Consigli e suggerimenti per il lavaggio dei francobolli

[Erik]

... ove parliamo di differenze sottilissime, anche il più piccolo lavaggio potrebbe secondo me alterare qualcosa, quindi sconsiglio vivamente.

Beh, non è detto che non convenga... dipende da che tinta viene fuori







P.S.: scherzo, eehhh!!!

[Giovanni Salvaderi]

... ove parliamo di differenze sottilissime, anche il più piccolo lavaggio potrebbe secondo me alterare qualcosa, quindi sconsiglio vivamente.

Beh, non è detto che non convenga... dipende da che tinta viene fuori







P.S.: scherzo, eehhh!!!

certo Erik infatti il falsone da bruno porpora è diventato un cioccolato scuro della II tavola, moooolto più costoso

[cirneco giuseppe]

certo Erik infatti il falsone da bruno porpora è diventato un cioccolato scuro della II tavola, moooolto più costoso

io direi che il falsone da cioccolato scuro in origine è diventato bruno porpora per la sporcizia




e comunque, a parer mio, un lavggio normale non può alterare il colore.

[branca_leone]

la tinta si è completamente modificata.

Scusa Giovanni, ma allora ci sono tre casi
1) il colore esistente all'atto della stampa
2) il colore con lo sporco
3) il colore dopo la pulitura.

Se 1 e 3 non coincidono, è anche vero che 1 e 3 non coincidono. O sbaglio? A parte il fatto che era falso, tu in base a quale colore classificheresti quel 10 centesimi falso? Ti chiedo questo per via del fatto che ne ho diversi che anelano una bella pulitina. Ma se poi un azzurro mi diventa celeste?

Ciao,
visto che la causa di questo topic sono io, ti spiego come fare, prendi il bollo sporco e lo metti in acqua distillata, quella per il ferro da stiro, io uso acqua corrente del rubinetto, dato che è molto buona anche da bere a Venezia, quando il bollo è bello a mollo da (l'inter a segnato in questo momento )una mezz'ora,
se ti sembra ripulito lo togli e lo asciughi con lo scotex, altrimenti ci metti, in un piattino di caffè, pieno di acqua, con una siringa da tossici due gocce di candeggina, non profumata, altrimenti il bollo diventa flourescente causa addittivi tensionici, lo controlli visivamente e comunque devi toglerlo entro due minuti, poi lo lavi in acqua corrente per cinque minuti e dopo un bagno nuovamente in acqua distillata.
Alla fine lo asciughi con lo scotex, non pressandolo ma con delicatezza, pensa a quanti anni ha.
cordialmente
zio Italo

[Giovanni Salvaderi]

certo Erik infatti il falsone da bruno porpora è diventato un cioccolato scuro della II tavola, moooolto più costoso

io direi che il falsone da cioccolato scuro in origine è diventato bruno porpora per la sporcizia




e comunque, a parer mio, un lavggio normale non può alterare il colore.

E già Pino ma puoi dimostrare il contrario come dici, quindi torniamo al problema iniziale........la IV reggerebbe ad un lavaggio......converrebbe rischiare.....e parlo per eliminare ruggine etc. non per scollare e basta per me no, quindi freschi (possibilmente) come il pesce appena preso dal battello ed il problema non sussiste più

[branca_leone]

certo Erik infatti il falsone da bruno porpora è diventato un cioccolato scuro della II tavola, moooolto più costoso

io direi che il falsone da cioccolato scuro in origine è diventato bruno porpora per la sporcizia




e comunque, a parer mio, un lavggio normale non può alterare il colore.

E già Pino ma puoi dimostrare il contrario come dici, quindi torniamo al problema iniziale........la IV reggerebbe ad un lavaggio......converrebbe rischiare.....e parlo per eliminare ruggine etc. non per scollare e basta per me no, quindi freschi (possibilmente) come il pesce appena preso dal battello ed il problema non sussiste più

Ciao,
dato che ne ho centinaia, posso fare qualche prova, in fine dei conti abbiamo(l'inter ha segnato il terzo goal) sempre discusso sui colori, e non sullo stato del supporto.
Qualche prova non fà male, a tempo perso cercherò di provvedere..
cordialmente
zio Italo

[Giovanni Salvaderi]

Grazie Italo, sono proprio curioso di sapere come va a finire.
Mi raccomando, trattali bene

[branca_leone]

Grazie Italo, sono proprio curioso di sapere come va a finire.
Mi raccomando, trattali bene

Ciao,
provvederò a documentare prima e dopo il trattamento, è una cosa mai trattata nel forum per la Sardegna, un passatempo da poter fare senza grandi problemi, escluso il tre lire che ne ho solo un paio, e poi sono nuovi..
cordialmente
zio Italo

[Ellas]

Grazie Italo, sono proprio curioso di sapere come va a finire.
Mi raccomando, trattali bene

Ciao,
provvederò a documentare prima e dopo il trattamento, è una cosa mai trattata nel forum per la Sardegna, un passatempo da poter fare senza grandi problemi, escluso il tre lire che ne ho solo un paio, e poi sono nuovi..
cordialmente
zio Italo

e poi quale sarà il colore vero? Che curiosità che mi son messo addosso. E meno male che l'inter ha vinto 4 a 0 e si è sbloccato pure Milito.

[branca_leone]

Ciao,
non ho ancora visto il risultato comparato prima e dopo, comunque il lavaggio di questi francobolli è molto problematico, la carta è sottile e delicata, la gomma tenace, insomma , ho fatto una prova perchè di questi ne ho tanti, i colori stavano segnati dietro, non sò con quale certezza.
cordialmente
zio Italo

[Giovanni Salvaderi]

Grazie Italo per l'esperimento, è evidente che il viraggio cambia, non entrando comunque in merito alla classificazione
Penso che il dubbio rimanga.........lavarli o no io rimango per il no

[branca_leone]

Grazie Italo per l'esperimento, è evidente che il viraggio cambia, non entrando comunque in merito alla classificazione
Penso che il dubbio rimanga.........lavarli o no io rimango per il no

Ciao,
non vedo grandi differenze, comunque il trattamento per pulirlo, poi fissare il colore ed infine il bagno in acqua demineralizzata, fa sì che il bollo resterà per molti anni in queste condizioni, eliminando la possibilità di deterioramenti e ossidazioni, solamente che su questi bolli il supporto è molto delicato, pertanto bisogna usare precauzioni e attenzioni che per gli austriaci non serve.
Alla fine un gran lavoro e non sempre la sicurezza di non danneggiare il bollo.
Anche per mè non ne vale la pena.
cordialmente
zio Italo

[el che]

Ciao,
visto che la causa di questo topic sono io, ti spiego come fare, prendi il bollo sporco e lo metti in acqua distillata, quella per il ferro da stiro, io uso acqua corrente del rubinetto, dato che è molto buona anche da bere a Venezia, quando il bollo è bello a mollo da (l'inter a segnato in questo momento )una mezz'ora,
se ti sembra ripulito lo togli e lo asciughi con lo scotex, altrimenti ci metti, in un piattino di caffè, pieno di acqua, con una siringa da tossici due gocce di candeggina, non profumata, altrimenti il bollo diventa flourescente causa addittivi tensionici, lo controlli visivamente e comunque devi toglerlo entro due minuti, poi lo lavi in acqua corrente per cinque minuti e dopo un bagno nuovamente in acqua distillata.
Alla fine lo asciughi con lo scotex, non pressandolo ma con delicatezza, pensa a quanti anni ha.
cordialmente
zio Italo

Ciao zio Italo (peccato non esserci incontrati ad Empoli)

un dettaglio che consiglio dopo una lunghissima esperienza di "bagnetti" di francobolli (in pratica ho trascorso l'infanzia in questo modo..... ).

Tra l'altro il bagnetto io l'ho sempre chiamato così

Consiglio di adoperare la carta assorbente in formato A4 (è ancora in vendita presso le cartolerie ben fornite con il marchio RISMA SOFT PINGUINO) e non lo Scottex. Pressare bene i francobolli tra due fogli ma toglierli poi velocemente altrimenti qualcuno potrebbe aderire alla stessa. Lasciarli asciugare all'aria su una superficie pulita per 5/10 minuti (dipende dalle condizioni atmosferiche, caloriferi, aria condizionata, ecc.) e poi metterli sotto un bel librone per un pò. I fogli di carta assorbente non vanno buttati via. Una volta asciugati anch'essi all'aria possono essere riutilizzati per 30/40 bagnetti e più.

Ho consigliato questa operazione ad alcuni commercianti pieni di rigommati dell'800 e almeno un paio, devo dire, hanno seguito il mio consiglio.

In questo modo hanno reso nuovamente commerciabili dei sani "senza gomma" dalla quotazione di tutto rispetto al posto di pericolosissimi rigommati.

Della serie: chi si contenta gode

[branca_leone]

Ciao zio Italo (peccato non esserci incontrati ad Empoli)

un dettaglio che consiglio dopo una lunghissima esperienza di "bagnetti" di francobolli (in pratica ho trascorso l'infanzia in questo modo..... ).

Tra l'altro il bagnetto io l'ho sempre chiamato così

Consiglio di adoperare la carta assorbente in formato A4 (è ancora in vendita presso le cartolerie ben fornite con il marchio RISMA SOFT PINGUINO) e non lo Scottex. Pressare bene i francobolli tra due fogli ma toglierli poi velocemente altrimenti qualcuno potrebbe aderire alla stessa. Lasciarli asciugare all'aria su una superficie pulita per 5/10 minuti (dipende dalle condizioni atmosferiche, caloriferi, aria condizionata, ecc.) e poi metterli sotto un bel librone per un pò. I fogli di carta assorbente non vanno buttati via. Una volta asciugati anch'essi all'aria possono essere riutilizzati per 30/40 bagnetti e più.

Ho consigliato questa operazione ad alcuni commercianti pieni di rigommati dell'800 e almeno un paio, devo dire, hanno seguito il mio consiglio.

In questo modo hanno reso nuovamente commerciabili dei sani "senza gomma" dalla quotazione di tutto rispetto al posto di pericolosissimi rigommati.

Della serie: chi si contenta gode

Ciao Virgilio,
apprendere sempre consigli nuovi è utile, comunque dopo questi, fatti per divertirmi, considerando il tempo e la delicatezza che bisogna usare, escluso qualche pezzo particolare, torno a vendere pezzi normali, riguardo i rigommati, sono d' accordo, togliere quello che non è originale può solo far bene al bollo e alla filatelia
cordialmente
zio Italo

[Giovanni Salvaderi]

Salutando Virgilio caro Italo, vorrei farti notare la differenza sopratutto sul terzo fb che oltretutto mi sembra quasi un falso, quella tinta nel 61 non mi risulta, lavato o no, potrei sbagliarmi

[branca_leone]

Salutando Virgilio caro Italo, vorrei farti notare la differenza sopratutto sul terzo fb che oltretutto mi sembra quasi un falso, quella tinta nel 61 non mi risulta, lavato o no, potrei sbagliarmi

Ciao Giovanni,
ho preso tre pezzi a caso, riportando quello che stava scritto al verso, dato che ne ho centinaia, la classificazione non l' ho ancora fatta, anche perchè in questo momento non trovo le tabelle di Ballabio, venivano tutti da grossi stock, e non avendo tempo..
cordialmente
zio Italo

[Giovanni Salvaderi]

Salutando Virgilio caro Italo, vorrei farti notare la differenza sopratutto sul terzo fb che oltretutto mi sembra quasi un falso, quella tinta nel 61 non mi risulta, lavato o no, potrei sbagliarmi

Ciao Giovanni,
ho preso tre pezzi a caso, riportando quello che stava scritto al verso, dato che ne ho centinaia, la classificazione non l' ho ancora fatta, anche perchè in questo momento non trovo le tabelle di Ballabio, venivano tutti da grossi stock, e non avendo tempo..
cordialmente
zio Italo

Non mi riferivo alla classificazione nel concetto principale, quanto alla differenza del "prima" e "dopo" il bagnetto, poi le tinte sono un'altra cosa

[branca_leone]

Salutando Virgilio caro Italo, vorrei farti notare la differenza sopratutto sul terzo fb che oltretutto mi sembra quasi un falso, quella tinta nel 61 non mi risulta, lavato o no, potrei sbagliarmi

Riciao,
la testina è buona, il colore bisogna deciderlo, le perline sono complete e ben evidenziate, l'angolo in alto a DX è particolare, dovrebbe , se buono, denotare una posizione, devo andare avanti con il negozio, ma ogni tanto passo a vedere se ci sono risposte.
cordialmente
zio Italo

[valerio66vt]

Trascinato dall'entusiasmo di Italo ho fatto alcuni bagnetti anche io e vi posto i risultati del prima e del dopo per un litografico e per un 15A

A voi i commenti.


Valerio

[branca_leone]

Ciao,
per il venti, che stà su supporto, dovevi avere un p'ò più di decisione, il quindici è tornato a posto, lavarli non significa togliere la vecchiaia, ma evitare che le ossidazioni continuino nel tempo, fino a ridurre tra cent'anni il bollo uno straccio, bisogna pensare anche a cosa lasciamo ai nostri figli, oltre ai debiti dello stato
cordialmente
zio Italo