Le storie dentro le lettere
Moderatore: fabiov
Re: Le storie dentro le lettere
Trascrivo per comodità di lettura la parte in cui il militare italiano descrive le sue condizioni di vita:
"Ti rispondo che sto bene, ma sempre un bene da prigioniero, perciò lascio a te immaginare il resto, ti basti dire che dal 25/1 tutto il mio guardaroba è composto da un paio di pantaloni, una camicia, un paio di calze e un paio di zoccoli di legno, se zoccoli si possono chiamare due pezzi di legno con due cinturini a traverso. Se tu sei stufa di questa vita, ti puoi immaginare io, ci sono spesse volte che pensando che se questa vita si dovesse prolungare per tanto tempo ancora mi augurerei la morte."
La lettera è stata spedita il 24/06/44, proveniente dal campo n. 33 con indirizzo di feldpost 45083/U assegnato all'Organizzazione Todt di Bor, in Serbia.
"Ti rispondo che sto bene, ma sempre un bene da prigioniero, perciò lascio a te immaginare il resto, ti basti dire che dal 25/1 tutto il mio guardaroba è composto da un paio di pantaloni, una camicia, un paio di calze e un paio di zoccoli di legno, se zoccoli si possono chiamare due pezzi di legno con due cinturini a traverso. Se tu sei stufa di questa vita, ti puoi immaginare io, ci sono spesse volte che pensando che se questa vita si dovesse prolungare per tanto tempo ancora mi augurerei la morte."
La lettera è stata spedita il 24/06/44, proveniente dal campo n. 33 con indirizzo di feldpost 45083/U assegnato all'Organizzazione Todt di Bor, in Serbia.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
- gianni tramaglino
- Messaggi: 961
- Iscritto il: 1 novembre 2007, 16:28
Re: Le storie dentro le lettere
Questa volta posto un documento che contiene una notazione cui non riesco a dare (forse per ignoranza storico filatelica e mancanza di ) spiegazione .
E' il 2 giugno 1945 e da Costamezzana o anche Costa Mezzana , oggi piccola frazione di circa 150 abitanti del comune di Noceto, in provincia di Parma , parte uno scritto alla volta di Lama Mocogno (Modena ) . Il nostro Amico , il professor Bronzini, informa il figlio Emilio che la "posta non va " e chiede di scrivergli una cartolina con non piu' di 18 parole.
Ma perchè 18.....ricordo le 5 parole ... ma le 18 ?
Che il professore sia stato, inconsapevolmente, antesignano del minitwitter ....?Cordialmente...gianni
E' il 2 giugno 1945 e da Costamezzana o anche Costa Mezzana , oggi piccola frazione di circa 150 abitanti del comune di Noceto, in provincia di Parma , parte uno scritto alla volta di Lama Mocogno (Modena ) . Il nostro Amico , il professor Bronzini, informa il figlio Emilio che la "posta non va " e chiede di scrivergli una cartolina con non piu' di 18 parole.
Ma perchè 18.....ricordo le 5 parole ... ma le 18 ?
Che il professore sia stato, inconsapevolmente, antesignano del minitwitter ....?Cordialmente...gianni
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Vi piacciono i cruciverba: diventate fan di Gente Enigmistica in Facebook.
http://www.facebook.com/home.php?#/page ... 614?ref=nf
http://www.giocando.com
http://www.facebook.com/home.php?#/page ... 614?ref=nf
http://www.giocando.com
Re: Le storie dentro le lettere
gianni tramaglino ha scritto:Ciao: Questa volta posto un documento che contiene una notazione cui non riesco a dare (forse per ignoranza storico filatelica e mancanza di ) spiegazione .
E' il 2 giugno 1945 e da Costamezzana o anche Costa Mezzana , oggi piccola frazione di circa 150 abitanti del comune di Noceto, in provincia di Parma , parte uno scritto alla volta di Lama Mocogno (Modena ) . Il nostro Amico , il professor Bronzini, informa il figlio Emilio che la "posta non va " e chiede di scrivergli una cartolina con non piu' di 18 parole.
Ma perchè 18.....ricordo le 5 parole ... ma le 18 ?
Che il professore sia stato, inconsapevolmente, antesignano del minitwitter ....?Cordialmente...gianni
Ciao Gianni, la regione Emilia venne restituita al Governo Italiano nell'agosto 1945, detto questo, non saprei dirti perchè il Sig. Bronzini scrisse 18 parole, sta di fatto però che digitando su Google:
cartolina postale con non più di 25 parole di testo oppure in pdf circolari e leggi riguardanti la luogotenenza , si trovano informazioni al tuo quesito.
Buon divertimento!
________________
Sandro
Re: Le storie dentro le lettere
Segnalo un libro, è una raccolta di lettere scritte nel 1918, tra un soldato e la sua famiglia, è molto toccante, il titolo è "Per un sacco di grano".
E' uno spaccato di storia, la vita del soldato e delle famiglie a casa.
Vi è una sola foto di lettera con il bollo.
Il resto è totalmente riservato alla corrispondenza.
In una il soldato si lamenta del costo della spedizione.
- gianni tramaglino
- Messaggi: 961
- Iscritto il: 1 novembre 2007, 16:28
Re: Le storie dentro le lettere
P.Sandro ha scritto:gianni tramaglino ha scritto:Ciao: Questa volta posto un documento che contiene una notazione cui non riesco a dare (forse per ignoranza storico filatelica e mancanza di ) spiegazione .
E' il 2 giugno 1945 e da Costamezzana o anche Costa Mezzana , oggi piccola frazione di circa 150 abitanti del comune di Noceto, in provincia di Parma , parte uno scritto alla volta di Lama Mocogno (Modena ) . Il nostro Amico , il professor Bronzini, informa il figlio Emilio che la "posta non va " e chiede di scrivergli una cartolina con non piu' di 18 parole.
Ma perchè 18.....ricordo le 5 parole ... ma le 18 ?
Che il professore sia stato, inconsapevolmente, antesignano del minitwitter ....?Cordialmente...gianni
Ciao Gianni, la regione Emilia venne restituita al Governo Italiano nell'agosto 1945, detto questo, non saprei dirti perchè il Sig. Bronzini scrisse 18 parole, sta di fatto però che digitando su Google:
cartolina postale con non più di 25 parole di testo oppure in pdf circolari e leggi riguardanti la luogotenenza , si trovano informazioni al tuo quesito.
Buon divertimento!
________________
Sandro
Ciao Sandro e grazie. Seguendo la tua pista , ho rintracciato un interessantissimo topic del Nostro ineguagliabile forum che invito a leggere o rileggere : viewtopic.php?f=36&t=8798 Maggio 1945: la posta nel Nord Italia
Il nostro professore "optò " per 18 parole, non sapremo mai il perché........certamente il Suo scritto ha permesso a noi di ripassare o studiare un interessantissimo periodo postale. Cordialmente!gianni
Vi piacciono i cruciverba: diventate fan di Gente Enigmistica in Facebook.
http://www.facebook.com/home.php?#/page ... 614?ref=nf
http://www.giocando.com
http://www.facebook.com/home.php?#/page ... 614?ref=nf
http://www.giocando.com
- gianni tramaglino
- Messaggi: 961
- Iscritto il: 1 novembre 2007, 16:28
Re: Le storie dentro le lettere
A volte ,da una modesta franchigia, che sembra non particolarmente "significativa" può nascere una curisità e ...quindi una ricerca nel tempo...una nuova storia. Chi era il Generale di Corpo D'Armata Clemente Assum , mi son chiesto cercando nei meandri dei ricordi storici ?
Ben per noi che lesto ci aiuta il signor Google !
Clemente Assum
Nato in Alessandria, il 08 luglio 1868
Fu uno dei comandanti di Brigata destinati a giocare un ruolo importantissimo, se non addirittura decisivo sul corso del conflitto, nel suo caso imbastire e garantire la prima difesa del settore occidentale del Monte Grappa di fronte all’attacco dei reparti del I C.d.A. austro-tedesco. Piemontese, era nato ad Alessandria da famiglia di origini sarde l’8 luglio 1868 ed era stato avviato alla carriera delle armi per uscire da Modena, sottotenente di fanteria, nell’agosto del 1890. Tenente dal 1894, fu in Africa Orientale nella campagna del 1895-96, quindi in servizio al 75° Reggimento fanteria Napoli di stanza a Genova. Capitano a scelta nell’aprile del 1905, frequentò la Scuola di Guerra per passare nel 1910 nello Stato Maggiore. Tenente colonnello all’inizio del conflitto, il 16 ottobre 1915 assunse l’incarico di capo di S.M. della 32ª Divisione, che avrebbe tenuto con diversi comandanti fino al marzo del 1917, promosso nel frattempo colonnello. Lasciava la Divisione per assumere analogo ruolo al XXIX C.d.A. fino al giugno 1917, alle dipendenze del ten. gen. A.Ricci Armani. Ceduto l’incarico al collega Mario G.Asinari di Bernezzo, veniva destinato finalmente, col grado di colonnello brigadiere, al comando di truppe assumendo quello della Brigata Vicenza con la quale partecipò all’offensiva della Bainsizza alle dipendenze della 66ª Divisione (gen. Squillace), del XXIV C.d.A. (Caviglia), occupando il 24 agosto l’abitato di Bate dopo un accanito combattimento. Il 12 settembre 1917 lasciava il comando della Vicenza per assumere quello della Trapani, in quel momento in Valsugana, destinata ad agire come massa di manovra nella poi abortita azione di Carzano. Ripiegato sul Grappa dopo Caporetto, l’11 novembre si vide affidata la responsabilità del settore occidentale del massiccio, alle dipendenze della 15ª Divisione (gen. Quaglia), XVIII C.d.A. (Tettoni). Il suo capolavoro sarà la difesa del Monte Pertica, sentinella avanzata del Grappa, dagli attacchi della 22ª Divisione Schützen del gen. Müller, il vincitore di Plezzo, dal 17 al 21 novembre. Ne ricevette la croce di cavaliere dell’OMS (regio decreto del 31 luglio 1925) poi commutata in quella di ufficiale (regio decreto del 28 gennaio 1926) per la tenacia dimostrata nella difesa, e redasse a riguardo una delle opere di memorialistica più interessanti tra quelle prodotte dai nostri generali: La prima difesa del Grappa. Lasciata la Trapani il 3 dicembre 1917, e ceduto il Grappa al gen. Gazagne, nell’aprile successivo ricevette l’incarico di capo di S.M. del XII C.d.A. che tenne fino a luglio, affrontando la battaglia del Solstizio sull’Altopiano dei Sette Comuni alle dipendenze del ten. gen. Cattaneo. Francesco Ricci, suo ufficiale di collegamento, lo ricordava così: “…ufficiale di bella figura, slanciato, aitante, di bel portamento; signore in tutte le sue manifestazioni, cordiale con tutti, buon parlatore, coltissimo, fumatore di sigari toscani…”. Arrivato Pennella, esonerato dal comando dell’8ª Armata, Assum lasciò nel luglio il XII C.d.A., brigadiere generale dal giugno precedente, per tornare al comando di una Brigata, la Regina, che guidò dal 23 settembre alla fine del conflitto, senza giocare ruoli importanti nell’offensiva di Vittorio Veneto, dove operò alle dipendenze della 2ª Divisione di cavalleria del gen. Filipponi di Mombello. Nel 1919 assunse il comando della Brigata Toscana, per passare nel 1920 a Capo di S.M. del comando della zona Gorizia e tornare nel settembre 1922 al comando di una Brigata di fanteria, la Acqui, che avrebbe ceduto l’anno successivo al gen. De Vita. Passò quindi in posizione ausiliaria e nel 1924 la Commissione di Avanzamento, a dispetto di tutte le benemerenze acquisite in guerra, lo giudicava non idoneo al grado successivo (5 sì e 11 no). Promosso comunque generale di Divisione il 1° ottobre 1926, nel 1932 risultava in aspettativa per riduzione dei quadri. Sposato, viveva a Torino.
Bibliografia: C. Assum, La prima difesa del Grappa, Gobetti, Torino 1924; L’11a battaglia dell’Isonzo. Offensiva della Bainsizza (agosto-settembre 1917), Schioppo, Torino 1925; P. Pozzato, P. Gaspari, Generali italiani vol. 1 lettere A e B, Gaspari editore
p.s. Il generale mori' il 31 Dicembre 1948 ed è sepolto al Cimitero Monumentale Di Torino
Ben per noi che lesto ci aiuta il signor Google !
Clemente Assum
Nato in Alessandria, il 08 luglio 1868
Fu uno dei comandanti di Brigata destinati a giocare un ruolo importantissimo, se non addirittura decisivo sul corso del conflitto, nel suo caso imbastire e garantire la prima difesa del settore occidentale del Monte Grappa di fronte all’attacco dei reparti del I C.d.A. austro-tedesco. Piemontese, era nato ad Alessandria da famiglia di origini sarde l’8 luglio 1868 ed era stato avviato alla carriera delle armi per uscire da Modena, sottotenente di fanteria, nell’agosto del 1890. Tenente dal 1894, fu in Africa Orientale nella campagna del 1895-96, quindi in servizio al 75° Reggimento fanteria Napoli di stanza a Genova. Capitano a scelta nell’aprile del 1905, frequentò la Scuola di Guerra per passare nel 1910 nello Stato Maggiore. Tenente colonnello all’inizio del conflitto, il 16 ottobre 1915 assunse l’incarico di capo di S.M. della 32ª Divisione, che avrebbe tenuto con diversi comandanti fino al marzo del 1917, promosso nel frattempo colonnello. Lasciava la Divisione per assumere analogo ruolo al XXIX C.d.A. fino al giugno 1917, alle dipendenze del ten. gen. A.Ricci Armani. Ceduto l’incarico al collega Mario G.Asinari di Bernezzo, veniva destinato finalmente, col grado di colonnello brigadiere, al comando di truppe assumendo quello della Brigata Vicenza con la quale partecipò all’offensiva della Bainsizza alle dipendenze della 66ª Divisione (gen. Squillace), del XXIV C.d.A. (Caviglia), occupando il 24 agosto l’abitato di Bate dopo un accanito combattimento. Il 12 settembre 1917 lasciava il comando della Vicenza per assumere quello della Trapani, in quel momento in Valsugana, destinata ad agire come massa di manovra nella poi abortita azione di Carzano. Ripiegato sul Grappa dopo Caporetto, l’11 novembre si vide affidata la responsabilità del settore occidentale del massiccio, alle dipendenze della 15ª Divisione (gen. Quaglia), XVIII C.d.A. (Tettoni). Il suo capolavoro sarà la difesa del Monte Pertica, sentinella avanzata del Grappa, dagli attacchi della 22ª Divisione Schützen del gen. Müller, il vincitore di Plezzo, dal 17 al 21 novembre. Ne ricevette la croce di cavaliere dell’OMS (regio decreto del 31 luglio 1925) poi commutata in quella di ufficiale (regio decreto del 28 gennaio 1926) per la tenacia dimostrata nella difesa, e redasse a riguardo una delle opere di memorialistica più interessanti tra quelle prodotte dai nostri generali: La prima difesa del Grappa. Lasciata la Trapani il 3 dicembre 1917, e ceduto il Grappa al gen. Gazagne, nell’aprile successivo ricevette l’incarico di capo di S.M. del XII C.d.A. che tenne fino a luglio, affrontando la battaglia del Solstizio sull’Altopiano dei Sette Comuni alle dipendenze del ten. gen. Cattaneo. Francesco Ricci, suo ufficiale di collegamento, lo ricordava così: “…ufficiale di bella figura, slanciato, aitante, di bel portamento; signore in tutte le sue manifestazioni, cordiale con tutti, buon parlatore, coltissimo, fumatore di sigari toscani…”. Arrivato Pennella, esonerato dal comando dell’8ª Armata, Assum lasciò nel luglio il XII C.d.A., brigadiere generale dal giugno precedente, per tornare al comando di una Brigata, la Regina, che guidò dal 23 settembre alla fine del conflitto, senza giocare ruoli importanti nell’offensiva di Vittorio Veneto, dove operò alle dipendenze della 2ª Divisione di cavalleria del gen. Filipponi di Mombello. Nel 1919 assunse il comando della Brigata Toscana, per passare nel 1920 a Capo di S.M. del comando della zona Gorizia e tornare nel settembre 1922 al comando di una Brigata di fanteria, la Acqui, che avrebbe ceduto l’anno successivo al gen. De Vita. Passò quindi in posizione ausiliaria e nel 1924 la Commissione di Avanzamento, a dispetto di tutte le benemerenze acquisite in guerra, lo giudicava non idoneo al grado successivo (5 sì e 11 no). Promosso comunque generale di Divisione il 1° ottobre 1926, nel 1932 risultava in aspettativa per riduzione dei quadri. Sposato, viveva a Torino.
Bibliografia: C. Assum, La prima difesa del Grappa, Gobetti, Torino 1924; L’11a battaglia dell’Isonzo. Offensiva della Bainsizza (agosto-settembre 1917), Schioppo, Torino 1925; P. Pozzato, P. Gaspari, Generali italiani vol. 1 lettere A e B, Gaspari editore
p.s. Il generale mori' il 31 Dicembre 1948 ed è sepolto al Cimitero Monumentale Di Torino
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Vi piacciono i cruciverba: diventate fan di Gente Enigmistica in Facebook.
http://www.facebook.com/home.php?#/page ... 614?ref=nf
http://www.giocando.com
http://www.facebook.com/home.php?#/page ... 614?ref=nf
http://www.giocando.com
-
- Messaggi: 444
- Iscritto il: 16 luglio 2007, 19:52
- Località: roma
Re: Le storie dentro le lettere
Questa che posto è una lettera trovata in una busta comune dove una figlia porta notizie al padre lontano, è scritta l'8 gennaio del 1948 da Roma, ma non si ferma alle sole notizie familiari divaga anche sulla situazione politica italiana, qualcosa salta agli occhi, ossia che dal 1948 ad oggi non è cambiato nulla provate a leggere cosa è scritto nel quadratino che ho circoscritto in rosso!
Andrea
Andrea
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
- gianni tramaglino
- Messaggi: 961
- Iscritto il: 1 novembre 2007, 16:28
Re: Le storie dentro le lettere
Ciao Una semplice franchigia ci fa rituffare nell'emozione della Storia . L'estensore scrive all'amico Cesare , facendogli presente che si trova a Lavrion , in Grecia e di aver partecipato alla SFILATA DI ATENE .
Oggi ci viene in aiuto Youtube e ci "regala" un documentario Luce dell'avvenimento ! Buona visione ! gianni
Parate militari - Le truppe italiane e tedesche sfilano ad Atene (1941)
http://www.youtube.com/watch?v=kngSsWmozOs
Oggi ci viene in aiuto Youtube e ci "regala" un documentario Luce dell'avvenimento ! Buona visione ! gianni
Parate militari - Le truppe italiane e tedesche sfilano ad Atene (1941)
http://www.youtube.com/watch?v=kngSsWmozOs
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Vi piacciono i cruciverba: diventate fan di Gente Enigmistica in Facebook.
http://www.facebook.com/home.php?#/page ... 614?ref=nf
http://www.giocando.com
http://www.facebook.com/home.php?#/page ... 614?ref=nf
http://www.giocando.com
Re: Le storie dentro le lettere
ciao ragazzi discussione magnifica...posto un paio delle mie franchigie (chiunque ne avesse qualcuna da vendere a prezzo giusto io sono sempre in cerca!!)
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
- Fagios
- Messaggi: 1142
- Iscritto il: 13 luglio 2007, 8:46
- Località: Savignano sul Rubicone (FC)
- Contatta:
Re: Le storie dentro le lettere
Se può interessare, alcuni anni fa è stata pubblicata una raccolta di testi di oltre 600 cartoline spedite da soldati romagnoli nel corso della prima guerra mondiale; le cartoline sono conservate nella biblioteca malatestiana di Cesena, ed il libro è tutt'ora reperibile qui:
http://www.ilpontevecchio.com/index.php ... cts_id=326
http://www.ilpontevecchio.com/index.php ... cts_id=326
Ciao,
Marco.
Le mie vendite su delcampe e su ebay
La mia pagina personale
______________________________________________________________________
Colleziono: Cecoslovacchia, Rep. Ceca, Slovacchia (nuovi e usati) e le tematiche:
"Arma dei Carabinieri", "Giovanni Paolo II e i giovani" e "Nostra Signora di Lourdes".
iscritto al vecchio forum dall' 11 giugno 2005
Marco.
Le mie vendite su delcampe e su ebay
La mia pagina personale
______________________________________________________________________
Colleziono: Cecoslovacchia, Rep. Ceca, Slovacchia (nuovi e usati) e le tematiche:
"Arma dei Carabinieri", "Giovanni Paolo II e i giovani" e "Nostra Signora di Lourdes".
iscritto al vecchio forum dall' 11 giugno 2005
Re: Le storie dentro le lettere
Grazie Fagios!
Notizia interessante. Da approfondire.
Ciao fabiov
Notizia interessante. Da approfondire.
Ciao fabiov
SOSTENITORE DA SEMPRE!
Leggete articoli filatelici miei e di altri amici giornalisti nel mio NUOVO sito www.storiefilateliche.it. Oltre a più di 300 articoli ci sono novità, illustrazioni, giochi logici, foto e una sezione ASFE. Vi ricordo anche che sul mio vecchio sito www.fabiovstamps.com è sempre attivo, su tutte le pagine, un motore di ricerca per ritrovare più di 500 MB di info filateliche, caricate negli ultimi 16 anni anni da me sul Forum e sul mio sito!
Leggete articoli filatelici miei e di altri amici giornalisti nel mio NUOVO sito www.storiefilateliche.it. Oltre a più di 300 articoli ci sono novità, illustrazioni, giochi logici, foto e una sezione ASFE. Vi ricordo anche che sul mio vecchio sito www.fabiovstamps.com è sempre attivo, su tutte le pagine, un motore di ricerca per ritrovare più di 500 MB di info filateliche, caricate negli ultimi 16 anni anni da me sul Forum e sul mio sito!
Re: Le storie dentro le lettere
a tutti,
posto il testo di questa lettera, che mi è stata regalata, uno spaccato comune a tante persone in quegli anni.
Però è bella.
Arbulent
posto il testo di questa lettera, che mi è stata regalata, uno spaccato comune a tante persone in quegli anni.
Però è bella.
Arbulent
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Re: Le storie dentro le lettere
Interessante. Sbarcare il lunario è sempre stato d'attualità.
Di sicuro la "mammina adoratissima" l'avrà aiutato.
remo
Di sicuro la "mammina adoratissima" l'avrà aiutato.
remo
remo Sostenitore del Forum dal 2011
Il Lonfo non vaterca nè gluisce
e molto raramente barigatta....(Fosco Maraini)
Il Lonfo non vaterca nè gluisce
e molto raramente barigatta....(Fosco Maraini)
Oggi mi sento di fare il professore
Buonasera a tutti,
stasera vi faccio fare un salto nell'Italia del primo dopoguerra, precisamente il 12 Dicembre 1950, con questa lettera scritta da una recluta al CAR nella zona di Verona e destinata presumo alla sua fidanzata: Adelia.
Ebbene, una lettera così piena di errori grammaticali e ortografici penso di non averla mai letta!
Che voto gli diamo a questo alunno?
stasera vi faccio fare un salto nell'Italia del primo dopoguerra, precisamente il 12 Dicembre 1950, con questa lettera scritta da una recluta al CAR nella zona di Verona e destinata presumo alla sua fidanzata: Adelia.
Ebbene, una lettera così piena di errori grammaticali e ortografici penso di non averla mai letta!
Che voto gli diamo a questo alunno?
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Andy66
SOCIO SOSTENITORE
Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)
Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia
Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
SOCIO SOSTENITORE
Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)
Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia
Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
- stiraeammira
- Messaggi: 646
- Iscritto il: 5 giugno 2013, 20:39
Re: Oggi mi sento di fare il professore
Insufficiente in italiano ma distinto in passione e amore!
L'immagine di un Italia ancora contadina a 5 anni dalla fine della guerra, sicuramente un ragazzo non dell' alta società e che probabilmente dal lavoro dei campi e dal governo della stalla si è trovato a rispondere alla chiamata dello Stato. Parole semplici, anche se sgrammaticate, che sicuramente avranno fatto breccia nel cuore di Adelia.
Bella!
Andrea
L'immagine di un Italia ancora contadina a 5 anni dalla fine della guerra, sicuramente un ragazzo non dell' alta società e che probabilmente dal lavoro dei campi e dal governo della stalla si è trovato a rispondere alla chiamata dello Stato. Parole semplici, anche se sgrammaticate, che sicuramente avranno fatto breccia nel cuore di Adelia.
Bella!
Andrea
Andrea
Re: Oggi mi sento di fare il professore
Direi che andy66 è stato buono nella correzione, visto che gli errori ortografici sono molti di più (per es. gli accenti...).
Il nostro giovanotto aveva le idee un po' confuse... anche sul nome della fidanzata... visto che sulla busta scrive ADELIA e nell'incipit della lettera DEGLIA...
Ma come si chiamava questa signorina: Adelia (di operistica memoria), o Delia (senza "g")?
Amedeo
Il nostro giovanotto aveva le idee un po' confuse... anche sul nome della fidanzata... visto che sulla busta scrive ADELIA e nell'incipit della lettera DEGLIA...
Ma come si chiamava questa signorina: Adelia (di operistica memoria), o Delia (senza "g")?
Amedeo
Amedeo
Re: Oggi mi sento di fare il professore
attalos ha scritto:Direi che andy66 è stato buono nella correzione, visto che gli errori ortografici sono molti di più (per es. gli accenti...).
Il nostro giovanotto aveva le idee un po' confuse... anche sul nome della fidanzata... visto che sulla busta scrive ADELIA e nell'incipit della lettera DEGLIA...
Ma come si chiamava questa signorina: Adelia (di operistica memoria), o Delia (senza "g")?
Amedeo
Sì sugli accenti ho 'sorvolato', per non essere troppo severo e rovinare la media voto
Penso che lei si chiamasse Adelia, come correttamente scritto in busta, ma lui confidenzialmente la chiamava Deglia...
Andy66
SOCIO SOSTENITORE
Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)
Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia
Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
SOCIO SOSTENITORE
Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)
Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia
Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
Re: Oggi mi sento di fare il professore
Troppo buono prof!
Per il nostro sgrammaticato Ermanno propongo 4 in Italiano...
... ma 10 in tenerezza!
Amedeo
Per il nostro sgrammaticato Ermanno propongo 4 in Italiano...
... ma 10 in tenerezza!
Amedeo
Amedeo
Re: Oggi mi sento di fare il professore
Molto carina la lettera.
Io ho conservato la foto di un biglietto postale che - ricordo - era stato scovato ad una Romafil da Marco Sangalli (strino), penso che non se ne avrà a male se la pubblico, anche perché mi pare che era già stata messa sul forum a suo tempo.
L'argomento è tutt'altro, ma Antonio fa concorrenza a Ermanno.
Anzi, direi che lo batte sicuramente
Io ho conservato la foto di un biglietto postale che - ricordo - era stato scovato ad una Romafil da Marco Sangalli (strino), penso che non se ne avrà a male se la pubblico, anche perché mi pare che era già stata messa sul forum a suo tempo.
L'argomento è tutt'altro, ma Antonio fa concorrenza a Ermanno.
Anzi, direi che lo batte sicuramente
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
S T A F F
Enrico Carsetti
---
Sul (vecchio) Forum dal 6 dicembre 2003
Amo tutto ciò che è filatelia e (soprattutto) storia postale, ma ora sto collezionando:
- Cuba 1899-1917, storia postale
- Italia 1943-44, storia postale delle Marche in RSI
- Argentina 1897, cartoline postali Libertad cabeza chica con vedute
"Chi condivide con gli altri le proprie passioni viene trasportato in una vita incantata di felicità interiore che gli egoisti non conosceranno mai" (R. Bach)
Enrico Carsetti
---
Sul (vecchio) Forum dal 6 dicembre 2003
Amo tutto ciò che è filatelia e (soprattutto) storia postale, ma ora sto collezionando:
- Cuba 1899-1917, storia postale
- Italia 1943-44, storia postale delle Marche in RSI
- Argentina 1897, cartoline postali Libertad cabeza chica con vedute
"Chi condivide con gli altri le proprie passioni viene trasportato in una vita incantata di felicità interiore che gli egoisti non conosceranno mai" (R. Bach)
Re: Oggi mi sento di fare il professore
Erik ha scritto:Molto carina la lettera.
Io ho conservato la foto di un biglietto postale che - ricordo - era stato scovato ad una Romafil da Marco Sangalli (strino), penso che non se ne avrà a male se la pubblico, anche perché mi pare che era già stata messa sul forum a suo tempo.
L'argomento è tutt'altro, ma Antonio fa concorrenza a Ermanno.
Anzi, direi che lo batte sicuramente
Sì diciamo che è italiano sgrammaticato....ma romanesco corretto!
Revised by Lucky Boldrini - July 2016
Andy66
SOCIO SOSTENITORE
Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)
Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia
Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
SOCIO SOSTENITORE
Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)
Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia
Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato