I De la Rue al microscopio

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lingo
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Re: I De La Rue al microscopio

Messaggio da lingo »

Ancora un 60 centesimi OCV (ho quasi finito le scorte :-)) ).
Ciao:
Pasquale

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lingo
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Re: I De La Rue al microscopio

Messaggio da lingo »

Ancora un torinese.
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SerenissimaVe56
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Re: I De La Rue al microscopio

Messaggio da SerenissimaVe56 »

Ciao Pasquale Ciao: , riprendendo il tuo discorso sulle lettere delle scritte sono andato a verificare sui miei francobolli la differenza tra le tirature DLR e quella di Torino . Confermo le tue osservazioni , nella tiratura di Torino le lettere presentano una bordatura oltre ad una differente stampa che fa apparire la sagoma della lettera più nitida e con la sagoma più snella . Sono andato poi ad effettuare le stesse verifiche che avevo effettuato per il 40 centesimi dove assieme alle lettere ho controllato il disegno del motivo ai lati e poi del disegno delle cornici .

Le lettere confronto Londra - Torino
60 cent adr lettere confronta Londra - Torino.jpg


I disegni dei fregi confronto Londra - Torino
60 cent adr motivo confronto Londra - Torino.jpg


Il disegno delle cornici confronto Londra - Torino
60 cent adr cornice Londra -Torino.jpg


In questo valore è ancora più che nel 40 centesimi visibile la differenza tra le due tirature , nella DLR in tutti e tre i particolari considerati la stampa è confusa con i contorni che non sono nitidi e definiti mentre nella tiratura di Torino la stampa è nitida con evidente bordatura ed i contorni sono nitidi e ben definiti .

Ciao: Ciao:
Adriano
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Re: I De La Rue al microscopio

Messaggio da lingo »

Inserisco un altro presunto OCV che non presenta tutte le caratteristiche che abbiamo rilevato sino ad ora per i torinesi.
La "bordatura" è presente su alcune parti delle cornici esterne ma non sulle lettere ed inoltre è molto visibile il fondo di sicurezza.
Ciao:
Pasquale

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Re: I De La Rue al microscopio

Messaggio da lingo »

Ultimo OCV in mio possesso.
A presto
Pasquale

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SerenissimaVe56
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Re: I De La Rue al microscopio

Messaggio da SerenissimaVe56 »

lingo ha scritto:Inserisco un altro presunto OCV che non presenta tutte le caratteristiche che abbiamo rilevato sino ad ora per i torinesi.
La "bordatura" è presente su alcune parti delle cornici esterne ma non sulle lettere ed inoltre è molto visibile il fondo di sicurezza.


Ciao Pasquale Ciao: , per quanto riguarda la bordatura , sui vari esemplari che ho verificato ho trovato delle caratteristiche che non sempre sono state costanti , l'unica cosa che si è sempre ripetuta sinora è che in presenza di bordatura il francobollo dovrebbe appartenere senz'altro alla tiratura di Torino , e la bordatura però non è sempre visibile tutto attorno alle cornici o attorno alle lettere ma anche solo in parte . Evidentemente come fatto notare alcuni post addietro ci sono state per la tiratura di Torino dei fattori, anche umani delle persone che lavoravano, che hanno influito sul risultato della stampa ed i valori hanno avuto delle piccole differenze nel tempo .
Per quanto riguarda il fondino di sicurezza è stato sicuramente stampato nella tiratura DLR di Londra ; nella tiratura di Torino è stato ugualmente stampato , da quanto afferma Filanci , vedi "DLR a scuola di carte valori " , almeno fino al 1877 però la visibilità del fondino è meno visibile e a volte assolutamente non visibile . Tuttavia nel trattato di F & F "I Quaderni , DLR - Torino la prima grande serie del Regno d'Italia " " viene affermato che nel valore da 60 centesimi il fondino di sicurezza è sempre visibile al contrario degli altri valori della serie . Nei molti post sui DLR si è naturalmente parlato anche del fondino di sicurezza nelle sue varie sfaccettature , mi sembra che sia prevalso il principio di non ritenere una discriminante certa il fondino di sicurezza per la distinzione tra le due tirature .

Ciao: Ciao:
Adriano
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Re: I De La Rue al microscopio

Messaggio da lingo »

Ciao Adriano,
sette esemplari OCV che ho inserito hanno in comune:
- Assenza del fondino di sicurezza. Non si riesce a rilevarlo anche utilizzando particolari settaggi in Photoshop e tanto meno con la lente di ingrandimento;
- Presenza della bordature sulle lettere, cornici ed ornati;

Nel 60 centesimi in questione:
- Il fondino di sicurezza è presente, ed in modo anche più evidente dei miei DLR;
- La bordatura è presente solo in limitate parti della cornice esterna (mai presente nei miei DLR)

Le caratteristiche della stampa di quest’ultimo, appaiono più simili ai DLR che a quelli prodotti dall’OCV e lo si nota anche nei tratti della barba che inserisco di seguito. :mmm: :mmm: :mmm: :mmm: :mmm: :mmm:
A presto
Pasquale


____________________________________________________________________________________
LONDRA
60_c_Londra_barba_1.jpg

60_c_Londra_barba_2.jpg

60_c_Londra_barba_3.jpg

60_c_Londra_barba_4.jpg


____________________________________________________________________________________
PROBABILE TORINO
60_c_Probabile_Torino_barba.jpg


____________________________________________________________________________________
TORINO
60_c_Torino_barba_1.jpg

60_c_Torino_barba_2.jpg

60_c_Torino_barba_3.jpg

60_c_Torino_barba_4.jpg
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Re: I De La Rue al microscopio

Messaggio da SerenissimaVe56 »

Ciao Pasquale Ciao: , le tue osservazioni mi sembrano corrette , volevo chiederti in base a cosa avevi pensato ad un OCV ( alla bordatura ? ) . Rianalizzando il francobollo mi pare che anche le scritte siano abbastanza ibride , non nitidissime ma anche non sfuocate , i tratti della fronte soprattutto non sono completi fino alla attaccatura dei capelli ma sono interrotti pur arrivando alla attaccatura , così come quelli del naso che sono non marcati anche se più completi dei DLR , anche le linee del fondo dell'effigie sono nè con tratto incerto ma neanche regolare .... Anche la barba non aiuta ....
E se aggirassimo...... il francobollo :-)) , nel senso di andare a verificare la gomma nel retro ? Non centra con una verifica al microscopio ma potrebbe aiutare ! ( e non è detto però che non ci possa interessare anche per altri esemplari verificare la colla delle due tirature a forti ingrandimenti )
E se fosse un Torino ma stampato con tavole di Londra ? :mmm: :mmm:
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Re: I De La Rue al microscopio

Messaggio da lingo »

SerenissimaVe56 ha scritto:volevo chiederti in base a cosa avevi pensato ad un OCV ( alla bordatura ? )

Mi è stato venduto come un Torino, anche se pagato un po' caro.

SerenissimaVe56 ha scritto: E se aggirassimo...... il francobollo :-)) , nel senso di andare a verificare la gomma nel retro ? Non centra con una verifica al microscopio ma potrebbe aiutare !

La gomma farebbe propendere per un DLR in quanto è stesa in maniera abbastanza uniforme e risulta trasparente, anche se in alcuni punti appare leggermente giallina.
60_c_Probabile_Torino_gomma_particolare.jpg


SerenissimaVe56 ha scritto:E se fosse un Torino ma stampato con tavole di Londra ? :mmm: :mmm:

Lo ritengo probabile.
Ciao:
Pasquale


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SerenissimaVe56
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Re: I De La Rue al microscopio

Messaggio da SerenissimaVe56 »

Ciao Pasquale Ciao: ,
ho visto le immagini che hai presentato del francobollo di Torino , oltre alle particolarità che abbiamo gà rilevato relative all'aspetto della vignetta anche la gomma sembra essere un pò particolare nel senso che non ha le striature scure tipiche della tiratura di Torino , per conto mio più che dare un giudizio sulla gomma (per questo ritengo che ci siano maggiori esperti di me che spero leggano questo post ) ho pensato di inserire alcune immagini di miei francobolli , un DLR e due Torino , poi le commentiamo .

DLR Londra
60 cent adr Londra.jpg

Torino lilla
60 cent adr Torino lilla.jpg

Torino lilla intenso
60 cent adr lilla intenso.jpg


Da quello che possiamo vedere la gomma del DLR è lucida e chiara tipica della emissione londinese , la gomma del primo Torino , il lilla , è forse un pò più opaca e anche mi sembra un pò più scura , però le striature le possiamo vedere solo sul terzo esemplare , il lilla intenso di Torino , dove si vedono bene le striature ed anche dei grumi di colla che ci sono .

Ho messo a confronto le tre gomme .
60 cent adr gomma 60 x.jpg


Se ingrandite le immagini potete osservare la differenza tra la DLR più lucida ed il primo Torino che ha la gomma più opaca ma senza striature mentre sul Torino lilla intenso si vedono bene le striature .

Sono quasi certo di aver letto in qualcuno dei molti post sui DLR che la gomma sul 60 centesimi in particolare assomiglia spesso come caratteristiche a quella della tiratura di Londra ( a proposito mi viene ogni tanto il dubbio di dover chiamare la serie non DLR ma " Numeri e Cifre " poichè come DLR intendiamo solo la tiratura di Londra mentre la tiratura di Torino è ....Torino e basta :mmm: ....)

Pasquale , in conclusione secondo me il francobollo è ....nella norma , l'unica curiosità per me sarebbe sapere la motivazione per cui lo hai pagato come da te affermato un pò caro :mmm: , forse per la tonalità del colore ?

Buona giornata
Ciao: Ciao:
Adriano
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Re: I De La Rue al microscopio

Messaggio da lingo »

SerenissimaVe56 ha scritto: in conclusione secondo me il francobollo è ....nella norma , l'unica curiosità per me sarebbe sapere la motivazione per cui lo hai pagato come da te affermato un pò caro :mmm: , forse per la tonalità del colore ?
Ciao: Ciao:
Adriano

Ciao Adriano,
cosa intendi per "nella norma" ? per te è un OCV (officine carte valori di Torino), un DLR od un OCV stampato con la tavola londinese ?
Il francobollo in questione mi è costato poco più del pieno prezzo del catalogo Sassone per un T21, la centratura e freschezza della stampa mi hanno convinto per acquisto.
Inserisco i miei ultimi 60 centesimi, tutti DLR.
Nei miei prossimo post inizierò ad inserire i due lire.
A presto
Pasquale

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Re: I De La Rue al microscopio

Messaggio da cirneco giuseppe »

Ma cosa usate per le immagini?
Uno scan o il microscopio elettronico?
..... pino .....Immagine
su ebay http://shop.ebay.it/merchant/gcirnec?_rdc=1

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NEMICO, DICHIARATO E CONVINTO, DEL GRONCHI LILLA

E' saggio sognare ma da stolti illudersi.

cerco e colleziono saggi e prove dagli ASI ad oggi solo Italia
http://www.antichistati.it

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Re: I De La Rue al microscopio

Messaggio da SerenissimaVe56 »

Ciao Pasquale Ciao: , con "nella norma" intendevo che si tratta di un francobollo un tantino difficile , a mio parere , da inquadrare perchè possiede delle caratteristiche che a volte sono al limite per appartenere ad una tiratura o all'altra , inoltre la gomma è anch'essa al limite nel senso che assomiglia molto , sempre a mio parere ma non sono un esperto , alla gomma londinese ma sempre a mio parere il francobollo potrebbe essere un Torino stampato con tavole approntate a Londra . In conclusione " nella norma " sta per difficoltà media forse medio/alta nel definire la esatta tiratura , in media insomma con le difficoltà che si incontrano nella classificazione di un DLR .
Se ti ricordi ho scritto in uno dei primi interventi che in seguito si potrebbe tentare una volta diventati "esperti" :-)) di classificare esemplari con data diciamo dal 1866 e fino che sò al 1870 , per capire se riusciamo ad individuare eventuali francobolli della tiratura di Torino ma stampati con tavole di Londra . Ci si può riuscire ? :mmm: , non lo so ma la sfida mi affascina ! Abbiamo già visto un 30 centesimi in coppia del 1867 che potrebbe essere un Torino con tavole di Londra .......

Ciao Pino Ciao: per quanto mi riguarda relativamente alle immagini del francobollo intero uso una stampante con funzione anche di scanner con la risoluzione da 2400 DPI ; per quanto riguarda i particolari invece uso il microscopio digitale che uso quasi sempre con ingrandimenti pari a 200 x .


Ciao: Ciao:
Adriano
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Re: I De La Rue al microscopio

Messaggio da lingo »

cirneco giuseppe ha scritto:Ma cosa usate per le immagini?
Uno scan o il microscopio elettronico?

Io utilizzo una "vecchia" fotocamera reflex della Nikon ed un’ottica “micro” sempre Nikon degli anni '70.
Ciao:
Pasquale

P.S.: la mia seconda passione è la fotografia :OOO: .
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Re: I De La Rue al microscopio

Messaggio da lingo »

SerenissimaVe56 ha scritto:Se ti ricordi ho scritto in uno dei primi interventi che in seguito si potrebbe tentare una volta diventati "esperti" :-)) di classificare esemplari con data diciamo dal 1866 e fino che sò al 1870 , per capire se riusciamo ad individuare eventuali francobolli della tiratura di Torino ma stampati con tavole di Londra . Ci si può riuscire ? :mmm: , non lo so ma la sfida mi affascina ! Abbiamo già visto un 30 centesimi in coppia del 1867 che potrebbe essere un Torino con tavole di Londra .......
Ciao: Ciao:
Adriano

Potremmo provarci, ma la vedo ancora più dura.
Ciao: Pasquale
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Re: I De La Rue al microscopio

Messaggio da cirneco giuseppe »

Grazie ragazzacci!
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Re: I De La Rue al microscopio

Messaggio da SerenissimaVe56 »

Pasquale , il primo problema che ci si trova davanti sai qual'è ? Trovare documenti che appartengano all'intervallo di date che ho grosso modo indentificato , sembra una baggianata , ma ....non lo è ! E se arrivasse qualche rinforzo tra i lettori di questo Post ? Ci conto ! Ah , a proposito, nel qual mentre iniziate a verificare le date dei vostri francobolli se volete iniziare ad inserire qualche immagine , potete già farlo da ora però ..... :pray: :-)) ....


Ciao: Ciao:
Adriano

Sta iniziando a ri-piovere ....che p...lle
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Re: I De La Rue al microscopio

Messaggio da SerenissimaVe56 »

Dopo aver verificato il " lato B " del francobollo di Pasquale vorrei verificare un' altra delle caratteristiche da poter usare quale possibile distinzione tra le due tirature , che abbiamo già verificato per gli altri valori con effigie , il lobo dell' orecchio . Ho dovuto scartare delle immagini perchè la timbratura copriva proprio la zona del padiglione auricolare , ma mi sono arrangiato .

L'orecchio del re londinese
60 cent adr orecchio LONDRA.jpg


L'orecchio del re torinese
60 cent adr orecchio TORINO.jpg


Non mi sembra di vedere delle differenze sostanziali tra le due tirature , fermo restando la difficoltà di vedere nei Londra la sagoma del lobo poichè a causa della stampa i contorni sono evanescenti e poco nitidi . Ho provato ad aumentare il contrasto ma il risultato non mi piaceva , preferisco lasciare la immagine originale che meglio si raffronta con i torinesi .
Se si nota una differenza molto bene , questa è nei tratti del disegno che appaiono più marcati e formano sagome meglio definite nella tiratura di Torino , come daltronde è normale per questa tiratura .


Buonanotte a tutti
Ciao: Ciao:
Adriano
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Re: I De La Rue al microscopio

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Per quanto riguarda il 2 Lire mi sono convinto che fu utilizzata una sola tavola per entrambe la tirature (nr. 1/8).
2_Lire_nrr_tavola.jpg


Tutti gli esemplari che ho esaminati presentano la stessa caratteristica, un restringimento dell’ovale sopra la lettera “D” di “DUE” (molto probabilmente tale “difetto” era presente sul conio originale).
2_Lire_cuneo_bianco_cornice_D.jpg


Per questo valore possiedo 33 esemplari che ritengo sia possibile plattare con relativa facilità (ho utilizzato l'immagine del foglio filigranato postata da Maurizio -maupoz- per posizionare i blocchi).
Tavola_2_Lire.jpg


Il blocco da venti a mio avviso è possibile collocarlo nel foglio di 100 superiore sinistro nelle seguenti posizioni: 61 a 65, 71 a 75, 81 a 85 e 91 a 95.
2_Lire_Torino_Blocco_20_Foto_Ridotto.jpg



Il blocco di nove dovrebbe appartenere al foglio di 100 superiore sinistro alle posizioni: 36, 37, 38, 46, 47, 48, 56, 57, 58.
2_Lire_Torino_blocco_9_Foto_PROBABILMENTE_POS_36_37_38_46_47_48_56_57_58_Ridotto.jpg


Il blocco di quattro della tiratura di Londra invece dovrebbe appartenere al foglio di 100 inferiore sinistro alle posizioni: 85 -86 - 95 - 96 (giusta segnalazione di Maurizio "maupoz") .
2_Lire_Londra_quartina.jpg


Seguiranno le verifiche su ogni singolo francobollo.
A presto
Pasquale


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Ultima modifica di lingo il 26 marzo 2013, 17:56, modificato 2 volte in totale.
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Re: I De La Rue al microscopio

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Buonasera a tutti Ciao: , Pasquale sei partito con il 2 Lire , bene ! Vuol dire che lavoreremo in contemporanea per finire il 60 centesimi nelle sue particolarità e nel contempo si procede anche con il 2 lire . A riguardo del 60 centesimi sono andato ad effettuare un'altra delle verifiche che facciamo per i valori con l'effigie cioè lo spessore delle cornici per le due tirature . Già con il dieci centesimi avevamo verificato che a differenza della tiratura di Londra nella tiratura di Torino lo spigolo alto di sinistra NE ha lo spessore della cornice inferiore allo spigolo opposto di NO . Bene , anche nel 60 centesimi sembra si ripresenti questa particolarità , posto le immagini .

Gli spigoli di Londra - spessore uguale dei due spigoli
60 cent adr spigolo LONDRA.jpg

Gli spigoli di Torino - spessore diverso dei due spigoli
60 cent adr spigolo TORINO.jpg


Le immagini confermano la differenza di spessore tra i due spigoli della tiratura di Torino , non in maniera così evidente come nel 10 centesimi ma si nota .
Pasquale Ciao: , da quello che si vede osservando i tuoi esemplari OCV sembra che sia confermata la caratteristica , però ti chiederei se ho visto bene e se potessi verificarli tu dal vivo .

Ciao: Ciao:
Adriano
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