India: gli ''specimen'' di Delhi del 1925

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somalafis
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India: gli ''specimen'' di Delhi del 1925

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Mai sfogliare su internet cataloghi ''esotici'': si rischia di incappare in oggetti bizzarri che inevitabilmente suscitano interrogativie cuoriosita'. La descrizione del pezzo mostrato sopra (messo in vendita dalla americana Stampbay inc.) spiega che esso fu riservato ai membri dell'Assemblea Centrale Legislativa, cioe' a pochi ''vip''.
Cercando un po' di notizie su questi ''saggi'' sono incappato - come sovente succede - nel forum ''stampboard'' dove un tale che si firma ''rodneyf'' ricostruisce la storia di questi ''saggi'' risalenti al 1925 che includono anche un valore da 2 annas sempre con effigie di Giorgio V
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La sua disamina parte da questa busta intestata ''Assemblea Legislativa'':
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e comincia dalla citazione di un libro (Jal Coopers “ Stamps of India”) in cui si rileva che “nell'anno 1925, prima che i francobolli indiani fossero stampati in India, una stampa sperimentale venne realizzata nella vecchia Delhi e circa 250 serie di francobolli da 2 annas e una rupia vennero stampati per essere sottoposti ai membri della Legislatura Centrale per cercarne l'approvazione, ma i saggi vennero respinti. Erano stampati su carta non filigranata con gomma bianca e perforati 14''. L'iniziativa fu presa perche' il contratto con lo stampatore britannico (la mitica DE LA RUE) doveva terminare il 24 dicembre 1924. Nel settembre 1924 fu deciso di installare gli impianti di stampa a Nasik-Nashik nello stato indiano di Mahareshtra (dove le condizioni climatiche meno tropicali apparivano piu' favorevoli).
Ma intanto sgombriamo il campo da qualche equivoco: l'''Assemblea Legislativa'' non era un vero Parlamento democraticamente eletto. Infatti comprendeva soltanto 145 membri che erano di nomina governativa o eletti solo ''indirettamente'' dalle varie province indiane. E poi non e' noto come i ''saggi'' vennero esaminati e nemmeno se essi vennero ''respinti': Infine, sul mercato esistono quantitativi cospicui di questi ''specimen'' ben piu' di quanto ipotizzato inizialmente... Insomma non tutto e' ancora charo!
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Riccardo Bodo
SOSTENITORE
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