La Brigata Estense nel Regno Lombardo Veneto

Forum di discussione sulla posta militare
Rispondi
Avatar utente
jampi
Messaggi: 235
Iscritto il: 9 maggio 2013, 16:11
Località: Piombino Dese (PD)

La Brigata Estense nel Regno Lombardo Veneto

Messaggio da jampi »

La storia militare del Ducato di Modena dopo la parentesi rivoluzionaria del 1848 e sino alla conclusione dell’armistizio di Villafranca (luglio 1859) è stata narrata nel volume dal titolo L’esercito del Ducato di Modena dal 1848 al 1859, recentemente pubblicato dall’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito, che potete trovare qui: https://issuu.com/rivista.militare1/doc ... modena-tes
In questo contesto mi limiterò a riportare le notizie essenziali sull'esercito modenese tratte da questo libro; il resto lo potete trovare su wikipedia.

Nel 1849 il Duca Francesco V (1846-1859) introdusse la coscrizione obbligatoria e diede alle truppe estensi, comandate dal correggese Agostino Saccozzi, un assetto destinato sostanzialmente a non più modificarsi sino alla fine dello Stato modenese.
Nel 1859 la forza complessiva dei Corpi ammontava a circa 3.600 tra ufficiali e soldati, ai quali si aggiungevano 700 riservisti, gli addetti all’amministrazione, ai comandi di Piazza ecc., nonché le Guardie Nobili d’Onore e la Milizia di Riserva.
Le vicende della II guerra d’indipendenza, ed in particolare la sconfitta subita dagli austrici (feldmaresciallo conte Gyulai) a Magenta, forzarono il Duca, con tutta la cassa del Regno e l’esercito ad abbandonare Modena l’11 giugno 1859 per ritirarsi in territorio austriaco.
E qui inizia la storia della "Brigata Estense".
Forse non tutti sanno che la "Regia Ducale Brigata Estense" era la denominazione assunta dall'esercito del Ducato di Modena e Reggio che seguì nell'esilio il duca Francesco V d'Este dall'11 giugno 1859, data della definitiva partenza da Modena, al 24 settembre 1863, data dello scioglimento a Cartigliano nel Veneto.
Composta inizialmente da circa 3.600 uomini, al momento dello scioglimento contava sulla forza di 2.722 effettivi.
Al contrario di quanto accadde con le truppe parmensi, che furono sciolte pochi giorni prima a Gualtieri, quelle estensi vennero riorganizzate in una brigata operativa detta Estense così articolata:
  • Comando e Stato Maggiore
  • Ufficiali del Genio
  • Mezzo Squadrone Dragoni
  • Divisione Dragoni di Fanteria
  • R. Corpi d'Artiglieria e Pionieri
    Stato Maggiore
    Compagnia d'artiglieria montata
    Compagnia Spingardieri
    1 Compagnia di Pionieri
  • R. Reggimento di Linea
    Stato Maggiore e Minore
    1º Battaglione (di Linea)
    2º Battaglione (di Linea)
    3º Battaglione (Cacciatori)
  • Frazione Trasporti
  • Frazione Sanitaria
Il 16 giugno la brigata fu accorpata alla divisione del Generale Herdy che, insieme alla divisione del Feldmaresciallo Jelačić, formava il II Corpo d'Armata del Feldmaresciallo luogotenente Liechtenstein.
Il 23 giugno, mentre il grosso delle truppe austriache muoveva verso il fiume Chiese, la Brigata Estense fu stanziata presso il forte di Belfiore, alle porte di Mantova.
Nei quasi quattro anni di permanenza nel Lombardo-Veneto, la Brigata Estense giunse a contare fino a 5'000 effettivi per il sopraggiungere di volontari desiderosi di arruolarsi; giovani dell'ex-Ducato di Modena e Reggio che preferivano oltrepassare il Po, per porsi al servizio del Duca, piuttosto che rispondere alle chiamate alle armi del neonato Regno d'Italia, ma anche sbandati o appartenenti a famiglie legate alla dinastia da vincoli economici.
Nell'anno 1860 si profilò per questo piccolo esercito la possibilità di essere impiegato al servizio del Papa Pio IX: lo stesso Imperatore Francesco Giuseppe avrebbe caldeggiato questa eventualità rendendo disponibile la flotta austriaca per il trasporto delle truppe in Adriatico. Nello stesso anno però gli eventi precipitarono con la spedizione di Garibaldi, l'occupazione del regno borbonico, l'intervento del Regno di Sardegna con il dispiegamento della flotta di fronte ad Ancona e la discesa dell'esercito nello Stato Pontificio. Il progetto del duca non ebbe attuazione e fu definitivamente accantonato.

All'atto dello scioglimento, dei 2'722 effettivi ancora arruolati, ben 1'111 (156 ufficiali e 955 militari di truppa) chiesero ed ottennero di entrare a far parte dell'Imperial Regia Armata austriaca.
Il 5 ottobre 1863 il Tenente Maresciallo Luigi Pokorny li accolse in seno all'esercito austriaco.

Veniamo alla documentazione in mio possesso.
Ecco due buste indirizzate al Colonnello Ferri cav. Alessandro (1783 - 1872), comandante del Deposito di Mantova.
Il colonnello Ferri, che era stato il comandante della piazza di Modena dall'Ottobre del 1848, divenne poi comandante dei pionieri, quindi direttore del casermaggio dell'intera brigata.
Probabilmente le due buste contenevano fatture di materiale e/o forniture fatte alla brigata estense.
Recentemente su ebay è stata dispersa una parte dell'archivio Ferri.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Avatar utente
robymi
Messaggi: 2805
Iscritto il: 13 luglio 2007, 11:51
Località: Milano

Re: La Brigata Estense nel Regno Lombardo Veneto

Messaggio da robymi »

Già...proprio ieri sera. Non ho capito bene le tariffe però...da Verona a Mantova c'erano buste con 5, 10 e 15 soldi se non erro. Fra l'altro anche una raccomandata con 15 soldi al recto che spero comprendessero anche la tassa di raccomandazione, visto che al verso non c'è nulla.
Roberto
S T A F F
Avatar utente
jampi
Messaggi: 235
Iscritto il: 9 maggio 2013, 16:11
Località: Piombino Dese (PD)

Re: La Brigata Estense nel Regno Lombardo Veneto

Messaggio da jampi »

robymi ha scritto: 28 febbraio 2021, 14:55 Già...proprio ieri sera. Non ho capito bene le tariffe però...da Verona a Mantova c'erano buste con 5, 10 e 15 soldi se non erro. Fra l'altro anche una raccomandata con 15 soldi al recto che spero comprendessero anche la tassa di raccomandazione, visto che al verso non c'è nulla.
Roberto
La raccomandata l'ho evitata perchè forse "manipolata".
Quelle a 10s probabilmente erano doppio porto.
Queste non dovrebbero avere sorprese.
Le ho prese soprattutto perchè prima non sapevo niente della "brigata estense" e ho pensato che potesse avere il suo spazio nella raccolta sul risorgimento che sto assemblando.
Avatar utente
robymi
Messaggi: 2805
Iscritto il: 13 luglio 2007, 11:51
Località: Milano

Re: La Brigata Estense nel Regno Lombardo Veneto

Messaggio da robymi »

Corretto! Mi pare un argomento interessante e questo sono bei documenti postali.
Roberto
S T A F F
Avatar utente
jampi
Messaggi: 235
Iscritto il: 9 maggio 2013, 16:11
Località: Piombino Dese (PD)

Re: La Brigata Estense nel Regno Lombardo Veneto

Messaggio da jampi »

Ho trovato una terza lettera, destinata ad un ufficiale della Brigata Estense, il ten.colonnello Cavedoni Dott. Ing. Armodio.
Figlio di Bartolomeo e di Anna Maria Brighenti, nasce a Castelvetro, paese della collina modenese, nel 1799.
Il padre è generale del Regno Italico Napoleonico e accanito avversario della famiglia ducale che, tornata al potere a seguito della restaurazione, lo fa arrestare e lo costringe agli arresti domiciliari; muore suicida nella sua villa.
Il figlio Armodio è avviato agli studi dallo stesso Francesco IV; frequenta il collegio militare di San Luca a Milano, divenendo sergente maggiore quindi tenente quando riporta la laurea in ingegneria.
Si distingue per fedeltà al duca e valore nel combattimento: alla testa di un gruppo di pionieri è uno dei primi ad esporsi durante l'assalto alla casa del liberale Ciro Menotti.
E' nominato capitano e gode della piena fiducia di Francesco IV che gli affida l'insegnamento del disegno architettonico per i propri figli.
Esaurito questo compito, è incaricato di attivare un corpo di truppe leggere, i cosiddetti Cacciatori del Frignano.
Risiede a Pavullo dal 1838 al 1842 per sovrintendere alla costruzione del Palazzo Ducale.
Anche durante gli avvenimenti rivoluzionari del '48 rimane fedele al duca che, al suo ritorno, lo promuove maggiore e gli affida addirittura il comando del corpo dei Pionieri e, alcuni anni dopo, la direzione della casa di forza di Saliceta San Giuliano.
Nel 1859 segue Francesco V in esilio a Mantova e torna a Castelvetro solo nel 1863, quando vengono sciolte definitivamente le truppe rimaste fedeli agli Estensi.
Stimato e rispettato nonostante la mutata situazione politica, gli vengono offerti importanti incarichi municipali che però rifiuta dichiarando: "Io adoro un solo Dio, riconosco un solo Sovrano, servo una sola Bandiera".
(Senza dubbio un uomo di altri tempi, ben diverso dagli attuali politici che cambiano casacca con estrema disinvoltura)
Muore per malattia nel 1866 a Castelvetro.

La lettera contiene ancora il testo che pubblicherò se qualcuno è interessato alla discussione.
Ciao: Ciao:
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Avatar utente
jampi
Messaggi: 235
Iscritto il: 9 maggio 2013, 16:11
Località: Piombino Dese (PD)

Re: La Brigata Estense nel Regno Lombardo Veneto

Messaggio da jampi »

google books Almanacco di corte.JPG
Su Alessandro Ferri si fatica nel trovare informazioni aggiuntive.
Fu nominato cavaliere nel 1855, come è riportato nell'"Almanacco della R. Corte e degli Stati Estensi" (che potete trovare in google books).
copertina.JPG
E nel1823 viene istituito il Convitto dei Cadetti del Regio Corpo dei Pionieri (la ex scuola napoleonica del Genio), sotto la guida di un colonnello viene costruito il palazzo di Giuseppe Carandini in via dei Servi, su progetto dell'architetto di corte Giuseppe Soli
allo Stabilimento dei Pionieri Reali viene aggregato il corpo dei Cadetti Matematici, promossa dall'arciduca Massimiliano, fratello di Francesco IV, e diretto dall'allora tenente colonnello Alessandro Ferri.
Questa notizia è presa dal libro di Mirko Riazzoli "Cronologia di Modena-Dal 1815 ad oggi".
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Avatar utente
sergio de villagomez
Messaggi: 1555
Iscritto il: 13 luglio 2007, 6:10
Località: Milano

Re: La Brigata Estense nel Regno Lombardo Veneto

Messaggio da sergio de villagomez »

jampi ha scritto: 3 marzo 2021, 15:05...La lettera contiene ancora il testo che pubblicherò se qualcuno è interessato alla discussione...
Io di certo sono interessato a questa Brigata Estense ed ai suoi appartenenti

Ciao: Ciao:
STAFF

Oh! Qui io fisserò il mio sempiterno riposo, e scoterò, da questa carne stanca del mondo, il giogo delle avverse stelle (W. Shakespeare - Giulietta e Romeo)
Avatar utente
jampi
Messaggi: 235
Iscritto il: 9 maggio 2013, 16:11
Località: Piombino Dese (PD)

Re: La Brigata Estense nel Regno Lombardo Veneto

Messaggio da jampi »

Ecco una foto del 1861 che ritrae Armodio Cavedoni, Ten.Colonnello del genio (foto conservata al Museo Civico del Risorgimento - Modena)
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Avatar utente
scarabeo
Messaggi: 383
Iscritto il: 21 agosto 2011, 16:51

Re: La Brigata Estense nel Regno Lombardo Veneto

Messaggio da scarabeo »

jampi ha scritto: 3 marzo 2021, 15:05 La lettera contiene ancora il testo che pubblicherò se qualcuno è interessato alla discussione.
Ciao: Ciao:
Sarei interessato anch'io :pray:

Giovanni Ciao:
Colleziono solo usati:
Repubblica
Germania e DDR
Svizzera
Francia
Austria
Machin
Uccelli di Buzin
Timidamente e con timore mi avvicino al Lombardo Veneto

Le mie liste su Colnect: http://colnect.com/it/collectors/collector/scarabeo
Avatar utente
jampi
Messaggi: 235
Iscritto il: 9 maggio 2013, 16:11
Località: Piombino Dese (PD)

Re: La Brigata Estense nel Regno Lombardo Veneto

Messaggio da jampi »

Ho acquistato anche una lettera con cachet azzurro dei Cacciatori del Frignano, il corpo di fanteria fondato da Cavedoni, facente parte della brigata di fanteria di linea che andò in esilio a Mantova col duca.

Ciao: Ciao:
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Avatar utente
jampi
Messaggi: 235
Iscritto il: 9 maggio 2013, 16:11
Località: Piombino Dese (PD)

Re: La Brigata Estense nel Regno Lombardo Veneto

Messaggio da jampi »

Provate ad aprire questo numero speciale del bimestrale monografico di cultura "L'Illustre Bassanese" di Settembre/Novembre 2013, che trovate qui: https://issuu.com/editriceartistica/doc ... rigataeste
Tratta per esteso della Brigata Estense quando fu trasferita nel Bassanese (1860-1863), 40 pagine particolarmente ricche di foto e storie degli uomini.

Spicca in modo particolare la figura del primo tenente Olivo Chicchi, che combatté e cadde a Sadowa col 26°Jäger Batalion dopo che si arruolò nell'esercito austriaco.

Per qualche tempo non potrò pubblicare altro a causa di impegni pregressi, ma posso comunque leggere libri e trovare altre notizie sui nostri eroi estensi.
Vi prometto che nei prossimi giorni pubblicherò ancora, soprattutto l'interno della lettera a Cavedoni, quando arriverà a casa mia: ancora è in viaggio.
Avatar utente
jampi
Messaggi: 235
Iscritto il: 9 maggio 2013, 16:11
Località: Piombino Dese (PD)

Re: La Brigata Estense nel Regno Lombardo Veneto

Messaggio da jampi »

Come promesso, ecco l'interno della lettera a Cavedoni, scansita a 600 dpi. A tratti ho capito che si tratta di un ricordo nostalgico della Patria lasciata per l'esilio a Mantova, ma non leggo bene. Chiedo cortesemente aiuto per trascriverla interamente e consegnarla così alla storia della Brigata.

Ciao: Ciao:
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Avatar utente
Roblan
Messaggi: 96
Iscritto il: 22 gennaio 2010, 0:28
Località: Bologna

Re: La Brigata Estense nel Regno Lombardo Veneto

Messaggio da Roblan »

Ciao: ho provato a trascriverla, con un pò di difficoltà, il senso comunque mi sembra chiaro. Ho lasciato il punto interrogativo nei punti dubbi

Illustris.mo Signore !
Se dolci tornano quelli affetti, dice il ? che partono da nobile cuore caldo di virtù, e di compatimento, perché non andrò superbo, Illustrissimo Sig. Colonnello, della gentile affettuosa lettera che V. Eccellenza degnò spedirmi, piena di felicitazione per le SS. Feste Natalizie. Oh come quella tornò al mio cuore dolce e gradita per la cara memoria che di me conserva ! Oh grande fiate lessi, e rilessi agli amici e primariamente all’ottima mia Genitrice signora ?, e Maria, che contraccambiano alle sue felicitazioni, quei cari scritti, argomento more perituro di sua generosità.
Siccome poi Ella perigliò dai confini di Lombardia, ma con l’occhio non dubitò verso la patria, cui anela il suo cuore pei tanti cari oggetti che la ve lo attendono, così l‘assicuro che ogni dì farò per Lei voti al Cielo, perché tornata la durevole ed onorevole pace alla comune nostra patria, possa in breve, varcato il Po, viver tranquillo in seno a suoi.
Intanto pregando a Lei, all’ottimo Sig.e Francesco, e Sig.ri Capitano Cav. ?, e Maggiore ?, vi farò noti i miei convenevoli, un buon termine ed un miglior anno colmo d’ogni benedizione celeste, e ? passo con ogni stima e venerazione a raffermarmi.
Dalla Parr.le di ? 28 dicembre 1859.
Suo Dev.mo ? Servo
D. Filippo ?
P.S. Al Nob. Sig. Gennaro p. ? contraccambiamo tanti doveri

Rev LB Mar 2022
su Delcampe: http://www.delcampe.it/negozi/robertol6031
Rivoluzioni in Europa dal 1789; Antifascismo e Resistenza in Europa; Movimento operaio e sindacale;
Avatar utente
jampi
Messaggi: 235
Iscritto il: 9 maggio 2013, 16:11
Località: Piombino Dese (PD)

La Brigata Estense nel Regno Lombardo Veneto: parte seconda

Messaggio da jampi »

Buongiorno a tutti.
Ho recentemente acquisito un nuovo tassello della storia della Brigata estense in esilio nel Veneto. Si tratta di una lettera partita dal castello del Catajo, sede della corte modenese in esilio, e diretta al T.Colonnello del Genio delle R.Truppe Estensi" Armodio Cavedoni a Padova. La lettera è firmata dal maggiore Guidugli. Interessanti le note a penna "Battaglia - Il Maggiore Guidugli delle Truppe Estensi" e "Si prega del favore che venga recapitata all'ufficio dell'IR Comando di Piazza".
BATTAGLIA 25 LUG annullo SD su lettera del 1859 con s.5 rosso (30) diretta al Colonnello del Genio delle R.Truppe Estensi a Padova..jpg
La lettera contiene il seguente testo:
Testo iterno.jpg
di cui chiedo cortesemente aiuto per la trascrizione/decifrazione.
Mi sembra che parli di spostamenti di sede delle truppe.
Ho in lavorazione un secondo articolo sulla storia della Brigata estense, a cui sto lavorando. Non mancherò di citare quanti vorranno aiutarmi nella ia ricerca
Grazie a tutti per l'attenzione.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Avatar utente
jampi
Messaggi: 235
Iscritto il: 9 maggio 2013, 16:11
Località: Piombino Dese (PD)

Re: La Brigata Estense nel Regno Lombardo Veneto: parte seconda

Messaggio da jampi »

Guidugli cav, Filippo, Maggiore dei pionieri delle R. Truppe Estensi. Facente parte dello Stato Maggiore, è stato l'ultimo comandante della piazza di Brescello, che ebbe l'ordine di sgomberare per fare affluire i materiali a Mantova, dove era stata accasata la Brigata Estense.
Avatar utente
sergio de villagomez
Messaggi: 1555
Iscritto il: 13 luglio 2007, 6:10
Località: Milano

Re: La Brigata Estense nel Regno Lombardo Veneto: parte seconda

Messaggio da sergio de villagomez »

Salve Jampi,
sono riuscito a decifrarla, non in maniera eccelsa, ma quasi completamente.

Io leggo ciò nella missiva (ovviamente posso sbagliarmi mentre ho usato ?? quando non riesco a decifrare il termine)
"Illustrissimo Signor colonnello,
consolatissima mi fu la sua recapitatami ieri sera da Francesco che qui arrivo con Zinani.
In questa mattina mi sono portato da Sua Eccellenza il Signor Generale e mi ha detto che subito scriverà al Comando della Piazza a Padova per gli alloggi. Domani mattina alle 2 la nostra Brigata intraprenderà la marcia per i nuovi attendamenti ed in tre piccole marce arriveremo ad essi cioè nei villaggi chiamati Villa Bartolomea, Castagnaro e Villabona, site tra Badia e Legnago sulla destra dell'Adige ove attenderemo ordini.
Non so come sarebbero collocati in questi attendamenti ma prima sarebbe XXX che ella vi venisse potendo scegliere per suo breve soggiorno Legnago o Sanguinetto od Ostiglia a non molta distanza dagli attendementi stessi; oltre ciò di là potremo con tutta certezza avere corrispondenza con Modena. Scrive anche Francesco e la sua lettera in posta a Padova.
La riverisco anche per parte degli Ufficiali XX e YY pregandola dei miei doveri (??) a tutti della ??. E con la speranza di presto riabbracciarvi tutti mi ?? ..."


Ciao: Ciao:
STAFF

Oh! Qui io fisserò il mio sempiterno riposo, e scoterò, da questa carne stanca del mondo, il giogo delle avverse stelle (W. Shakespeare - Giulietta e Romeo)
Avatar utente
jampi
Messaggi: 235
Iscritto il: 9 maggio 2013, 16:11
Località: Piombino Dese (PD)

Re: La Brigata Estense nel Regno Lombardo Veneto: parte seconda

Messaggio da jampi »

Grazie Sergio.
Un bel lavoro
Avatar utente
p.m.pistoia
Messaggi: 31
Iscritto il: 7 gennaio 2021, 22:53

Re: La Brigata Estense nel Regno Lombardo Veneto: parte seconda

Messaggio da p.m.pistoia »

Consolantissima...

...ma prima sarebbe sempre meglio che ella vi venisse....
scrive anche Francesco e la sua lettera sarà in posta a Padova.
La riverisco anche per parte degli ufficiali Pionnieri e Borracatti pregandola dei miei doveri a tutti della di Lei comitiva
e con la speranza di presto riabbracciarvi tutti mi riconfermo
? Devo.(tissimo) Obb(ligatissimo)
Jacopo
Guidugli
mgg (maggiore)

complimenti per il pezzo di storia risorgimentale.
ho cercato di implementare la già quasi perfetta trascrizione di chi mi ha preceduto, sperando di dare una mano anch'io, Non sono sicuro della trascrizione Comando di piazza, perchè è scritto Comand. con un punto di abbreviazione che potrebbe essere anche Comandante di Piazza...
ciao Enrico
Avatar utente
jampi
Messaggi: 235
Iscritto il: 9 maggio 2013, 16:11
Località: Piombino Dese (PD)

Re: La Brigata Estense nel Regno Lombardo Veneto: parte seconda

Messaggio da jampi »

Grazie

Rev LB Jun 2023
Rispondi

Torna a “Posta Militare”

SOSTIENI IL FORUM