Domanda su emissioni e francobolli (non si esaurivano mai?)

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stef95
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Domanda su emissioni e francobolli (non si esaurivano mai?)

Messaggio da stef95 »

Scusate se è una domanda banale ma credo sia lo stesso discorso delle banconote (più o meno), cosa succedeva (o succederebbe) se tutti i francobolli emessi in un dato anno venivano esauriti?
Venivano ristampati? Queste ristampe erano considerate "emissioni"? O per emissione si intende solo la prima volta che un tipo particolare di francobollo entra in circolazione?
(ovviamente parlo in linea teorica, non so quanto sia possibile che milioni di francobolli venissero usati tutti fino a esaurimento)
per esempio, un tipo di francobollo veniva emesso nell'anno x ed era valido (non so se il tempo di validità era stabilito quando veniva emesso o dopo) per dieci anni, in questi dieci anni, c'erano ulteriori ristampe o bastavano quelli già stampati nell'anno x?
Grazie e scusate se la domanda non è chiara, sono un giovane e inesperto in questo campo
(P.S. per curiosità personale mi chiedo se lo stesso discorso, come accennato valga anche per le banconote: vengono continuamente stampate, quindi teoricamente è impossibile che si esauriscano?)
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chilandro
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Re: Domanda su emissioni e francobolli (non si esaurivano mai?)

Messaggio da chilandro »

Buonasera Stefano,
su questo forum nessuna domanda è banale, anzi siamo contenti se chi è alle prime armi fa domande!
Per quel che riguarda i francobolli emessi negli ultimi decenni possiamo dividerli in due categorie:
- i francobolli commemorativi, a ricordo di personaggi o situazioni che meritano di essere ricordati (garibaldi ma anche la nutella...). Di norma sono stampati tutti in una volta, in una quantità prefissata, anche se ci sono pochissime eccezioni: mi viene in mente il semaforo del 1956, ma certamente ce ne sono altri.
- poi ci sono quelli che noi chiamiamo "ordinari" e che hanno un soggetto spesso neutro: la busta che vola, la P della posta prioritaria, i castelli, la donna nell'arte, l'italia turrita, ecc; non commemorano alcunchè e vengono stampati in milioni di esemplari; quando la scorta è esaurita si mette mano ad una nuova stampa per cui è possibile che due francobolli formalmente uguali non siano identici e ci sono fior di collezionisti, cominciando dagli amici della quarta di sardegna (qui però siamo a metà '800), che si dilettano a trovare le mille sfumature possibili.
Se hai altre domande fatti sotto, ciao!
sergio
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somalafis
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Re: Domanda su emissioni e francobolli (non si esaurivano mai?)

Messaggio da somalafis »

stef95 ha scritto: 16 gennaio 2024, 17:16 Scusate se è una domanda banale ma credo sia lo stesso discorso delle banconote (più o meno), cosa succedeva (o succederebbe) se tutti i francobolli emessi in un dato anno venivano esauriti?
Venivano ristampati? Queste ristampe erano considerate "emissioni"? O per emissione si intende solo la prima volta che un tipo particolare di francobollo entra in circolazione?
(ovviamente parlo in linea teorica, non so quanto sia possibile che milioni di francobolli venissero usati tutti fino a esaurimento)
per esempio, un tipo di francobollo veniva emesso nell'anno x ed era valido (non so se il tempo di validità era stabilito quando veniva emesso o dopo) per dieci anni, in questi dieci anni, c'erano ulteriori ristampe o bastavano quelli già stampati nell'anno x?
Grazie e scusate se la domanda non è chiara, sono un giovane e inesperto in questo campo
Dipende dal decreto di emissione: i francobolli ''commemorativi'' erano validi per un periodo di tempo variabile fra qualche mese e un anno, mentre quelle ordinari erano validi finche' qualche decreto non ne stabiliva la messa fuori corso. Tutto questo e' pero' cambiato a partire dal 1969 quando, salvo eccezioni, i francobolli ebbero una validita' illimitata nel tempo a partire dalle emissioni del 1967 (ad esempio sono ancora valide le emissioni in lire!). Qualche volta le emissioni si esaurivano ed erano necessarie ristampe. Ma le tirature successive che non modificano le caratteristiche essenziali di un francobollo (dentellatura, filigrana, vignetta, carta ecc.) non venivano considerati ''nuove emissioni''. Spero di averti dato un'idea della situazione nella sua linee essenziali.
Riccardo Bodo
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stef95
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Re: Domanda su emissioni e francobolli (non si esaurivano mai?)

Messaggio da stef95 »

somalafis ha scritto: 16 gennaio 2024, 17:39
stef95 ha scritto: 16 gennaio 2024, 17:16 Scusate se è una domanda banale ma credo sia lo stesso discorso delle banconote (più o meno), cosa succedeva (o succederebbe) se tutti i francobolli emessi in un dato anno venivano esauriti?
Venivano ristampati? Queste ristampe erano considerate "emissioni"? O per emissione si intende solo la prima volta che un tipo particolare di francobollo entra in circolazione?
(ovviamente parlo in linea teorica, non so quanto sia possibile che milioni di francobolli venissero usati tutti fino a esaurimento)
per esempio, un tipo di francobollo veniva emesso nell'anno x ed era valido (non so se il tempo di validità era stabilito quando veniva emesso o dopo) per dieci anni, in questi dieci anni, c'erano ulteriori ristampe o bastavano quelli già stampati nell'anno x?
Grazie e scusate se la domanda non è chiara, sono un giovane e inesperto in questo campo
Dipende dal decreto di emissione: i francobolli ''commemorativi'' erano validi per un periodo di tempo variabile fra qualche mese e un anno, mentre quelle ordinari erano validi finche' qualche decreto non ne stabiliva la messa fuori corso. Tutto questo e' pero' cambiato a partire dal 1969 quando, salvo eccezioni, i francobolli ebbero una validita' illimitata nel tempo a partire dalle emissioni del 1967 (ad esempio sono ancora valide le emissioni in lire!). Qualche volta le emissioni si esaurivano ed erano necessarie ristampe. Ma le tirature successive che non modificano le caratteristiche essenziali di un francobollo (dentellatura, filigrana, vignetta, carta ecc.) non venivano considerati ''nuove emissioni''. Spero di averti dato un'idea della situazione nella sua linee essenziali.
grazie mille
beh mi riferivo ai francobolli ordinari, quindi non so quanto il paragone con le banconote sia utile; comunque se ho capito bene si stampavano x francobolli in un anno x, poi se finivano venivano ristampati con le stesse caratteristiche e per quanto riguarda il tempo di validità c'erano decreti appositi, quindi si arrivava ad eventuali esaurimenti ma per "emissione" si intendeva solo quella iniziale, non quelle per reintrodurre francobolli
se ho riassunto correttamente la sua risposta, direi di aver capito
grazie ancora
stef95
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Re: Domanda su emissioni e francobolli (non si esaurivano mai?)

Messaggio da stef95 »

chilandro ha scritto: 16 gennaio 2024, 17:34 Buonasera Stefano,
su questo forum nessuna domanda è banale, anzi siamo contenti se chi è alle prime armi fa domande!
Per quel che riguarda i francobolli emessi negli ultimi decenni possiamo dividerli in due categorie:
- i francobolli commemorativi, a ricordo di personaggi o situazioni che meritano di essere ricordati (garibaldi ma anche la nutella...). Di norma sono stampati tutti in una volta, in una quantità prefissata, anche se ci sono pochissime eccezioni: mi viene in mente il semaforo del 1956, ma certamente ce ne sono altri.
- poi ci sono quelli che noi chiamiamo "ordinari" e che hanno un soggetto spesso neutro: la busta che vola, la P della posta prioritaria, i castelli, la donna nell'arte, l'italia turrita, ecc; non commemorano alcunchè e vengono stampati in milioni di esemplari; quando la scorta è esaurita si mette mano ad una nuova stampa per cui è possibile che due francobolli formalmente uguali non siano identici e ci sono fior di collezionisti, cominciando dagli amici della quarta di sardegna (qui però siamo a metà '800), che si dilettano a trovare le mille sfumature possibili.
Se hai altre domande fatti sotto, ciao!
sergio
grazie mille, credo di aver colto il senso, forse per le banconote è diverso in quanto (credo) vengano sostituite man mano che si usurano, per quanto riguarda le differenze in un soggetto simile so solo le differenze fra la Turrita o Siracusana degli anni '53, '55 e '68 se non sbaglio (diversa filigrana, vignetta con misura diversa, e valori assenti/nuovi)
non so però se queste tre siano considerate "nuove emissioni" o solo "nuove versioni" delle vecchie dato che a un primo sguardo sembrano uguali
grazie ancora
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somalafis
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Re: Domanda su emissioni e francobolli (non si esaurivano mai?)

Messaggio da somalafis »

stef95 ha scritto: 16 gennaio 2024, 18:02 .....
grazie mille, credo di aver colto il senso, forse per le banconote è diverso in quanto (credo) vengano sostituite man mano che si usurano, per quanto riguarda le differenze in un soggetto simile so solo le differenze fra la Turrita o Siracusana degli anni '53, '55 e '68 se non sbaglio (diversa filigrana, vignetta con misura diversa, e valori assenti/nuovi)
non so però se queste tre siano considerate "nuove emissioni" o solo "nuove versioni" delle vecchie dato che a un primo sguardo sembrano uguali
grazie ancora
Eh si' sono nuove emissioni. Ma la cosa - credo - vale anche per le banconote: se cambia la filigrana o i valori mutano si parla di nuove emissioni... Certo i francobolli non circolano in senso stretto e non si usurano come le banconote. Ma se vengono introdotti nuovi sistemi di sicurezza, il discorso cambia.
Riccardo Bodo
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Ypsilon
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Re: Domanda su emissioni e francobolli (non si esaurivano mai?)

Messaggio da Ypsilon »

stef95 ha scritto: 16 gennaio 2024, 18:02 grazie mille, credo di aver colto il senso, forse per le banconote è diverso in quanto (credo) vengano sostituite man mano che si usurano, per quanto riguarda le differenze in un soggetto simile so solo le differenze fra la Turrita o Siracusana degli anni '53, '55 e '68 se non sbaglio (diversa filigrana, vignetta con misura diversa, e valori assenti/nuovi)
non so però se queste tre siano considerate "nuove emissioni" o solo "nuove versioni" delle vecchie dato che a un primo sguardo sembrano uguali
grazie ancora
Vengono considerate 3 emissioni distinte perché si differenziano per filigrana (la prima emissione ruota, la seconda e terza stelle) e per la fluorescenza della carta (la prima e seconda emissione NON fluorescente, mentre la terza fluorescente).
Il soggetto è identico, ma sono diverse le altre caratteristiche. Infatti ci sono decreti di emissione appositi per tutte e 3 le emissioni.
In caso di ristampa a pari caratteristiche non dovrebbero esserci decreti aggiuntivi (uso il condizionale e qua i più esperti mi correggeranno nel caso).
Ciao: Ciao:

Andrea

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Dopo una lunga riflessione, ho deciso di dedicarmi solo all'Italia, prevalentemente Repubblica.
Dopo aver riordinato l'attuale collezione mi piacerebbe iniziare a guardare il Regno.
stef95
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Re: Domanda su emissioni e francobolli (non si esaurivano mai?)

Messaggio da stef95 »

Ypsilon ha scritto: 16 gennaio 2024, 18:19
stef95 ha scritto: 16 gennaio 2024, 18:02 grazie mille, credo di aver colto il senso, forse per le banconote è diverso in quanto (credo) vengano sostituite man mano che si usurano, per quanto riguarda le differenze in un soggetto simile so solo le differenze fra la Turrita o Siracusana degli anni '53, '55 e '68 se non sbaglio (diversa filigrana, vignetta con misura diversa, e valori assenti/nuovi)
non so però se queste tre siano considerate "nuove emissioni" o solo "nuove versioni" delle vecchie dato che a un primo sguardo sembrano uguali
grazie ancora
Vengono considerate 3 emissioni distinte perché si differenziano per filigrana (la prima emissione ruota, la seconda e terza stelle) e per la fluorescenza della carta (la prima e seconda emissione NON fluorescente, mentre la terza fluorescente).
Il soggetto è identico, ma sono diverse le altre caratteristiche. Infatti ci sono decreti di emissione appositi per tutte e 3 le emissioni.
In caso di ristampa a pari caratteristiche non dovrebbero esserci decreti aggiuntivi (uso il condizionale e qua i più esperti mi correggeranno nel caso).
si sapevo dei dettagli perchè dovevo distinguerle fra loro nella mia collezione, ma grazie della precisazione Ciao:
stef95
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Re: Domanda su emissioni e francobolli (non si esaurivano mai?)

Messaggio da stef95 »

somalafis ha scritto: 16 gennaio 2024, 18:17
stef95 ha scritto: 16 gennaio 2024, 18:02 .....
grazie mille, credo di aver colto il senso, forse per le banconote è diverso in quanto (credo) vengano sostituite man mano che si usurano, per quanto riguarda le differenze in un soggetto simile so solo le differenze fra la Turrita o Siracusana degli anni '53, '55 e '68 se non sbaglio (diversa filigrana, vignetta con misura diversa, e valori assenti/nuovi)
non so però se queste tre siano considerate "nuove emissioni" o solo "nuove versioni" delle vecchie dato che a un primo sguardo sembrano uguali
grazie ancora
Eh si' sono nuove emissioni. Ma la cosa - credo - vale anche per le banconote: se cambia la filigrana o i valori mutano si parla di nuove emissioni... Certo i francobolli non circolano in senso stretto e non si usurano come le banconote. Ma se vengono introdotti nuovi sistemi di sicurezza, il discorso cambia.
una curiosità sempre riguardo al tema emissioni: ma se c'è una data diversa sul francobollo raffigurante uno stesso soggetto (per esempio ho due francobolli rispettivamente del 2015 e del 2020 con l'immagine del Re dell'Olanda, con le rispettive date, diverse quindi) sono considerati doppioni o diversi francobolli?
grazie
P.S. mi correggo, sembra siano tutte emissioni diverse, quindi non doppioni da quanto risulta in questa pagina
https://colnect.com/it/stamps/list/variant/461542
mi chiedo quanti bolli ho considerato come doppioni mentre in realtà erano varianti o diversi...in ogni caso conservo sempre tutto, se vedo un lato non dentellato per esempio, e gli altri doppioni li tengo a parte, quindi almeno in questo non ho problemi.
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Ypsilon
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Re: Domanda su emissioni e francobolli (non si esaurivano mai?)

Messaggio da Ypsilon »

Si le devi considerare come emissioni differenti. Vedi anche i prioritari che hanno tenuto il millesimo fino alla penultima emissione.
Ciao: Ciao:

Andrea

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