La battaglia del passo di Dukla

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ari
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La battaglia del passo di Dukla

Messaggio da ari »

Stavo cercando su ebay qualche annullo di Dukla, una piccola cittadina della Polonia al confine con la Slovacchia.
L'anno scorso sono stato poche ore in quella piccola cittadina pero' ho trovato gente molto cordiale.
In particolare un anziano signore che stava spiengendo una carriola piena di carbone e che si e' fatto davvero in quattro per aiutarmi, infatti abbiamo fatto una bella camminata assieme perche' ha voluto portarmi personalmente sul posto che cercavo.
Ed inoltre sempre girando per la citta' alla ricerca di alcune rovine, una ragazza che mi ha risposto, con mia sorpresa, in un ottimo italiano.

Tramite mr ebay sono capitato su questi francobolli Cecoslovacchi e credo abbiano a che fare con la Dukla che ho visitato.
Se qualcuno di voi mi potesse aiutare a capire cosa rappresentano gliene sarei davvero grato.
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Giorgio Zaffaroni
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Re: Dukla

Messaggio da Giorgio Zaffaroni »

ciao Ciao: precisamente :clap: il primo commemora il 25' anniversario dell'insurrezione slovacca, il secondo celebra la battaglia di Dukla Ciao:
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Giuseppe Ghetti
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Re: Dukla

Messaggio da Giuseppe Ghetti »

Insurrezione nazionale slovacca e battaglia del passo di Dukla sono strettamente connesse.
L'insurrezione slovacca contro i Nazisti e per far crollare il regime filonazista di Monsignor Jozif Tiso in Slovacchia, scoppiò il 29 Agosto 1944 ed ebbe come epicentro la città di Banská Bystrica. Gli insorti potevano contare su alcune unità dell'esercito slovacco, su irregolari (partigiani) fra i quali era forte l'influenza del partito comunista (clandestino), ed anche su un certo numero di stranieri imprigionati in campi di concentramento, prontamente liberati dagli insorti, oltre ad un forte contingente di partigiani sovietici. A guidare la rivolta furono due generali slovacchi, uno, Ján Golian, dell'esercito dello Stato filonazista, l'altro, Rudolf Viest, fuggito all'estero dopo la fine della Cecoslovacchia unitaria (Marzo 1939), tornato clandestinamente in Slovacchia per l'evento.
In quest'emissione slovacca per il cinquantenario dei fatti, vediamo, nel primo francobollo, i ritratti dei due capi degli insorti, mentre nel secondo si ricorda il contributo dato ai combattimenti da un reparto formato da Francesi, ex prigionieri dei Tedeschi:
a.jpg

Anche il generale Ferdinand Čatloš, ministro della difesa dello Stato slovacco di Tiso, aderì all'impresa. Il governo cecoslovacco di Londra guidato dal presidente Beneš era al corrente dei preparativi dell'insurrezione e li approvava. Condizione indispensabile per la riuscita del progetto era l'intervento in aiuto all'insurrezione dell'Armata Rossa, che era giunta nelle vicinanze dei confini slovacchi, nella Polonia Sud-orientale: perchè il congiungimento degli insorti con i Sovietici potesse avere luogo era necessario che l'Armata Rossa si impadronisse del passo di Dukla, posto sul confine fra Polonia e Slovacchia.
L'8 Settembre 1944 la 38^ Armata sovietica, comandata da Kirill Moskalenko, iniziò l'attacco, incontrando, da parte nazista, una resistenza durissima. Ecco altri due francobolli, il primo per il 20° ed il secondo per il 40° della battaglia:
b.jpg

Della 38^ Armata faceva parte anche un Corpo d'Armata costituito da volontari cecoslovacchi, formatosi in Unione Sovietica, comandato dal futuro presidente della Cecoslovacchia Ludvík Svoboda, il cui ritratto si nota sul secondo francobollo mostrato da Siska e che fu commemorato proprio come comandante militare in questo foglietto del 1975:
f.jpg

I volontari avevano diversa provenienza: militari del vecchio esercito cecoslovacco fuggiti oltreconfine dopo il Marzo 1939, disertori e prigionieri di guerra dell'esercito slovacco collaborazionista; in tutti era stato curato particolarmente l'indottrinamento ideologico.
Mentre in Slovacchia le forze ribelli prendevano il controllo di ampie zone di territorio, la 38^ Armata restava bloccata al passo di Dukla, subendo ed infliggendo sanguinose perdite.
Gli insorti slovacchi non erano in grado, da soli, di fronteggiare la reazione nazista: avevano scarso armamento e gli irregolari non erano addestrati. Dopo qualche iniziale successo, subirono l'iniziativa del nemico. Il 27 Ottobre la "capitale" degli insorti, Banská Bystrica, fu abbandonata ai Nazisti, Il 28 dello stesso mese Rudolf Viest informò il governo di Londra che era impossiblile continuare la lotta in campo aperto. Gli insorti si sbandarono e molti presero la via dei monti per iniziare la guerriglia. Rudolf Viest e Ján Golian furono catturati dai Nazisti il 3 Novembre '44; prima di essere assassinati subirono torture atroci. In numerosi villaggi slovacchi si abbattè una feroce rappresaglia, come al solito contro i civili.
Solo il 27 Novembre 1944 la 38^ Armata sovietica fu padrona del passo di Dukla, quando era tardi, tardissimo.
Una parte della storiografia sostiene questa tesi: i Sovietici avrebbero immobilizzato le loro forze a bella posta, in attesa che le forze degli insorti slovacchi venissero soverchiate, in quanto esse non erano, in buona parte, ideologicamente allineate a Mosca. Per lo stesso motivo avrebbero evitato di rifornirle adeguatamente per mezzo di aviolanci di materiale. Avrebbero agito nei confronti degli insorti slovacchi, in sostanza, come durante l'insurrezione di Varsavia (1° Agosto - 2 Ottobre 1944, quindi quasi nel medesimo periodo) avevano agito nei confronti dei combattenti polacchi: arrestando l'avanzata finchè la rivolta non fosse repressa dai Nazisti.
E' un'ipotesi per la quale depongono alcuni interrogativi non risolti. Tuttavia, a mio parere, una differenza c'è: durante la rivolta di Varsavia, l'Armata Rossa, in vista della città, bloccò ogni operazione, e qui è da concludere che a Mosca si desiderasse il massacro di quegli insorti, sicuramente per la gran parte anticomunisti, invece sul passo di Dukla la stessa Armata Rossa lasciò, dal Settembre al Novembre 1944 migliaia di caduti.
Voglio proporre, per finire, un foglietto cecoslovacco, emesso nel 1945, a commemorare il primo anniversario dell'Insurrezione Nazionale Slovacca:
d.jpg

Mi piace proprio per l'ingenua rappresentazione dei fatti.
Ciao: Ciao:
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Ultima modifica di Giuseppe Ghetti il 9 marzo 2009, 11:43, modificato 1 volta in totale.
Giuseppe Ghetti - Via Sgarzeria 30 - 41121 Modena - Francobolli di Cecoslovacchia ed area.
Cerco sempre francobolli di Austria e Ungheria usati in Cecoslovacchia prima del 1918, nei quali la località d'uso sia chiaramente individuabile.
Immagine
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