La posta era portata da Genova a Gibilterra con idrovolanti della Navigazione Aerea S.A. in connessione con le navi del Lloyd Sabaudo dirette in U.S.A.
Ciò permetteva di imbarcare la posta anche due giorni dopo che le navi erano salpate dai porti italiani.
Si può considerare come facente parte del servizio di posta aero-marittima anche quello denominato "posta via catapulta".
Esso era effettuato da piccoli aerei che risiedevano sulle navi e che, in vicinanza delle coste, venivano "catapultati" verso il più vicino aeroporto in modo che la posta fosse consegnata immediatamente, guadagnando sui tempi di entrata in porto, di attracco e di scarico della nave.
Effettivamente il dispositivo che permetteva ai piccoli aerei di decollare dai ponti delle navi era una vera e propria catapulta: da qui il nome del servizio a pagamento, che veniva usato sui percorsi transoceanici, nel nord e sud Atlantico.

Luca
P.S.
Dal vecchio Forum di F&F - Novembre 2004
Contributi di maurizio (relaurino), fabiov e Erik.