Solo una piccola precisazione, affinché non ci siano occasioni di equivoci fra chi ci legge.Antonello Cerruti ha scritto:...La dentellatura su questi francobolli venne impressa da un pettine che batteva su dieci francobolli (due strisce orizzontali di cinque) e quindi un solo ipotetico "mezzo foro" non poteva essere impresso se non insieme a tutti gli altri, dei quali non c'è traccia...
Il perforatore (tradizionale a pettine) con una battuta perforava una riga di cinque francobolli (il lato superiore ed i due lati verticali).
Con la successiva battuta, dopo essersi spostato verso il basso, perforava una seconda riga di cinque francobolli, completando così la perforazione dei precedenti cinque (che ancora mancavano della perforazione inferiore, la quale naturalmente coincideva con la perforazione superiore dei secondi cinque francobolli) e perforando i lati verticali di quest'ultimi.
Così via per tutto il foglio.
Perforata l'ultima riga di cinque francobolli sui tre lati (decima battuta del pettine perforatore sul foglio) finiva il compito.
E' per questo motivo che l'ultima riga di cinque francobolli, in questa emissione, è priva della dentellatura inferiore: non si sprecava tempo con una ulteriore battuta del pettine che sarebbe servita solo per completare la perforazione del lato inferiore orizzontale degli ultimi cinque francobolli.
