Con il Regio Decreto 29 marzo 1923 n.763 (G.U. n.101 30.4.1923) vengono istituiti in Italia degli uffici postali denominate "Agenzie". L'articolo 2 di detto decreto recita:
"La gestione delle Agenzie è affidata a concessionari retribuiti a provvigione, forniti di cauzione; essa è soggetta a tutte le disposizioni delle leggi, dei regolamenti e delle istruzioni che nell'Aministrazione delle poste, dei telegrafi e dei telefono regolano i servizi dell'Agenzia affidati, nonché alla legge ed al regolamento di contabilità generelae dello Stato. [...]"
Si tratta, cioè, di uffici postali a tutti gli effetti gestiti, però, da privati. Come tali, ebbero modulistica e timbri (guller) del tutto simili a quelli degli uffici governativi.
Tra il 1924 ed il 1952 (anno in cui le Agenzie vennero trasformate in Recapiti) di tali uffici ne furono in funzione complessivamente oltre 250, sia nelle grandi città che in paesi più piccoli. Tipicamente, i grandi alberghi usarono la possibilità di gestire Agenzie per aprire uffici ad uso della propria clientela. Solo a Roma furono una dozzina gli alberghi che ebbero una propria Agenzia:oltre al Boston anche il Bristol, l'Ambascaitori, l'Esperia, l'Excelsior, il Plaza, il Palazzo, il Flora, il Reale, l'Hôtel de Russie, il Grand Hôtel, il Milano, il Modern, il Royal, il Quirinale.
Alcune di queste Agenzie rimasero aperte solo per un breve periodo, pochi anni se non in qualche caso addirittura pochi mesi, e non è per nulla facile reperire corrispondenza partita da esse.
Andrea
=====================
Sono interessato alla Storia Postale e ai Classici di tutto il mondo.
Ciao, a complemento di quanto ha già detto Andrea, ti segnalo un apposito catalogo di questi particolari annulli; Le Agenzie e recapiti postali in Italia ( 1894-1984 ) di Enrico Angellieri. Come ha già detto Andrea, corrispondenza con tali annulli è molto difficile a reperirsi, nella stragrande maggioranza si tratta di cartoline illustrate o lettere primo porto, nell'eventualità di servizi aggiuntivi ( raccomandate, espressi etc. etc. ) diventano delle vere e proprie chicche collezionistiche. Rjkard.
grazie per l'informazione, Rjkard. Curiosamente, la data manoscritta mi sembra essere il 14 febbraio, e la data sul bollo 1923, vale a dire prima della data del decreto (la cartolina è scritta in spagnolo)
Jfestel ha scritto:grazie per l'informazione, Rjkard. Curiosamente, la data manoscritta mi sembra essere il 14 febbraio, e la data sul bollo 1923, vale a dire prima della data del decreto (la cartolina è scritta in spagnolo)
Una spiegazione ???
Jef.
Il valore da 75 Cent. "floreale" fu emesso nel 1926, pertanto non credo che il timbro che leggiamo indichi 1923.....forse è più facile che sia 17.2.30 dove il 7 di 17 "giorno" si vede molto poco ed il 2 "febbraio" risulta disallineato con il resto, mentre lo 0 di 30 "anno" lo desumo solo dal fatto che questi valori hanno avuto validità postale sino al 31 Dicembre del 1930.
Mi pare inoltre, ma devo controllare, che la tariffa da 75 Cent fosse proprio quella in vigore in tale data per le cartoline per l'Estero..... sarò più preciso stasera....se non vi sono altri Amici che intervengono al riguardo.
Saverio
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Non è l'Uomo che fa la Storia, ma è la Storia che fa l'Uomo, ed è la Massa e solo la Massa che fa la Storia (I.Asimov)
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Colleziono Storia Postale Repubblica
La prima cifra dell'anno è certamente un 3, il 2 è relatovo al mese. Quindi siamo nel 1930
Aggiungo che sugli annulli alberghieri esiste un catalogo specifico più completo ed aggiornato della pur meritoria opera di Angellieri (specie sulle impronte degli annulli, non presenti nel volume di Angellieri) . Si tratta di “Gli annulli degli uffici postali alberghieri italiani” di Enrico Bertazzoli edizioni Ancai 2001, reperibile presso la stessa ANCAI Via Petrarca, 12 - 10126 Torino (TO). L'email del segretario Michele De Lorenzo è valgrisa@alice.it
Paolo
__________________________________________________________________ Colleziono
Annulli speciali manuali e meccanici del Regno
Tematica ferrovie e storia postale ferroviaria (specialmente dell'Africa)
Posta tramviaria
Perfin
azteco1 ha scritto:forse è più facile che sia 17.2.30 dove il 7 di 17 "giorno" si vede molto poco ed il 2 "febbraio" risulta disallineato con il resto, mentre lo 0 di 30 "anno" lo desumo solo dal fatto che questi valori hanno avuto validità postale sino al 31 Dicembre del 1930.
sì, questo è molto chiaro, la data è sicuramente il 17 febbraio 1930.
grazie a tutti, anche a Paolo per il email del catalogo
Albergo Boston di Roma Aperta Agenzia telegrafica sul circuito 2344 (decorrenza del provvedimento 1° settembre 1928), con un secondo avviso si comunica: l'Agenzia attivata con effetto dal 1° settembre 1928 è postale-telegrafica. Eugenio
Tra i miei accumuli oggi ho trovato un bel documento, che voglio condividere con Voi. Si tratta di un Telegramma ricevuto dall'Agenzia Hotel Savoia Majestic di Genova, ancora oggi questo albergo è attivo in piazza Del Principe. Questi pezzi di storia credo siano abbastanza rari. Nel documento sono presenti: all'interno il lineare su due righe, e all'esterno il Guller dell'Albergo, la data è del 7 dicembre 1929. Ho sbagliato il settore, dovevo inserirlo nel Regno e non Repubblica, me ne scuso. Eugenio
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
di fronte alla Stazione Principe vicinissimo al Porto 1^ categoria
Britannia Hotel Genova.jpg
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?" "È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti." "Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Sì, è un bel pezzo che "dimostra" come le Agenzie postali potessero avere anche un'agenzia telegrafica (non sempre succedeva). Naturalmente la possibilità di ricevere e spedire telegrammi direttamente in albergo (a quei tempi non c'era neanche la teleselezione!) poteva essere un'attrattiva per certi tipi di viaggiatori.
Andrea
=====================
Sono interessato alla Storia Postale e ai Classici di tutto il mondo.
Sono felice che condividiate con me questo pezzo. Caro maupoz, il tuo frontespizio da come ho capito è la parte anteriore di una busta, nella tematica degli alberghi. Di questa tematica, ne ho inserito molte nel mio sito, il Brittania non era proprio di fronte a Principe, in effetti era in cima di via Balbi, quando è stato modificato e ne hanno fatto dei mini appartamenti io avevo fornito alcune macchine edili, e in quella occasione avevo visitato tutto l'albergo ammirando la bellezza di tutte le stanze. Eugenio
Il nuovo volume di Mario Pozzati viene definito dal presidente dell’Ancai, Alcide Sortino, come “definitivo”. Conta 348 pagine di formato “A4”
È dovuto a Mario Pozzati
Riprende l’esauritissimo libretto “Le agenzie e i recapiti postali” realizzato da Enrico Angellieri nel 1985, integrandolo con le tante informazioni acquisite nel frattempo (le realtà protagoniste chiusero solo con l’istituzione dell’Ente poste) e proponendo il tutto in un volume “A4” da 348 pagine con immagini anche a colori (48,00 euro). È il “Repertorio delle agenzie e dei recapiti Pt”, firmato da Mario Pozzati e edito dall’Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani.
“I recapiti postali -fino al 1952 classificati tra le agenzie-, ovvero gli uffici dati in concessione in determinate località a privati su loro richiesta, hanno sempre costituito un capitolo intrigante della storia postale e in particolar modo della marcofilia”, annota il presidente della medesima Ancai, Alcide Sortino. Il quale definisce tale trattato come “definitivo”.
Per ogni realtà citata, ai dati tecnici e amministrativi si aggiungono le riproduzioni delle impronte note e una descrizione storica del concessionario “con ampia documentazione iconografica, in modo che il volume risulta interessante e gradevole anche al di fuori del ristretto mondo filatelico, poiché rappresenta uno specchio di quasi un secolo di vita italiana, nei suoi aspetti economici, politici e del costume”.
L’opera è suddivisa per regioni, con uno sviluppo più ampio inerente al Lazio; giusto per dare un’idea, vi compaiono aeroporti, alberghi e villaggi vacanze, banche, case di cura, giornali ed editori, imbarcazioni, ministeri e altre sedi pubbliche, stabilimenti termali; tra i nomi specifici, Aci, Alfa Romeo, Campione d’Italia, Coni, Enel, Mail boxes etc., Mira Lanza, Pirelli, Rai, Riccadonna, Sip…
Francesco
--------------------
Colleziono:
Marcofilia Parma e provincia pre 1946 - Annulli meccanici del Regno e Repubblica - Annulli speciali italiani pre 1946 - Annulli Duplex - Annulli alberghieri italiani - Francobolli-Moneta italiani - Erinnofili antitubercolari del Regno - Annulli meccanici Tedeschi pre 1946 - Tematica Rugby ... e raccolgo quello che mi piace
Non sono pratico di annullamenti,ma mi sorge una domanda.Come mai questa lettera porta il timbro della Banca?Non doveva esserci quello delle Poste? ( Mario
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
--------------------
Mario Stefanucci
--------------------
Francesco
--------------------
Colleziono:
Marcofilia Parma e provincia pre 1946 - Annulli meccanici del Regno e Repubblica - Annulli speciali italiani pre 1946 - Annulli Duplex - Annulli alberghieri italiani - Francobolli-Moneta italiani - Erinnofili antitubercolari del Regno - Annulli meccanici Tedeschi pre 1946 - Tematica Rugby ... e raccolgo quello che mi piace