Mario Gallenga: "I bolli del Lazio - Dalle origini alla fine del XIX secolo"

[luchetto85]

Buon giorno, sto dando uno sguardo agli annulli prefilatelici di Viterbo e sto utilizzando : I bolli del Lazio (Gallenga)
Su Viterbo sto trovando delle voci che in altri capoluoghi o paesi non trovo, precisamente mi riferisco a N. Br che trovo nei bolli N°18 o 19 e V.N che trovo nel bollo N°24.
vi allego le foto per comodità
Sapete cosa indicano quelle abbreviazioni? nel testo non trovo nulla

[ricercatoredifunghi]

In genere indicano colori diversi dal nero come BRUNO,VERDE ,VIOLA etc (in genere anche molti studi includono una tabella dei colori usati nel testo,ma qui forse manca....)

[Erik]

Ciao,
confermo che sono i colori. Nell'introduzione del volume è specificato che, salvo diversa indicazione, i bolli si intendono impressi in nero, mentre se sono conosciuti più colori, essi sono indicati tutti e, se un colore è più raro di altri, vengono date quotazioni separate. Non c'è però una tabellina con le abbreviazioni usate, per cui bisogna andare "a naso".
N. è nero, Br. è bruno, V. potrebbe essere verde (o viola)

Quindi, in merito agli esempi postati:
- se non è specificato nulla, il bollo è conosciuto solo in nero
- se c'è scritto N. Br., il bollo è conosciuto sia in nero che in bruno
- se c'è scritto Br., il bollo è conosciuto solo in bruno
- se c'è scritto N. V. il bollo è conosciuto sia in nero che in (verde?)



P.S.: dire "annulli prefilatelici" è una contraddizione in termini. Finché non c'erano i francobolli non c'era niente da annullare e quindi gli "annulli" non avevano ragione di essere. E' meglio chiamarli "bolli", come fa correttamente anche il Gallenga

[luchetto85]

grazie mille per i chiarimenti ricevuti

Rev LB Jan 2024