2023 31 14 giugno Pasquale Saraceno, nel 120° anniversario della nascita
2023 31 14 giugno Pasquale Saraceno, nel 120° anniversario della nascita
Data di emissione: 14 giugno 2023.
Valore: tariffa B.
Tiratura: duecentosettantamila esemplari.
Vignetta: raffigura un ritratto di Pasquale Saraceno su cui si incastona il logo della
SVIMEZ, l’Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno
che l’economista italiano fondò nel 1946 insieme all’allora Ministro
dell’Industria Rodolfo Morandi. Completano il francobollo la legenda
“PASQUALE SARACENO”, le date “1903 – 1991”, la scritta “ITALIA” e
l’indicazione tariffaria “B”.
Bozzettista: Claudia Giusto.
Stampa: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia.
Colori: due.
Carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.
Grammatura: 90 g/mq.
Supporto: carta bianca, Kraft monosiliconata da 80 g/mq.
Adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco).
Formato carta:
Formato stampa:
30 x 40 mm.
28 x 38 mm.
Formato tracciatura: 37 x 46 mm.
Dentellatura: 11 effettuata con fustellatura.
Foglio: quarantacinque esemplari
A commento dell’emissione viene realizzato il bollettino illustrativo con articolo a firma di Adriano Giannola,
Presidente della Svimez.
Lo Sportello Filatelico dell’Ufficio Postale di Roma V.R. utilizzerà, il giorno di emissione, l’annullo speciale
realizzato da Filatelia di Poste Italiane.
Il francobollo ed i prodotti filatelici correlati possono essere acquistati presso gli Uffici Postali abilitati, gli
“Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul
sito filatelia.poste.it.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy è l’Autorità emittente dei francobolli.
Valore: tariffa B.
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Vignetta: raffigura un ritratto di Pasquale Saraceno su cui si incastona il logo della
SVIMEZ, l’Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno
che l’economista italiano fondò nel 1946 insieme all’allora Ministro
dell’Industria Rodolfo Morandi. Completano il francobollo la legenda
“PASQUALE SARACENO”, le date “1903 – 1991”, la scritta “ITALIA” e
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Bozzettista: Claudia Giusto.
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Colori: due.
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30 x 40 mm.
28 x 38 mm.
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Dentellatura: 11 effettuata con fustellatura.
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Antonio T ... iscritto dal 1° giugno 2005
provo ad essere filatelista con l' Italia, la tematica S. Antonio da Padova
ed i buoni coupon internazionali
su ebay e delcampe sono atg80
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Re: 2023 31 14 giugno Pasquale Saraceno, nel 120° anniversario della nascita
Mai sentito parlare della SVIMEZ
6
6
Re: 2023 31 14 giugno Pasquale Saraceno, nel 120° anniversario della nascita
Un altro santino .....
Voto 3
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Marino
Sostenitore dal 2010
Beato colui che pianta alberi alla cui ombra non potrà mai sedersi
Colleziono "Numeri 1" dal 1840 al 1860
Colleziono anche prime emissioni di ASI e Cavallini di Sardegna 1819-1820
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- biagio montesano
- Messaggi: 1033
- Iscritto il: 13 luglio 2007, 14:57
- Località: 07/04/1975 Monvalle (VA) Lago Maggiore
Re: 2023 31 14 giugno Pasquale Saraceno, nel 120° anniversario della nascita
Chi era costui? Mai sentito parlare o letto né del personaggio né dell'associazione.
Un altro francobollo inutile e fuori data.
Voto: 0
Un altro francobollo inutile e fuori data.
Voto: 0
Iscritto al forum dal 22 ottobre 2003.
Colleziono principalmente Italia Regno e Repubblica.
In secondo luogo Vaticano, San Marino, Svizzera e varie tematiche.
Attualmente i miei interessi principali sono concentrati su Regno Vittorio Emanuele II
SOSTENITORE DA SEMPRE
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- Iscritto il: 31 luglio 2007, 19:14
- Località: NAPOLI
Re: 2023 31 14 giugno Pasquale Saraceno, nel 120° anniversario della nascita
ho votato ZERO
Salvatore
Salvatore
Re: 2023 31 14 giugno Pasquale Saraceno, nel 120° anniversario della nascita
Non so chi sia. Brutto e inutile. voto 0.
- francyphil
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- Iscritto il: 14 luglio 2007, 17:08
- Località: Parma
Re: 2023 31 14 giugno Pasquale Saraceno, nel 120° anniversario della nascita
mai sentiti. Il sito è una cosa scandalosa. Clicchi clicchi ma i bilanci non si vedono... voto 0
Francesco
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Colleziono:
Marcofilia Parma e provincia pre 1946 - Annulli meccanici del Regno e Repubblica - Annulli speciali italiani pre 1946 - Annulli Duplex - Annulli alberghieri italiani - Francobolli-Moneta italiani - Erinnofili antitubercolari del Regno - Annulli meccanici Tedeschi pre 1946 - Tematica Rugby ... e raccolgo quello che mi piace
FF since 02 Gen 2005
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- Lucky Boldrini
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Re: 2023 31 14 giugno Pasquale Saraceno, nel 120° anniversario della nascita
Sarebbe stato molto più carino senza quel rettangolino della Svimez lì nel mezzo...
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Luca
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Re: 2023 31 14 giugno Pasquale Saraceno, nel 120° anniversario della nascita
Sono molto sorpreso: che non si sia mai sentito parlare di Pasquale Saraceno e della Svimez mostra quanto i generosi tentativi del dopoguerra per trarre il Mezzogiorno da una condizione di arretratezza si siano cancellati dalla memoria sociale. Forse il bollettino illustrativo puo' aiutare:biagio montesano ha scritto: ↑14 giugno 2023, 18:06 Chi era costui? Mai sentito parlare o letto né del personaggio né dell'associazione.
.....
''Nord e Sud del Paese convivono in Pasquale Saraceno sin dalla sua nascita, il 14 giugno 1903, a Morbegno, in Valtellina. I suoi genitori, Francesco e Orsola Lombardo, sono, infatti, meridionali: lui siciliano e lei campana. Dopo la morte del padre, nel 1918, Saraceno comincia a lavorare alla Banca Commerciale Italiana, ma continua a studiare seguendo corsi serali e, nel 1924, si iscrive all’Università Bocconi. È a Milano che incontra Donato Menichella, il quale, impressionato dalle capacità del giovane, nel 1933 lo porta all’IRI, dove rimarrà con incarichi apicali sino alla fine degli anni Sessanta e di cui, successivamente, sarà consulente.
Entrato in contatto con intellettuali cattolici impegnati sui temi del rapporto tra Stato ed economia, Saraceno è tra gli autori del Codice di Camaldoli e, nell’immediato dopoguerra, comincia una stagione di diretto impegno nell’arena pubblica. Nel dicembre del 1944 consegna al Ministro dell’Industria Giovanni Gronchi il Piano di primo aiuto, in cui mette in luce i problemi dell’industria italiana e che sarà poi aggiornato più volte, anche come base per gli aiuti del Piano Marshall. È in quel tempo che è tra i fondatori, nel 1946, della Svimez, Associazione per lo sviluppo dell’Industria nel Mezzogiorno: un centro di pensiero che, guidato da Rodolfo Morandi e dallo stesso Saraceno, ispira le politiche di sviluppo di quegli anni e la nascita dell’intervento pubblico nel Mezzogiorno.
Saraceno – che lungo tutta la sua vita insegnò nelle Università Cattolica di Milano e Ca’ Foscari di Venezia, formando generazioni di studiosi - è uno degli intellettuali dell’economia più influenti del suo tempo. Nel 1948, per conto del Comitato interministeriale per la ricostruzione, realizza studi economici per l’attuazione del Piano Marshall. Negli stessi anni contribuisce all’avvio della CECA (Comunità europea del carbone e dell’acciaio), dell’OECE (Organizzazione europea di cooperazione economica) ed è tra gli estensori del Protocollo sul Mezzogiorno contenuto nel Trattato di Roma. Successivamente ispira l’ampliamento dell’ambito di azione della Cassa agli investimenti nel settore industriale; rivolge la sua attenzione al tema del capitale umano e promuove, insieme al Ministro Giulio Pastore, il Formez (Centro di formazione e studi per il Mezzogiorno); contribuisce in maniera determinante allo Schema di sviluppo dell’occupazione e del reddito in Italia nel decennio 1955-64, il c.d. Piano Vanoni.
Nel 1962 è Vicepresidente della Commissione nazionale per la programmazione economica e collabora alla “Nota aggiuntiva” del Ministro La Malfa. Nel 1970 diviene Presidente della Svimez, dopo esserne stato per anni Vicepresidente. Da quella postazione osserva l'epilogo dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno: con lucidità continua a valutare l’intervento pubblico ed a portare la “questione industriale” ed il suo intrecciarsi con quella meridionale, al centro del dibattito. Sino al termine della sua vita, il 13 maggio 1991, a Roma''.
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
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