Un intero mai nato: la serie di francobolli con la Vittoria di Samotracia

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somalafis
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Un intero mai nato: la serie di francobolli con la Vittoria di Samotracia

Messaggio da somalafis »

Tutto e' nato da un'asta assolutamente ''tranquilla'': tra il materiale francese in vendita compare la serie emessa nel 1937 e dedicata alla statua della ''Vittoria di Samotracia'', una delle ''vedettes'' del Louvre. Anche il prezzo base e' tranquillo: solo 125 dollari (l'asta e' americana). Solo che la serie figura sotto la dicitura ''France semi-postal issues'' che nella prassi americana indica le emissioni gravate di sovrapprezzo o comunque a vendita limitata...
Perche'? Scavando un po' si scopre una vicenda tutt'altro che banale. L'idea dell'emissione nasce in vista dell'Esposizione Internazionale indetta a Parigi nel 1937, l'occasione ideale per fare un po' di pubblicita' anche filatelica ai musei della capitale francese, a cominciare dal Louvre. Dopo la ''Gioconda'', e' proprio la ''Vittoria di Samotracia'' l'icona giusta.... L'idea originaria e' quella di emettere delle apposite cartoline postali sulle quali sara' impressa l'impronta di valore per la quale e' appunto stata disegnata e incisa la ''Vittoria di Samotracia'' in due tagli di valore diversi (la stampa dovrebbe avvenire in calcografia su rotativa). Tutti si dicono d'accordo e la maison ''Crété'', incaricata di stampare le cartoline, le passera' poi alle poste perche' provvedano a imprimervi il ''francobollo''. All'atto pratico pero' si registrano delle difficolta': la casa editrice delle cartoline le fornirebbe ancora in rotoli da rotativa ma le macchine dell'Atelier des Timbres non sono adatte alla bisogna. Viene ipotizzata una stampa in piano anziche' su rotativa ma anche qui l'Atelier non e' attrezzato. La soluzione viene trovata dai vertici del Louvre: provvederanno loro a vendere i francobolli gia' applicati ad apposite cartoline con un modesto sovrapprezzo a beneficio dei musei nazionali. L'emissione, cosi' limitata nelle modalita' di vendita, debutta il 20 agosto (o forse il 15 agosto). Ma dopo un po' scoppiano le grane: i commercianti di francobolli - che allora erano una corporazione agguerrita - protestano e chiedono che siano le poste direttamente a vendere i due francobolli. Alla fine (nel novembre 1937) si trova un compromesso (i commercianti potranno rifornirsi purche' acquistino anche le cartoline) . Attenzione, quindi ai rigommati...
La serie si compone di due valori: un 30 centesimi verde e un 55 centesimi rosso. Cosi':
a1.jpg
Ma ''in cauda venenum'': per un errore (?) una decina di esemplari del 30 centesimi venne stampato in rosso
aa.jpg
Questo errore di colore e' veramente raro: in asta Behr nel dicembre 2022 venne venduto a 126 mila euro.
Se qualcuno vuole approfondire:
https://www.timbresmag.com/wp-content/u ... thrace.pdf
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Riccardo Bodo
SOSTENITORE
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