Apertura domenicale dei convegni: favorevoli o contrari?

[spiaggiabianca]

magari da noi la domenica c'è un miserissimo mercatino.
e nient'altro

Salvatore

[vass110]

Ho votato favorevole.
Se vogliono ridurre i costi perchè non eliminare il venerdì che praticamente è solo riservato ai commercianti? Chi lavora dispone praticamente solo della domenica per il divertimento e quindi per acquistare.

[Ypsilon]

Per quello che mi riguarda sono favorevole, infatti il nostro convegno viene organizzato in 2 giorni (sabato e domenica) con apertura dalla mattina alla sera con la sola pausa a pranzo. Purtroppo spesso sono i commercianti che tornano a casa il sabato sera o la domenica subito prima o dopo pranzo. Anche noi ci siamo trovati a decidere se concentrare il convegno in un'unica giornata proprio perchè sono i commercianti i primi a preferire un giorno solo. Anche quest'anno sicuramente faremo la 2 giorni, ma nel caso in futuro si andasse per un solo giorno, verrà scelta la domenica.

[firefox73]

Credo che i convegni debbano essere aperti ancora la domenica mattina, e magari con il maggior numero di operatori possibili; questo andrebbe a vantaggio di chi ama frequentarli ma non può assentarsi dal posto di lavoro di venerdì e, a volte, anche per buona parte del sabato.
In fondo il convegno è anche un servizio al collezionista, e non solo un incontro tra "addetti ai lavori" in senso stretto.

Come molti che mi hanno preceduto sono favorevole all' apertura domenicale (almeno per la mattinata piena). I costi possono essere ridotti razionalizzando il numero dei convegni commerciali che sono davvero tanti.

Quoto in pieno. Quindi ho votato favorevole.
Purtroppo molto spesso, per impegni miei o della fidanzara, riesco a partecipare solo alla domenica mattina. E fa tristezza vedere banchi vuoti ed operatori che verso le 11-12 iniziano già a sbaraccare.

Dario

[eurialo&niso]

a tutti
Virgilio

Mi permetto di rivitalizzare il tuo topic, molto interessante, che permette di fare una radiografia dello stato di salute del nostro Hobby.
Al bando ogni ipocrisia, la Domenica tutti vogliono andare a casa il prima possibile.
Ormai i tempi sono maturi per i giorni feriali, con dovuto preannuncio molti sono disposti a prendersi uno o piu' giorni di ferie.
I piccoli convegni possono anche servire, ma cio' che in Italia manca è un vero avvenimento, una convention, dal martedì (perchè no ?) al fine settimana.
Dove si possa trovare tutta la Filatelia.
- i commercianti in toto
- esposizioni che dia una panoramica veritiera, completa ed aggiornata dei generi e tendenze collezionistici
- aree con prove pratiche di montaggio album, conservazione etc...
- riunioni di associazioni specializzate e conferenze-tematiche di esperti
- dimostrazioni di articoli per collezionisti
- etc.....

così quando uno esce può dire d'essersi cavato ogni voglia; concetto che espressi a mio padre quando mi disse per la prima volta che potevo uscire fino a tarda sera.

Il tutto coadiuvato da facilitazioni alberghiere, trasporti, vouchers di sconti ed entrata in riviste o donati ai clienti dai commercianti, un pò come succede in molti paesi esteri.
Stefano

[Giovanni Piccione]

Chissà se FILATELICA 2015

[el che]

Saluto Stefano e lo ringrazio per avere rivitalizzato il topic

Mi ero ripromesso appena avessi avuto un pò di tempo di comunicare un'aggiornamento.

A Veronafil nella mattinata di Sabato è stato distribuito a tutti gli operatori commerciali presenti (dagli attivissimi soci ed organizzatori della "Scaligera" ) un semplice questionario che riproponeva (guarda un pò) il mio sondaggio:

Apertura Domenicale dei convegni: Favorevoli o Contrari?

I risultati ufficiosi che mi sono stati comunicati nella successiva mattinata di Domenica sono stati a sorpresa i seguenti:

- 90% circa favorevoli al mantenimento dell'apertura Domenicale
- 10% circa contrari

Quindi, a sorpresa i due sondaggi sostanzialmente collimano anche nei risultati

Inoltre, all'assemblea generale dell' A.F.I.P. di sabato scorso alla quale ho partecipato (e durata fino alle ore 21 dopo le imponenti fatiche della giornata ) il dilemma è stato brevemente e stancamente riproposto. Ma poichè i pareri opposti si sono controbilanciati la breve discussione si è conclusa con un nulla di fatto.

Comunque, per almeno tutto il 2008 i maggiori convegni nazionali (Milano, Roma, Verona, Riccione e io ci aggiungo anche Genova ) rimangono tutti confermati con l'apertura domenicale.

[Alberto Del Bianco]

Comunque, per almeno tutto il 2008 i maggiori convegni nazionali (Milano, Roma, Verona, Riccione e io ci aggiungo anche Genova ) rimangono tutti confermati con l'apertura domenicale.

Riccione è buono solo per andare a mangiare il pesce (anche se ci sono posti migliori)! Genova si sta avviando sulla stessa strada (ma li si mangia il pesto)

[Antonello Cerruti]

Vi prego, non confondiamo i convegni di Verona con gli altri....
Cosa hanno in comune gli incontri casarecci di Roma, Milano, Riccione e Genova con gli appuntamenti organizzati dalla Scaligera?
Forse solo i prezzi degli spazi che, anzi, a Milano sono anche superiori.
A Verona, si danno appuntamento tutti coloro (collezionisti e professionisti) che si occupano di filatelia.
Milano è un salotto di rappresentanza, Roma non è neppure quello, Riccione è stato già definito sopra, Genova poteva essere buono ma, con il passare del tempo, è andato indietro invece che avanti.
Un convegno che potrebbe salire d'importanza è il Bophilex di Bologna, ma la sede non permette una crescita quantitativa degli espositori.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

[eurialo&niso]

In quello che dice Antonello c'è molto di vero.
Milanofil è piu' vetrina, a Verona passa di mano in mano la vera filatelia, quanto alle altre piazze............beh.
Ma, a mio parere, quello che manca in Italia è un vero avvenimento annuale che riunisca tutte le anime della Filatelia.
A Vinitaly o Verona-cavalli, se sono profano esco con una idea veritiera dell'ambiente, se sono già un appassionato faccio una salutare full immersion.
Stefano

[Paolo Bagaglia]

Per quanto il mio voto valga come il due di coppe quando briscola è bastoni,
ho votato favorevole!!!
A gennaio c'è un convegno a Loosdrecht, qui vicino, che rimane aperto tre giorni interi (venerdì, sabato, e domenica). Spesso ci vado tutti e tre i giorni, ma la domenica pomeriggio, regolarmente, mi è calata la voce!

[spiaggiabianca]

Favorevole all'apertura domenicale

Salvatore

[Fabri_stamp]

Visto che non si vive (ahimè ) solo di filatelia, non posso che essere
Favorevole!!!

Non tutti i sabati infatti la mia dolce metà mi consente di andar per hobby...


Fabri_Stamp

[moebius]

Ciao: a tutti
Virgilio

Mi permetto di rivitalizzare il tuo topic, molto interessante, che permette di fare una radiografia dello stato di salute del nostro Hobby.
Al bando ogni ipocrisia, la Domenica tutti vogliono andare a casa il prima possibile.
Ormai i tempi sono maturi per i giorni feriali, con dovuto preannuncio molti sono disposti a prendersi uno o piu' giorni di ferie.
I piccoli convegni possono anche servire, ma cio' che in Italia manca è un vero avvenimento, una convention, dal martedì (perchè no ?) al fine settimana.
Dove si possa trovare tutta la Filatelia.
- i commercianti in toto
- esposizioni che dia una panoramica veritiera, completa ed aggiornata dei generi e tendenze collezionistici
- aree con prove pratiche di montaggio album, conservazione etc...
- riunioni di associazioni specializzate e conferenze-tematiche di esperti
"- dimostrazioni di articoli per collezionisti
- etc.....

così quando uno esce può dire d'essersi cavato ogni voglia; concetto che espressi a mio padre quando mi disse per la prima volta che potevo uscire fino a tarda sera.

Il tutto coadiuvato da facilitazioni alberghiere, trasporti, vouchers di sconti ed entrata in riviste o donati ai clienti dai commercianti, un pò come succede in molti paesi esteri.
Stefano

Ripropongo volentieri il topic, volendo esprimere il mio parere, che è decisamente favorevole all'apertura domenicale.
Ho riproposto anche quanto scritto da Stefano, che trovo cosa buona e giusta, anche se non facilmente realizzabile (ma non toglietemi la possibilità di sognare, per favore...).
Infine una considerazione mia: se i convegni sono fatti anche e soprattutto per i visitatori/possibili acquirenti, l'apertura domenicale dovrebbe essere un obbligo: così si viene incontro alle esigenze del pubblico che è anche fruitore, anzichè agevolare il commerciante che vuole andare a casa prima. Mi pare che col tempo queste due posizioni si siano invertite, e tocca a noi pubblico assecondare i commercianti, piuttosto che il contrario.
Poi alcuni dicono che la filatelia sia in leggera crisi..... beh, se i commercianti non sono disposti nemmeno ad un tale "sforzo", non sarà facile invertire la tendenza....
Scusate lo sfogo.
Un caro saluto

Roberto

[Domenix]

Sono assolutamente favorevole all'apertura domenicale, sia al mattino che pomeridiana.
Come me, molti liberi professionisti sono impegnati lavorativamente il sabato, per cui non si ha mai la possibilità di visitare i convegni filatelici che sostanzialmente chiudono il sabato dato che, quand'anche la domenica mattina le manifestazioni sono aperte, molti operatori sono già in fase di smantellamento degli stand.
Ritengo che la chiusura domenicale rappresenti un danno per il commercio filatelico proprio perchè molti tra i liberi professionisti, già collezionisti o potenziali, non possono frequentare i convegni stessi.
Auspico che l'impegno e la voce autorevole del dott. Virgilio Terrachini riesca a far breccia su questo problema.
Pensate che in altri settori del collezionismo, come a esempio in arte, le fiere trovano la propria giornata commercialmente clou la domenica: ciò deve far riflettere il mondo filatelico.

Cordiali saluti

Domenico

[ari]

Pero' se Veronafil tenesse aperto la Domenica sino alle 18 per molti commercianti significherebbe, forse, un costo maggiore dello stand e per molti il dover pernottare una notte in piu' a Verona, altro costo in piu'.
Poi il Lunedi' impegnato per il viaggio di ritorno e disfar bagagli e quindi un giorno in meno di lavoro.
Non lo so, non sono uno standista.

Inoltre ho come l'impressione, senza voler generalizzare, che molti filatelisti abbiano il "lasciapassare" da parte delle mogli/compagne/etc per il Sabato mentre per la Domenica no !

Forse per l'arte e' diverso, nel senso che e' piu' facile far venire con se persone non interessate al mondo dell'arte che a veder francobolli !

Capisco ovviamente il disagio di chi di Sabato lavora ed il fatto dello smantellamento anticipato di molti stands la Domenica mattina.

[Antonello Cerruti]

Pero' se Veronafil tenesse aperto la Domenica sino alle 18 per molti commercianti significherebbe, forse, un costo maggiore dello stand e per molti il dover pernottare una notte in piu' a Verona, altro costo in piu'.
Poi il Lunedi' impegnato per il viaggio di ritorno e disfar bagagli e quindi un giorno in meno di lavoro.
Non lo so, non sono uno standista.

Come dice giustamente Siska, occorre conoscere bene i problemi per poterli esaminare meglio.
Quale è il problema maggiore per l'espositore?
La custodia del proprio materiale.
Infatti il problema è solo questo!
Se ci fosse la vigilanza anche la domenica notte, non ci sarebbe alcuna difficoltà a ritirare dallo stand il materiale il lunedì nattina e poi partire.
Ma, non essendoci questa possibilità, i commercianti come possono fare a restare aperti sino alle 18,00, poi impegnarsi per un paio di ore a rifare le valige e poi affrontare un viaggio anche di 5/6 ore per tornare a casa?
Con quale sicurezza si può affrontare un tale viaggio di ritorno, stanchi dopo tutta una giornata di lavoro?
Non c'è neppure la possibilità di trasferire tutto il materiale contenuto nello stand in una camera di albergo e poi partire la successiva mattina.
Quindi e solo per questo, tutte queste operazioni vengono anticipate di un giorno e, invece di partire il lunedì mattina, si è costretti a partire la domenica mattina.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

[Domenix]

Secondo me,si riuscisse a trovare una soluzione per ciò che Antonello ha focalizzato quale maggiore problematica all'apertura domenicale, ci potrà essere un beneficio non da poco per il mercato filatelico. L'apertura domenicale può potenzialmente portare molte persone in più ai convegni e ciò è visibile dagli altri settori del collezionismo, arte in primis. E' questo un aspetto su cui riflettere. Tra l'altro la categoria dei liberi professionisti rappresenta percentualmente una linfa importante ai vari settori del collezionismo e sono molti quelli ad avere il sabato non disponibile.

Cordiali saluti

Domenico

[Lucky Boldrini]

Ciao a tutti,

dopo quasi un anno ripropongo all'attenzione questo sondaggio.

C'è qualcuno che vuole aggiungere il proprio parere?



Luca

[mestrestamps]

C'è qualcuno che vuole aggiungere il proprio parere?

FATTO

ed è FAVOREVOLE
anche se, come scritto in molti interventi precedenti, il numero dei Convegni è un po' troppo alto; ne basterebbero 3 o 4 ma fatti bene, e non a ridosso di ponti tipo 8 dicembre o attaccati al Natale o a maggio inoltrato dove nei capannoni ci sono 50 gradi....


Andrea