Afghanistan - Quel legame smarrito che i francobolli avevano una volta con la storia del paese
Afghanistan - Quel legame smarrito che i francobolli avevano una volta con la storia del paese
Una delle cose che da ragazzino mi spinse verso il collezionismo filatelico era l'equazione: i francobolli rispecchiano, nel bene e nel male, la storia dei paesi emittenti. Cosi' era, in effetti, fino a qualche decennio fa. Ma provatevi adesso a fare un giro su internet e vedrete facilmente che non e' piu' cosi'. L'uso massiccio di altre tecnologie di connessione, diverse dalla posta, hanno svuotato quest'ultima di ogni funzione di ''specchio'' (anche deformante) della storia nazionale.
Ci riflettevo tristemente sfogliando sui siti di vendita on-line il materiale di un paese che pure campeggia su tutte le prime pagine: l'Afghanistan. Ancora ai tempi della Repubblica Democratica Afghana, cioe' durante il regime comunista e la guerra con l'URSS, la posta rifletteva puntualmente il cambio di governo. Le emissioni ''comuniste'' erano chiarissime come messaggio: largo ai lavoratori, stop alle discriminazioni uomo-donna, pugni chiusi e sfilate. Ecco alcuni esempi di posta viaggiata in quegli anni (1979-89): E ancora con la ritirata dei sovietici e i primi passi della nuova Repubblica Afghana ci sono riflessi sulla posta ....
Poi arriva il regime dei talebani (il ''primo'') e il paese sembra uscire dai normali circuiti postali e filatelici. I siti appaiono pieni di emissioni letteralmente ''abusive'', del tutto inventate: farfalle, insetti, auto d'epoca, persino la principessa Diana... Un po' come succede alla Somalia e ad altri ''stati'' di difficile controllo. I talebani odiano la scrittura e la posta? Forse un pochino ma mi sembra soprattutto che la posta perda di ogni importanza ''comunicativa'', lasciando spazio ai produttori di vignette e figurine, oltre tutto prive di ogni validita' postale, cioe' non emesse dal governo del paese. A cercare con infinita pazienza si trova anche qualche emissione che potrebbe persino essere autentica, tipo queste: Ma ne vale la pena?
Ci riflettevo tristemente sfogliando sui siti di vendita on-line il materiale di un paese che pure campeggia su tutte le prime pagine: l'Afghanistan. Ancora ai tempi della Repubblica Democratica Afghana, cioe' durante il regime comunista e la guerra con l'URSS, la posta rifletteva puntualmente il cambio di governo. Le emissioni ''comuniste'' erano chiarissime come messaggio: largo ai lavoratori, stop alle discriminazioni uomo-donna, pugni chiusi e sfilate. Ecco alcuni esempi di posta viaggiata in quegli anni (1979-89): E ancora con la ritirata dei sovietici e i primi passi della nuova Repubblica Afghana ci sono riflessi sulla posta ....
Poi arriva il regime dei talebani (il ''primo'') e il paese sembra uscire dai normali circuiti postali e filatelici. I siti appaiono pieni di emissioni letteralmente ''abusive'', del tutto inventate: farfalle, insetti, auto d'epoca, persino la principessa Diana... Un po' come succede alla Somalia e ad altri ''stati'' di difficile controllo. I talebani odiano la scrittura e la posta? Forse un pochino ma mi sembra soprattutto che la posta perda di ogni importanza ''comunicativa'', lasciando spazio ai produttori di vignette e figurine, oltre tutto prive di ogni validita' postale, cioe' non emesse dal governo del paese. A cercare con infinita pazienza si trova anche qualche emissione che potrebbe persino essere autentica, tipo queste: Ma ne vale la pena?
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Riccardo Bodo
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Re: Afghanistan: ma la filatelia rispecchia davvero la storia????
Premetto che ognuno può collezionare come e quello che vuole. Ogni tipo di interesse è lecito e può essere gratificante dalla raccolta di figurine dei calciatori sino alle Trinacrie di Napoli, dagli spilli sino ai "fondi oro" del trecento italiano.
Ritengo invece che la raccolta di francobolli, ovvero la Filatelia, può essere intesa e vissuta come "amore" per il francobollo in sè e per sè senza sottendere o dare eccessiva importanze semeiotica al segno che il francobollo testimonia.
I cultori della IV Emissione di Sardegna si preoccupano della storia o del periodo storico in cui è stata emessa?
I collezionisti di Repubblica mettono nelle proprie taschine e fogli d'album solo i francobolli emessi nel periodo di un governo italiano di destra o di sinistra (ammesso che quest'ultima esista ancora) a secondo delle proprie convinzioni politiche?
Ognuno sceglie il periodo o lo stato che preferisce collezionare. Io, ma parlo per me, se collezionassi Afghanistan continuerei ad acquistare nel limiti del possibile ciò che entra nel mercato. Addirittura continuerei all'acquisto (ma senza svenarmi) anche di quelle emissioni che potrebbero essere abusive ma che sono comunque o rappresentano un sintomo o di un vuoto di potere o della deriva di un potere che non capiamo.
Il tutto senza voler entrare in polemica con il caro amico Bodo che ogni tanto ci vuole svegliare dal nostro stato sonnacchioso di lettore del Forum.
Ritengo invece che la raccolta di francobolli, ovvero la Filatelia, può essere intesa e vissuta come "amore" per il francobollo in sè e per sè senza sottendere o dare eccessiva importanze semeiotica al segno che il francobollo testimonia.
I cultori della IV Emissione di Sardegna si preoccupano della storia o del periodo storico in cui è stata emessa?
I collezionisti di Repubblica mettono nelle proprie taschine e fogli d'album solo i francobolli emessi nel periodo di un governo italiano di destra o di sinistra (ammesso che quest'ultima esista ancora) a secondo delle proprie convinzioni politiche?
Ognuno sceglie il periodo o lo stato che preferisce collezionare. Io, ma parlo per me, se collezionassi Afghanistan continuerei ad acquistare nel limiti del possibile ciò che entra nel mercato. Addirittura continuerei all'acquisto (ma senza svenarmi) anche di quelle emissioni che potrebbero essere abusive ma che sono comunque o rappresentano un sintomo o di un vuoto di potere o della deriva di un potere che non capiamo.
Il tutto senza voler entrare in polemica con il caro amico Bodo che ogni tanto ci vuole svegliare dal nostro stato sonnacchioso di lettore del Forum.
Cerchi un volume di filatelia? Prova a cercarlo qui:
https://www.comprovendolibri.it/?uid=vignatidanilo
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Re: Afghanistan: ma la filatelia rispecchia davvero la storia????
Ciao Riccardo,
Hai approfondito molto bene proprio quello a cui pensavo qualche giorno fa in maniera del tutto superficiale. Ritengo le emissioni filateliche come uno specchio di ciò che sta accadendo nel paese nel periodo. Colleziono i tanto quotati francobolli cinesi degli anni '60 e '70 ed e' come leggere la storia di quel paese. Ma e' solo un esempio.
Proprio qualche giorno fa andai sul sito di stampworld per dare un' occhiata alle emissioni afghane recenti, in effetti ho notato una scollatura chiara tra quello che viene proposto in fatto di filatelia e quelli che sono gli eventi che hanno attraversato questo paese negli ultimi anni.
Hai approfondito molto bene proprio quello a cui pensavo qualche giorno fa in maniera del tutto superficiale. Ritengo le emissioni filateliche come uno specchio di ciò che sta accadendo nel paese nel periodo. Colleziono i tanto quotati francobolli cinesi degli anni '60 e '70 ed e' come leggere la storia di quel paese. Ma e' solo un esempio.
Proprio qualche giorno fa andai sul sito di stampworld per dare un' occhiata alle emissioni afghane recenti, in effetti ho notato una scollatura chiara tra quello che viene proposto in fatto di filatelia e quelli che sono gli eventi che hanno attraversato questo paese negli ultimi anni.
Giancarlo
Le mie collezioni:
- Indocina Francese, nuovi.
- Colonie Portoghesi, nuovo e usato.
- 1967 Tutto il mondo, nuovi, fdc.
- Lombardo Veneto (Uffici di Vicenza)
- 1923-1943 Regno, nuovi.
Le mie collezioni:
- Indocina Francese, nuovi.
- Colonie Portoghesi, nuovo e usato.
- 1967 Tutto il mondo, nuovi, fdc.
- Lombardo Veneto (Uffici di Vicenza)
- 1923-1943 Regno, nuovi.
Re: Afghanistan: ma la filatelia rispecchia davvero la storia????
Stiamo parlando di roba come quella che mostro qui sotto. Oddio, ''pecunia non olet...''e un po' di valuta serve sempre Infine un'ultima immagine a fronte della quale persino eBay si spinge a parlare di ''emissione illegale'' (a giudicare dalle diciture anche un paio di immagini postate sopra vengono dalla stessa ''fabbrica'')Matraire1855 ha scritto: ↑29 agosto 2021, 16:21 ...Addirittura continuerei all'acquisto (ma senza svenarmi) anche di quelle emissioni che potrebbero essere abusive ma che sono comunque o rappresentano un sintomo o di un vuoto di potere o della deriva di un potere che non capiamo.
....
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Riccardo Bodo
SOSTENITORE
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Re: Afghanistan: ma la filatelia rispecchia davvero la storia????
Questa serie è "abusiva" od "illegale"?somalafis ha scritto: ↑29 agosto 2021, 20:17Stiamo parlando di roba come quella che mostro qui sotto. Oddio, ''pecunia non olet...''e un po' di valuta serve sempre a1.jpga2.jpga3.jpga4.jpga5.jpga7.jpga8.jpga9.jpga10.jpg a11.jpgMatraire1855 ha scritto: ↑29 agosto 2021, 16:21 ...Addirittura continuerei all'acquisto (ma senza svenarmi) anche di quelle emissioni che potrebbero essere abusive ma che sono comunque o rappresentano un sintomo o di un vuoto di potere o della deriva di un potere che non capiamo.
....
Infine un'ultima immagine a fronte della quale persino eBay si spinge a parlare di ''emissione illegale'' (a giudicare dalle diciture anche un paio di immagini postate sopra vengono dalla stessa ''fabbrica'')a13f.jpg
Yvert mi risulterebbe (da accertare) nemmeno la consideri.
Ma Michel invece la censisce... E così altri che hai postato.
Mentre invece questo:
non mi risulterebbe presente in alcun catalogo.
O meglio, non ancora presente (quindi in probabile futuro inserimento?) in uno che riporta genericamente dei Cinderella.
Nel quale trovi ad esempio questo, simile: per il quale viene riportata la dicitura:
O magari una auto italiana... sinteticamente definita:Questo articolo è stato prodotto illegalmente senza l'autorizzazione dell'amministrazione postale scritta sui francobolli.
Non hanno validità postale.
Peggio che andar di notte con questo:Emissione: Illegali
per il quale anche un pozzo di scienza come ebay (pieno di ciofeghe galattiche) suppone qualche irregolarità.
Forse perché Afghanistan non è proprio uguale a Afganistan.
Ma i francobolli...sono (solo o non tutti) quelli sui cataloghi?
Oppure sono quelli le cui caselle sono presenti nei fogli d'album?
A me piace ricordare una frase di Fabio:
Personalmente ho un approccio piuttosto...esteso con la filatelia.fabiov ha scritto: ↑7 agosto 2014, 18:09 Il mio pensiero comunque e' sempre lo stesso:
Ognuno puo' collezionare cio' che preferisce e se si resta in ambito di collezionismo filatelico puo' a suo piacimento mettere i paletti dove vuole, senza che soloni più o meno attendibili critichino cio' che uno colleziona.
Uno vuole collezionare i francobolli emessi da Nazioni africane con su i calciatori? Fa benissimo, anche se il 90 % di quei francobolli, magari CTO, non hanno mai visto il Paese apparentemente di origine e che c'e' stampigliato sopra.
Uno vuole collezionare solo i francobolli dell'Isola delle Rose? fa benissimo! Anche se qualcuno non trovandoli sui cataloghi non li considera tali.
L'importante e' avere senso critico e senso di appartenenza. siamo in pochi, aiutiamo che si accosta ai francobolli a spiegargli che il collezionismo intelligente consiste nel far girare le rotelle, facendo ricerche su qualunque francobollo o pseudo tale su cui riteniamo valga la pena indagare per scoprirne la storia implicita o esplicita.
Se poi uno vuole solo riempire l'album Marini come se fosse un album Panini lo faccia tranquillamente, il relax fa parte del piacere degli hobby incluso il nostro.
Un'ultima considerazione che un tempo mi apri' la mente a molte mie ricerche che feci dopo aver letto questo che non e' un aneddoto, ma una cosa realmente accaduta:
Un giovane collezionista chiese ad un esperto che francobolli dovesse mettere in collezione. E questi rispose che poteva tranquillamente mettere i bolli riportati dai principali cataloghi. Poi pero' aggiunse, "se vuoi una visione piu'allargata quando vedi una lettera con timbri, etichette, francobolli o quant'altro... Poniti la seguente domanda: quella lettera sarebbe stata spedita e consegnata senza quel quadratino di carta?"
Se la risposta è NO allora indaga su quel quadratino, di sicuro ha un suo valore postale. Poi lo potrai chiamare etichetta, adesivo, marca di trasporto, label. Ma e' probabile che esso abbia una valenza superiore a molti francobolli e forse dietro di esso si cela una storia su cui vale la pena indagare per poi magari raccontarla!"
In linea con quello di Fabio e comunque vicino al pensiero di Matraire1855.
E, preciso a scanso di equivoci che in merito a questa parte:
non mi riferisco assolutamente a te
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Dopo lunghe riflessioni ho deciso quali siano i francobolli che mi piacciono: tutti!
Ed adoro i francobolli che non valgono un piffero, perché mi rilassano più di quelli costosi!
La mia mail (levate l'asterisco *): 20811maderno@gmail.*com
Skype: codice 823bbfeda3952a2c Luciano Filatelista.
Ed adoro i francobolli che non valgono un piffero, perché mi rilassano più di quelli costosi!
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Re: Afghanistan: ma la filatelia rispecchia davvero la storia????
Prendo spunto anche da questa frase:
Secondo me sì.
Direi essenziale.
Ma non in modo assolutistico come molti collezionisti ritengono.
Mi ha sempre fatto piacere assistere a civili discussioni & confronti costruttivi tra collezionisti.
Sia "esperti" che alle prime armi.
Peccato che però, quando "qualcuno" ( ) poneva la domanda a quale evento si riferisse la vignetta...tutta l'eloquenza poco prima dimostrata sui dentelli, sulla filigrana, sul metodo di stampa finanche sulla marca e modello della macchina che l'avesse stampato, veniva meno.
Il silenzio.
In pochi sapevano esattamente qualcosa sull'evento rappresentato.
Sinceramente, in quelle collettive occasioni in cui sapevo molto (ma non tutto ) sui dentelli, sulla filigrana, sul metodo di stampa di quel determinato francobollo, non mi sono mai sentito un collezionista di "serie A".
Anche se chi ne sapeva meno di me mi guardava ammirato
Nello stesso modo, quando mi è capitato di argomentare di francobolli di una sconosciuta nazione asiatica, oppure di una inflazionata (dai CTO) nazione dell'Est Europa, non mi sono mai sentito un collezionista di "serie B".
Ancora, resto della mia idea.
Il dentello & la filigrana (nonché "questa collezione sì, quella collezione no") non li ritengo "il tutto" in filatelia.
Per me c'è anche...dell'altro.
Mi ero divertito a scrivere, da qualche parte, in merito a "L'imperatore bambino...ed i suoi francobolli": Oppure sulla "Commemorazione centenario relazioni franco polacche": In ultimo, in merito alla "Commemorazione 120° dall'affondamento SS Stella": Ho veramente la massima stima nei confronti di chi sa veramente molto di filatelia.
E nessuna disistima nei confronti di chi, tra questi, nemmeno sa cosa rappresentino il 92% dei francobolli che ha in collezione.
A me piace cercare di non dedicarmi solo...ad una filigrana rovesciata.
Ma il sapere tutto di una sovrastampa (ops, è più corretto soprastampa?) o di una dentellatura, o di un qualsiasi dettaglio relativo al francobollo, lo ritenete un elemento determinante?Matraire1855 ha scritto: ↑29 agosto 2021, 16:21 I cultori della IV Emissione di Sardegna si preoccupano della storia o del periodo storico in cui è stata emessa?
Secondo me sì.
Direi essenziale.
Ma non in modo assolutistico come molti collezionisti ritengono.
Mi ha sempre fatto piacere assistere a civili discussioni & confronti costruttivi tra collezionisti.
Sia "esperti" che alle prime armi.
Peccato che però, quando "qualcuno" ( ) poneva la domanda a quale evento si riferisse la vignetta...tutta l'eloquenza poco prima dimostrata sui dentelli, sulla filigrana, sul metodo di stampa finanche sulla marca e modello della macchina che l'avesse stampato, veniva meno.
Il silenzio.
In pochi sapevano esattamente qualcosa sull'evento rappresentato.
Sinceramente, in quelle collettive occasioni in cui sapevo molto (ma non tutto ) sui dentelli, sulla filigrana, sul metodo di stampa di quel determinato francobollo, non mi sono mai sentito un collezionista di "serie A".
Anche se chi ne sapeva meno di me mi guardava ammirato
Nello stesso modo, quando mi è capitato di argomentare di francobolli di una sconosciuta nazione asiatica, oppure di una inflazionata (dai CTO) nazione dell'Est Europa, non mi sono mai sentito un collezionista di "serie B".
Ancora, resto della mia idea.
Il dentello & la filigrana (nonché "questa collezione sì, quella collezione no") non li ritengo "il tutto" in filatelia.
Per me c'è anche...dell'altro.
Mi ero divertito a scrivere, da qualche parte, in merito a "L'imperatore bambino...ed i suoi francobolli": Oppure sulla "Commemorazione centenario relazioni franco polacche": In ultimo, in merito alla "Commemorazione 120° dall'affondamento SS Stella": Ho veramente la massima stima nei confronti di chi sa veramente molto di filatelia.
E nessuna disistima nei confronti di chi, tra questi, nemmeno sa cosa rappresentino il 92% dei francobolli che ha in collezione.
A me piace cercare di non dedicarmi solo...ad una filigrana rovesciata.
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Dopo lunghe riflessioni ho deciso quali siano i francobolli che mi piacciono: tutti!
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Re: Afghanistan: ma la filatelia rispecchia davvero la storia????
Concludo, e vado a dormire (smettendo di annoiare) con quanto scritto da Giancarlo
In effetti...legami alla storia ed eventi di una nazione, emettendo (forse) francobolli su Diana Spencer, la vedo dura da dimostrare.
Ma anche da noi, di emissioni...assai poco rappresentative, ce ne sono...è questa l'Italia?
Un...formaggio?
Od un liquore?
Verissimo, come sostiene del resto Riccardo.
In effetti...legami alla storia ed eventi di una nazione, emettendo (forse) francobolli su Diana Spencer, la vedo dura da dimostrare.
Ma anche da noi, di emissioni...assai poco rappresentative, ce ne sono...è questa l'Italia?
Un...formaggio?
Od un liquore?
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Re: Afghanistan: ma la filatelia rispecchia davvero la storia????
Complimenti a Luciano per la disamina “notturna” sul collezionismo.
remo
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Il Lonfo non vaterca nè gluisce
e molto raramente barigatta....(Fosco Maraini)
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Re: Afghanistan: ma la filatelia rispecchia davvero la storia????
Vedo che non sono riuscito a spiegarmi: non contesto minimamente la frivolezza di molte emissioni (anche italiane o francesi o inglesi ecc.). Quello che sostenevo e' che i francobolli NON HANNO PIU' QUEL LEGAME ANCHE INVOLONTARIO CHE UNA VOLTA AVEVANO NEL BENE E NEL MALE CON LE VICENDE DEL PAESE EMITTENTE (cambi di regime, impostazioni ideologiche, importanza o meno della religione) e questo semplicemente perche' la posta fisica non ha piu' vera rilevanza. Il caso dell'Afghanistan mi sembrava un esempio calzante, anche ignorando le emissioni sicuramente abusive (tipo quelle targate Afganistan con il nome ''semplificato). L'impressione e' che a suo tempo i talebani abbiano concesso a qualche organizzazione commerciale il diritto a stampare francobolli ''appetibili'' per il mercato mondiale dei collezionisti ''a soggetto'' o semplicemente abbiano ignorato quello che circolava sul mercato filatelico. Insomma che non abbiano ritenuto che valesse la pena nemmeno di sfruttare quel minimo di propaganda che il francobollo puo' veicolare. Per evitare la pletora di emissioni di status incerto avevo cercato buste viaggiate (come si vede dalle prime immagini del topic) ma non ne ho trovate a cominciare dal primo periodo ''talebano'' (1996-2001), a parte qualche inserzione in cui l'offerente aveva letto male la data: saro' stato semplicemente sfortunato?
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
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Re: Afghanistan: ma la filatelia rispecchia davvero la storia????
A margine di questo interessante argomento del nostro Forum, si può leggere questo articolo nello Smithsonian Institute:
“Politicization of Afghanistan’s Archaeological Postage Stamps”
Reperibile in internet:
https://postalmuseum.si.edu/politicizat ... age-stamps
“Politicization of Afghanistan’s Archaeological Postage Stamps”
Reperibile in internet:
https://postalmuseum.si.edu/politicizat ... age-stamps
Andrea Grimaldi
Iscritto già dal Primo Forum (ormai scomparso dal Web...!)
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Prefilateliche Stato Pontificio con partenza da Roma
Antichi Stati dell'India
Storia Postale della Guerra d'Etiopia 1935-36
Cartoline antiche con tema "Carte da Gioco"
Le mie inserzioni eBay: http://stores.ebay.it/AGROME-Stamps-and-Collectibles
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Re: Afghanistan: ma la filatelia rispecchia davvero la storia????
Ebbè...salvo qualche sporadico caso, ormai è proprio così per tantissime nazioni: non da una settimana o due, ma da un bel posomalafis ha scritto: ↑30 agosto 2021, 8:42 Quello che sostenevo e' che i francobolli NON HANNO PIU' QUEL LEGAME ANCHE INVOLONTARIO CHE UNA VOLTA AVEVANO NEL BENE E NEL MALE CON LE VICENDE DEL PAESE EMITTENTE (cambi di regime, impostazioni ideologiche, importanza o meno della religione) e questo semplicemente perche' la posta fisica non ha piu' vera rilevanza.
Ormai sono anni che in Italia si emettono francobolli che nulla hanno a che vedere con le vere vicende del paese: tra un po si emetteranno francobolli sulla sagra della salsiccia piccante.
Se già non li hanno emessi e, fortunatamente, me li sono persi.
Un aneddoto: ho come cliente una di quelle aziende alle quali hanno dedicato un francobollo.
Gli ho chiesto se per caso, usassero tali francobolli per spedire delle comunicazioni, magari promozionali od istituzionali.
Tra le fragorose risate, mi è stato risposto che mai e poi mai lo avrebbero fatto.
Per il disagio, e perché al costo di un francobollo di buste ne spedivano cinque con i vari Posta Target, Posta Creative e così via.
Se una azione è attivata dalla concessione di un diritto, questa azione non produce materiale irregolare, abusivo o "falso".somalafis ha scritto: ↑30 agosto 2021, 8:42 L'impressione e' che a suo tempo i talebani abbiano concesso a qualche organizzazione commerciale il diritto a stampare francobolli ''appetibili'' per il mercato mondiale dei collezionisti ''a soggetto'' o semplicemente abbiano ignorato quello che circolava sul mercato filatelico.
Il materiale farlocco che hai fatto vedere, è farlocco, ed amen.
Le emissioni regolari che hai fatto vedere, sono regolari, per quanto pessime.
Può certamente avere come risultato delle schifezze, ma non per questo irregolare.
Per avere delle emissioni abusive bastano tre soggetti:
- un grafico (probabilmente di livello tecnico analogo a chi ha creato tante emissioni viste recentemente nella nostra area )
- un tipografo
- un distributore/grossista
Ma non credo proprio in "accordo" con...i talebani, come in questo caso.
Possono essere in Afghanistan?
Possibile, quanto improbabile.
Più facile identificarli nell'Europa dell'Est...ma, chissà, magari anche il Francia od in Belgio
Chi genera queste schifezze abusive?
Si dovrebbe chiederlo all'Interpol.
Che penso sia quello che avrà fatto Tuvalu Post:
Tuvalu Post Limited e il governo di Tuvalu desidera informare tutti i collezionisti che i seguenti francobolli o sovrastampe su francobolli autentici sono stati prodotti senza l'autorizzazione del governo di Tuvalu. La maggior parte di questi sono stati visti su sedi di aste su Internet, come eBay e Yahoo. Alcune delle illustrazioni non sono chiare e si spera che se ne trovino di migliori.
Data del rapporto: dicembre 2012
Questi francobolli sono stati trovati da un commerciante spagnolo che li ha acquistati da un rivenditore dell'Ucraina, che è probabilmente la stessa persona che vendeva le NAVI (controlla sotto).
Sono francobolli illegali, NON autorizzati dal governo di Tuvalu.
Si prega di controllare tutti i campioni conosciuti di seguito.
Report date: luglio 2010
Nel 2010, un venditore di nome ******** ha venduto francobolli Tuvalu falsi sulla sede dell'asta ********.com, con Diana, aeroplani e navi.
Questi francobolli sono incisi con la data "2009".
Sono francobolli illegali, NON autorizzati dal governo di Tuvalu.
Si prega di controllare tutti i campioni conosciuti di seguito.
Sarà, ma tutta questa abilità comunicativa, tipica delle nazioni ex patto sovietico, proprio non me la vedo applicabile ai Taliban.
Va bene che comunicano con Facebook, Twitter ed altri social che sono stati inibiti ad altri (probabilmente ormai ex ) della scena politica internazionale, ma questa arte...oratoria o semantica proprio non credo sia nel loro DNA.
Mah!somalafis ha scritto: ↑30 agosto 2021, 8:42 ...avevo cercato buste viaggiate (come si vede dalle prime immagini del topic) ma non ne ho trovate a cominciare dal primo periodo ''talebano'' (1996-2001), a parte qualche inserzione in cui l'offerente aveva letto male la data: saro' stato semplicemente sfortunato?
Più o meno come le buste che proprio tu mi hai aiutato a cercare (anzi, mi hai trovato ) di Corea del Nord, Trucial States (Ajman, Fujeira, Manama ecc. ecc.) ma che credo siano ancora più introvabili.
Ma sai come si dice, se non mi sbaglio: never say never.
Se non mi ricordo male, proprio in Afghanistan una ventina di anni fa avevo fatto una azione di beneficenza per il tramite di un operatore bancario americano: avevo donato (fisicamente, non il controvalore in denaro $ US Dollar) una trentina di...capre.
Chi e come gliele avrà recapitate, non lo so ancora adesso...
Ma forse sarà più facile trovare queste...che non qualche busta.
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Dopo lunghe riflessioni ho deciso quali siano i francobolli che mi piacciono: tutti!
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Re: Afghanistan: ma la filatelia rispecchia davvero la storia????
Chissa'. Ma quelle buste che ti avevo segnalato si riferivano ad un periodo in cui la posta girava ancora in misura relativamente copiosa. E non era facile disporre allora di ''alternative''. Oggi non sembra piu' cosi', a giudicare dalla latitanza di lettere e plichi sui siti di vendita on-line. Confesso che, a parte la Somalia (che non dispone piu' di un sistema postale da quando venne rovesciato Siad Barre ma di cui e' facile trovare montagne di emissioni ''fantasiose'' nelle vendite on-line), ho provato anche a cercare qualche altro paese ''difficile'' perche' colpito da conflitti insanabili, che so...tipo Yemen. Certo, quello dei francobolli e della posta e' il minore dei problemi che quelle popolazioni devono affrontare. Se vuoi proprio sapere la verita', volevo approcciare la questione afghana non da un punto di vista geo-politico, ma da quello ''filatelico'' o ''storico postale'', vista la sede che ci ospita. Forse chi riprovera' tra qualche anno avra' miglior fortuna...Luciano61 ha scritto: ↑30 agosto 2021, 15:17 ...Più o meno come le buste che proprio tu mi hai aiutato a cercare (anzi, mi hai trovato ) di Corea del Nord, Trucial States (Ajman, Fujeira, Manama ecc. ecc.) ma che credo siano ancora più introvabili.
Ma sai come si dice, se non mi sbaglio: never say never.
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A proposito, belle le segnalazioni di emissioni abusive delle isole Tuvalu, che quando ero un giovane filatelista facevano ancora parte della colonia inglese delle Isole Gilbert and Ellice
PS: sara' questa la tua capra?
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Riccardo Bodo
SOSTENITORE
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Re: Afghanistan: ma la filatelia rispecchia davvero la storia????
Se parliamo in senso generale, la filatelia o meglio i francobolli, sono ancora lo specchio dei tempi anche quando trattano tematiche "leggere" di costume perché anche se non recano segni evidenti di eventi storici, contribuiscono ad inquadrare le tendenze culturali di un determinato periodo. Nel caso specifico dell'Afghanistan, credo che il giudizio debba essere sospeso in attesa di verificare i cambiamenti storici e culturali che hanno determinato il passaggio da un governo filo occidentale ad uno stato islamico integralista. Se e quando il nuovo regime deciderà di emettere francobolli che rechino i segni di questo radicale cambiamento sociale e culturale, allora anche i francobolli del ventennio precedente diverranno testimonianza storica di quel periodo di "occidentalizzazione ostentata", sia che si tratti di emissioni ufficiali che di etichette abusive. Una cosa è certa: mai più vedremo erinnofili con la dicitura Afghanistan apposta su immagini commemorative di Marilyn Monroe.
Mi chiamo Fabrizio e colleziono: Antichi Stati, Regno e Repubblica fino al 2000.
Sono appassionato di semiotica dei francobolli ed altre tematiche legate alla storia della comunicazione filatelica.
TAZ
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Re: Afghanistan: ma la filatelia rispecchia davvero la storia????
Ma l'emissione della Monroe non era ufficiale, come avevo scritto:
E comunque anche un qualsiasi altro rigoroso stato islamico non uscirà indenne da pataccari vari che producono, senza nessun permesso, queste cose:
Del 2000, anno in cui le Comore erano una Repubblica islamica federale...
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Dopo lunghe riflessioni ho deciso quali siano i francobolli che mi piacciono: tutti!
Ed adoro i francobolli che non valgono un piffero, perché mi rilassano più di quelli costosi!
La mia mail (levate l'asterisco *): 20811maderno@gmail.*com
Skype: codice 823bbfeda3952a2c Luciano Filatelista.
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Re: Afghanistan: ma la filatelia rispecchia davvero la storia????
Molto probabilmente i suddetti pataccari non risiedono nemmeno in Afghanistan e questi foglietti potrebbero tranquillamente essere stati emessi da affaristi occidentali ad uso esclusivo di eventuali acquirenti occidentali. Altrettanto probabilmente continueranno ad esistere stamperie, magari con sede alle isole Cayman, che produrranno etichette abusive recanti soggetti tematici ideologicamente neutrali come cavalli, fiori e animali. Tuttavia ritengo poco probabile che si perseveri con emissioni di fantasia che celebrano le icone degli "infedeli" occidentali, sia perché molto meno credibili anche da parte dei più ingenui collezionisti, sia perché gli incauti pataccari rischierebbero di essere colpiti da una fatwa internazionale per blasfemia. In ogni caso il tempo ci dirà se questo "vecchio nuovo regime", che necessita di affermare al mondo la propria identità geografica e culturale, deciderà di affidare anche ai francobolli ufficiali una comunicazione istituzionale che affermi questi principi.
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TAZ
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Re: Afghanistan: ma la filatelia rispecchia davvero la storia????
EsattoTazDevil ha scritto: ↑13 settembre 2021, 14:09 Molto probabilmente i suddetti pataccari non risiedono nemmeno in Afghanistan e questi foglietti potrebbero tranquillamente essere stati emessi da affaristi occidentali ad uso esclusivo di eventuali acquirenti occidentali. Altrettanto probabilmente continueranno ad esistere stamperie, magari con sede alle isole Cayman, che produrranno etichette abusive...
Luciano61 ha scritto: ↑30 agosto 2021, 15:17 Possono essere in Afghanistan?
Possibile, quanto improbabile.
Più facile identificarli nell'Europa dell'Est...ma, chissà, magari anche il Francia od in Belgio
Chi genera queste schifezze abusive?
Si dovrebbe chiederlo all'Interpol.
Che penso sia quello che avrà fatto Tuvalu Post:Tuvalu Post Limited e il governo di Tuvalu desidera informare tutti i collezionisti che i seguenti francobolli o sovrastampe su francobolli autentici sono stati prodotti senza l'autorizzazione del governo di Tuvalu. La maggior parte di questi sono stati visti su sedi di aste su Internet, come eBay e Yahoo. Alcune delle illustrazioni non sono chiare e si spera che se ne trovino di migliori.Butterflies_Funafuti_2.jpgData del rapporto: dicembre 2012
Questi francobolli sono stati trovati da un commerciante spagnolo che li ha acquistati da un rivenditore dell'Ucraina, che è probabilmente la stessa persona che vendeva le NAVI (controlla sotto).
Sono francobolli illegali, NON autorizzati dal governo di Tuvalu.
Si prega di controllare tutti i campioni conosciuti di seguito.
Butterflies_Nanumaga_2.jpg
Butterflies_Nanumaga_1.jpg
Butterflies_Funafuti_1.jpg060_001.jpgReport date: luglio 2010
Nel 2010, un venditore di nome ******** ha venduto francobolli Tuvalu falsi sulla sede dell'asta ********.com, con Diana, aeroplani e navi.
Questi francobolli sono incisi con la data "2009".
Sono francobolli illegali, NON autorizzati dal governo di Tuvalu.
Si prega di controllare tutti i campioni conosciuti di seguito.
051_001.jpg
035_001.jpg
063_001.jpg
061_001.jpg
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Re: Afghanistan: ma la filatelia rispecchia davvero la storia????
Ad ogni modo, se mai dovesse nascere un collezionismo tematico di patacche paradossali, direi che il francobollo con la scritta AFGANISTAN che ritrae una presunta immagine di Cristo che accarezza una specie di basset hound o coker spaniel in perfetta postura da concorso cinofilo, potrebbe aspirare ad essere il pezzo forte della collezione. Naturalmente la filatelia non c'entra nulla.
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Re: Afghanistan: ma la filatelia rispecchia davvero la storia????
eppure c'è un certo interesse, pensa che il catalogo Cinderella (implementato dai collezionisti) ai quali attingo dati ha oltrepassato i 49.000 pezzi censiti.
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Re: Afghanistan: ma la filatelia rispecchia davvero la storia????
Come diceva Frassica
“Non è bello ciò che è bello
Ma che bello che bello che bello “
Rev LB Sep 2022
Andrea Grimaldi
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Antichi Stati dell'India
Storia Postale della Guerra d'Etiopia 1935-36
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