Asta Spink Marocco: posta dal servizio Mazagan-Marrakesh

[somalafis]

Immagino che conosciate tutti i francobolli e gli interi postali emessi a partire dal 1897 dal viceconsole italiano per il collegamento postale Mazagan-Marrakesh. Un complesso di oggetti postali spediti utilizzando tale servizio e' proposto dalla Spink nell'asta che si terra' il29 marzo prossimo e che disperdera' una collezione di Marocco e Sudan. Ecco un link:
https://live.spink.com/auctions/4-95DYS ... 2&limit=36
Ed ecco gli oggetti postali proposti che vanno dal 1897 al 1899:

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[agrome]

Molto belli
Grazie Riccardo

[somalafis]

Per chi fosse interessato all'attivita' del viceconsole Carlo Morteo a Mazagan ecco un brano pubblicato dall'Accademia di Posta:
Un altro suggestivo caso “italiano” riguarda il Marocco, dove ancora a fine Ottocento mancava un servizio postale ufficiale, e solo dal 1891 furono i privati a occuparsene gestendo collegamenti fra le città dell’interno e la costa, soprattutto in funzione del traffico postale con l’Europa assicurato dagli uffici postali francesi, britannici e spagnoli. Una di queste poste fu creata tra Mazagan (oggi El Jadida) e Marrakesh, nel 1897, dal viceconsole italiano a Mazagan, Carlo Morteo, in collaborazione con il locale ufficio postale britannico. Come tutte le altre poste private attive in Marocco, anche quella del Morteo si dotò di francobolli e cartoline postali, stampati a Londra da Waterlow & Layton ma con diciture in arabo e italiano, allora lingua franca in tutti i paesi del Medio Oriente e dintorni: i valori più alti comprendevano anche la tassa postale da versare all’ufficio inglese per l’affrancatura con francobolli di Gibilterra (da cui l’ufficio dipendeva) per il successivo inoltro verso altri Paesi. Questa posta privata cessò di funzionare il 27 maggio 1900.
E se poi qualcuno vuole approfondire e soprattutto vedere altri oggetti postali legati a questo servizio, ecco un link:
https://www.academiebelgium.be/wp-conte ... morteo.pdf
Infine mi ero scordato di segnalare che l'asta Spink e' curata dal nostro amico Michele Martini....

[cirneco giuseppe]

Molto interessante, davvero!!

Io non so se furono preparate prove di stampa o di presentazione prima che venissero realizzati i francobolli.
Posso solo mostrarvi questo foglietto su cui furono applicati i sei francobolli.

Possiamo definirlo "foglietto di presentazione"?
Figliastro del Menabrea?

Probabilmente i francobolli furono inviati dal Console al direttore dell'Ufficio Postale di Mazagan
e da questi incollati su un foglietto per renderli pubblici sia ai dipendenti che al pubblico.
E' la mia opinione, se tu Riccardo hai notizie più precise sarei ben contento di conoscerle.

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[somalafis]

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Io non so se furono preparate prove di stampa o di presentazione prima che venissero realizzati i francobolli.
Posso solo mostrarvi questo foglietto su cui furono applicati i sei francobolli.

Possiamo definirlo "foglietto di presentazione"?
Figliastro del Menabrea?

Probabilmente i francobolli furono inviati dal Console al direttore dell'Ufficio Postale di Mazagan
e da questi incollati su un foglietto per renderli pubblici sia ai dipendenti che al pubblico.
E' la mia opinione, se tu Riccardo hai notizie più precise sarei ben contento di conoscerle.
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No, purtroppo non ho nessuna informazione sul foglietto che presenti. L'unica cosa che ci si avvicina e' un foglietto sul quale sono applicate della ''prove'' di un servizio concorrente quello di P. Brudo. Eccolo qui sotto

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....
Invece nella collezione che viene dispersa in asta Spink ci sono delle prove preparate dallo stampatore (la ''Waterlow'')
Eccole qui sotto:
!) da 5 centesimi a 1 peseta, ''die proofs by Waterlow in unissued colors'':

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2) ''die proof's'' per il 20 centesimi non emesso in arancio, rosso, verde, nero, azzurro

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3) otto prove e saggi ''on cardboard paper''

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4) ''master die''

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dagli archivi Waterlow
5) serie composta da ''imperforate die proofs from Waterlow archives'', numerate dallo stampatore, incuso il 20 centesimi

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[cirneco giuseppe]

Fantastiche!!!

[somalafis]

Un paio di cartoline postali del ''servizio italiano'' compaiono anche nella prossima asta Feldman nell'ambito della vendita che disperdera' una collezione di ''Morocco Agencies'' (uffici postali inglesi in Marocco). Eccole qui sotto:

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