Le "banconote-francobollo" dell'Uruguay

[somalafis]

Lo sapete: non so resistere alle cose curiose che si scoprono frequentando i capitoli meno battuti delle asta filateliche internazionali, quelli che permettono di scoprire le mille sfaccettature del nostro hobby. Confortato da una serie di apprezzamenti venuti da vari amici (''ulisse'', ''francyphil'', ''sergio de villagomez'', ''cialo'', ''andy66'', ''paolo.pellegrini'') vi propongo oggi - viste su un'asta ''Philatino''- le ''banconote-francobollo'' dell'Uruguay.
Questo stato del ''cono sur'' dell'America Latina ordinava un tempo le sue monete in Europa e non sempre le forniture erano tempestive. Cosi' per affrontare una situazione di emergenza ottocentesca venne varato il decreto dell'11/1/1866 che autorizzava la ''Direccion nacional de correos'' (direzione nazionale delle poste) a stampare dei valori postali di formato adatto ad essere usati come ''papel moneda'', cioe' come cartamoneta. Vennero utilizzati i clichés dell'emissione di francobolli del 1866. In asta sono offerti due esemplari:
1 centesimo

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10 centesimi

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Ho visto pero' sul sito del museo numismatico locale che ne vennero prodotti anche altri esemplari:
da 5 centesimi

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da 15 centesimi

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da 20 centesimi

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Grazie all'arivo di forniture di monete metalliche, dal 1869 comincio' il ritiro di queste bizzarre banconote.

[ulisse]

E bravo Riccardo! Ce ne fai conoscere sempre una in più.

[Vacallo]

Cose "curiose" che mostrano come la filatelia possa presentare degli spetti molto interessanti.

[mene60]

Riccardo, sei veramente una miniera di gemme filateliche!
Grazie per le tue segnalazioni e soprattutto per l'impegno e il tempo che ci metti.



Maurilio

Rev LB Oct 2023