Italo Balbo "Stormi in Volo sull'Oceano"

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Franco Peli
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Italo Balbo "Stormi in Volo sull'Oceano"

Messaggio da Franco Peli »

Cari Amici,
acquistato ieri al mercatino antiquariato di Monza questo sicuramente interessante volume:

Italo Balbo
"Stormi in Volo sull'Oceano" (A. Mondadori, 1°Ed.1931)

In 8' gr. leg. ed. con titolo al piatto e al dorso, pp. 386, con 142 illustrazioni e 3 carte, ill. in n. in antiporta con velina protettiva, edizione di lusso, stampata su carta vergata, per la collezione "Viaggi" in esemplari rilegati in tela azzurra (sovracoperta mancante).

La storia della maggiore impresa aviatoria di un'epoca che ha conosciuto gli ardimenti più impensati ed eroici, narrata in forma semplice, avvincente, commovente da chi la ideò, la preparò e la diresse. Poco dopo la mezzanotte del 17 dicembre 1930, dodici idrovolanti Savoia-Marchetti «S.55.a» si levarono in volo dalla baia di Orbetello, comandati da Italo Balbo, alla volta di Rio De Janeiro, dove arrivarono, non senza lutti e incidenti, il 15 gennaio 1931. Lungo gli 8000 km di percorso, gli idrovolanti di Balbo compirono la prima crociera aerea transatlantica di massa.

Cordialità !
Franco
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Matraire1855
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Re: Italo Balbo "Stormi in Volo sull'Oceano"

Messaggio da Matraire1855 »

Tante sono state e ci saranno ancora, di occasioni per celebrare quest'anno il novantesimo della Crociera Aerea del Decennale ma non bisogna dimenticare anche le imprese precedenti. Senza le quali non si sarebbe arrivati a questa impresa leggenderia negli Stati Uniti.
Il libro che hai acquistato riguarda proprio la precedente impresa della Crociera in Brasile, volo di massa di aerovolanti di fabbricazione italiana ceduti proprio in questa occasione al governo Brasiliano (in Brasile è ancora esistente a livello museale l'unico esemplare rimasto di questi velivoli).
A ricordo filatelico di questa impresa ci rimane un francobollo veramente emblematico, quello che noi filatelisti chiamiamo affettuosamente il "7,70".
Emblematico perchè della tiratura stampata di 200mila esemplari il 90% dei francobolli vennero inceneriti e ne rimasero quindi solo 20mila. Inoltre è molto nota la varietà 7 stelle presente in un esemplare per foglio di 100 francobolli quindi di questa varietà ne esistono ancora (sulla carta) circa 200 esemplari.
Pubblico l'immagine di un blocco di 9 esemplari di questo francobollo con visibile la varietà 7 stelle presente nell'esemplare centrale. Per maggiore informazioni mostro anche il retro di questo blocco con la particolarità delle firme peritali dell'epoca (penso anni 80 del secolo scorso).
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Franco Peli
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Italo Balbo "Stormi in Volo sull'Oceano"

Messaggio da Franco Peli »

Cari Amici,
racconto un particolare curioso, forse inedito e forse non conosciuto da molti, relativo a questa prima Trasvolata Atlantica.

La storia racconta che gli Idrovolanti furono oggetto di attenzione e di contrattazione da parte del Governo Brasiliano, questa notizia, come poi si leggerà sugli organi di stampa, era corretta ed attendibile, si parlò anche di trattativa Italia-Brasile conclusa dallo stesso Governo Italiano, prima della partenza della trasvolata.
Gli idrovolanti furono acquistati dal Governo Brasiliano al prezzo di lire 870.000 ciascuno, per un totale di lire 9.570.000
Però si legge anche, in diversi articoli sull' argomento, che gli Idrovolanti furono venduti per 50.000 sacchi di caffè al Governo Brasiliano, che colpito dalle notevoli prestazioni dei velivoli “Savoia-Marchetti S.55A”, li acquistò in blocco, pagandoli come detto con sacchi di caffè.
Premesso che il caffè negli anni '30 era considerato un bene di lusso, forse il Governo Italiano pensò bene di fare un affare nel barattare questi nostri aerei con il "raro" caffè Brasiliano.

Cordialità !
Franco
7 FEBBRAIO 1931 CORRIERE VENDITA IDROVOLANTI ESTRATTO.jpg
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Francesco GIACCARDI
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Re: Italo Balbo "Stormi in Volo sull'Oceano"

Messaggio da Francesco GIACCARDI »

Carissimo Franco,

ottimo acquisto, ormai introvabile e che sicuramente nei prossimi anni acquisterà valore.
Io purtroppo, ho solo la versione economica in ristampa ma, almeno mi son potuto documentare.

Voglio semplicemente ricordare che a proposito del primo volo transatlantico del Generale Italo Balbo, il suo obiettivo, oltre ad ottenere il primato dell'attraversamento atlantico in formazione di stormo, era portare in America, un messaggio di Italianità in un Paese che grazie alla sua Impresa, non era più così lontano, e una dimostrazione del progresso raggiunto dall'industria aeronautica Italiana. Concetti che sono stati immediatamente ripresi e divulgati da tutta la stampa mondiale, compresa quella dei paesi tradizionalmente poco benevoli nei confronti del Regime.
Tutto ciò, compresi i riconoscimenti da tutto il mondo aviatorio, col "senno del poi" sappiamo, non avrebbero concluso quel bel momento alla "Regia Aeronautica" e all'industria che aveva fornito i mezzi. Già allora, Balbo pensava a un'Impresa ancor più ardita, il compimento di quel sogno americano con la doppia traversata andata e ritorno, che portava in cuore fin dal giorno della sua prima visita negli "States".
Sogno che si è avverato tre anni dopo con il compimento della "Crociera del Decennale" che, proprio in questi giorni si celebra il 90° anniversario,
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