Nella sezione invece delle "Storie dietro i francobolli" sul nostro vecchio Forum, nel mese di maggio del 2006, ilsergente ci raccontò questa bella storia, che io adesso vi ripropongo integralmente.
Buona lettura.


Luca
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Ripropongo un po' di Storia attraverso i nostri pezzetti di carta. Se annoierò, vi prego di scusarmi.
Quando (un paio d'anni fa) inziai a collezionare Cecoslovacchia, mi procurai il Catalogo Yvert dei Paesi dell'Europa orientale, volume II. Scorrendone le pagine, mi fermai a considerare un'emisione del 1968, che il catalogo francese indicava come celebrativa del 14° congresso del Partito Comunista Cecoslovacco:
Ora, ricordavo benissimo che il 14° condresso del PCC avrebbe dovuto tenersi nell'estate del 1968, ma che non si tenne ufficialmente, perchè nel frattempo (21 Agosto) a Praga erano arrivati i carri armati russi per stritolare sotto i loro cingoli la Primavera di Praga e mettere in condizione di non nuocere la nuova dirigenza cecoslovacca, e in primo luogo il Socialista dal volto umano Alexander Dubcek. Si tenne invece un congresso clandestino, con ampia partecipazione di delegati, sotto il naso degli occupanti sovietici, che si denominò 14° congresso, ma che mi pareva improbabile fosse stato commemorato postalmente. Inoltre, i due francobolli dell'emissione indicata dall'Yvert, a guardar bene, pur non conoscendo il Ceco, non fanno riferimento nè a congressi nè a partiti, ma ricordano, rispettivamente, il valore da 30 Haleru il 120° anniversario del primo Parlamento slovacco, il secondo il 120° anniversario del'insurrezione slovacca del 1848:
Quindi l'indicazione dell'Yvert era certamente sbagliata.
Scorrendo ancora l'Yvert ho incontrato poi un'emissione, del 1971, che inequivocabilmente commemora un 14° congresso del Partito Comunista Cecoslovacco:
Con questo congresso, tenutosi, appunto, nel 1971, (e con la sua numerazione) si volle cancellare il ricordo del 14° Congresso del 1968, che fu sì clandestino, ma che per la grande partecipazione dei delegati (pur nelle eccezionali, difficilissime e pericolosissime condizioni nell quali - come ho ricordato sopra - si svolse) era stato considerato valido dalla stragrande maggioranza del popolo cecoslovacco, ma era stato visto anche e soprattutto come una manifestazione di affermazione dell'indipendenza e della dignità nazionali. Insomma, con il congresso commemorato dai due francobolli del 1971 si volle fornire anche ai Sovietici una prova della normalizzazione della situazione interna cecoslovacca.
Tuttavia, scorrendo come di solito faccio pagine internet riferentesi alla filatelia del Paese che colleziono con maggiore interesse, fra le offerte di francobolli cecoslovacchi del periodo della cosiddetta Seconda Repubblica (Seconda = periodo 1945-1992) ho trovato questi due non emessi, che cercherò di acquistare, anche se sono un po' cari:
Dunque, nel 1968 si erano preparati veramente francobolli per celebrare quel congresso di partito che avrebbe dovuto consacrare la Primavera di Praga ed ufficializzare l'avvento in Cecolovacchia del Socialismo dal volto umano. Ovviamente non furono emessi: era ridiscesa sul Paese la notte, ma delle speranze del 1968 restano come testimoni questi due pezzetti di carta un po' cari.
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P.S.
Dal vecchio Forum di F&F - Maggio 2006
Contributo de ilsergente.
Revised by Lucky Boldrini - January 2010