Le numerose e successive tariffe per il Pontificio...Le rammento, in modo un po’ semplificato :
Primo periodo : dal Regno di Sardegna era possibile spedire lettere per il Pontificio…- Via di terra : non c’era convenzione postale tra Torino e Roma, ma era possibile spedire lettere franche a destino per
60 centesimi conformemente alle convenzioni austro-sarda e austro-pontifica.
- Via di mare, franche fino allo sbarco a Civitavecchia : coi vapori francesi delle "Messageries Impériales" anchè per
60 centesimi in partenza da Genova. Colle navi mercantili aggiungendo 10 centesimi alla tariffa interna : dunque
15 centesimi da Genova ("agevolazione" non ufficiale),
30 centesimi d’altre città del Regno. Le lettere erano poi tassate a carico del destinatario.
Secondo periodo : dopo gli avvenimenti del Risorgimento di 1859-60…- Via di terra : affrancatura a
20 centesimi fino al confino sardo(italiano)/pontificio, poi tassazione a carico del destinatario.
- Via di mare : colle navi mercantili sempre
supplemento di 10 centesimi poi di
5 centesimi dal 1° gennaio 1863. Coi vapori francesi :
30 centesimi dal ottobre 1861, poi
40 centesimi dal 1° gennaio 1863.
La mia collezione è piuttosto « povera » per illustrare il primo periodo : ecco tuttavia due lettere di primo porto :
Una « via di mare » da Genova (9 agosto 1858), bollata i arrivo « Civitavecchia – Via di mare » e tassata per 12 baj. :
1.jpg
Una « via di terra » del 7 marzo 1859 per Ferrara, spedita da Torino franca a destino :
2.jpg
Penso chè sia possibile, senza difficoltà, completare questo modesto campionario !!Laurent.
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