delle Nazioni Unite ho acquistato alcune Vecchie Lettere ed all'interno di L'Una di queste ho Trovato con Il Foglio Il testo di Seguito postato, Cosa piuttosto curiosa Visti i Tempi di Guerra: Ris: e soprattutto l'ok della censura delle Nazioni Unite per Argomento alquanto scabroso : UAH: si parla di Calore, stalloni, farla coprire ed Incontri Cose da luci rosse ad alta Intensità.
Mi dimenticavo l'Argomento e Vietato ai minori: ris:

attaccamento [= 0] censura2 001.jpg [/] attaccamento
 : Ris: Andrea

[fabiov]

Ciao,
non ho mai censurato nessuno.. al più tolgo qualche errorino di battitura...
nel tuo caso lascio il tuo testo e l'attach esattamente come li hai postati.
Sono entrambi gradevoli!
ciao fabiov

[Lucky Boldrini]

Ciao a tutti,

provvedo a salvare in questo Topic due documenti pubblicati tempo fa in altra discussione dalla nostra Maria (valverde).

L'anno è il 1944, quindi in piena seconda guerra mondiale.

Il primo è una cartolina della Parrocchia di Sassuolo con la quale viene informata una famiglia di Novellara che il figlio ha dato buone notizie di se tramite la Radio Vaticana:

sassuolofr.jpg

sassuoloretro.jpg

Il secondo è una lettera, spedita da un soldato collaboratore dei tedeschi, al parroco del paese di Travagliato, affinchè si faccia carico di comunicare una notizia che i mittenti non hanno il coraggio di dare.
La notizia della morte è una di quelle che non veniva data attraverso le lettere personali, probabilmente veniva informata l'anagrafe comunale che poi avvisava la famiglia.
Tra le migliaia di lettere e cartoline spedite durante la seconda guerra mondiale e pubblicate negli anni sul Forum, non ne era mai stata mostrata una simile.
Forse questo tipo di notizie era proibito dalla censura.

testosoldatoTravagliato.jpg

Luca

P.S.
Dal Forum di F&F - Agosto 2009
Contributi si valverde.