Clathrus Ruber ha scritto:La norma di riferimento è il decreto legislativo 22/5/99 n. 185.
Non conoscevo questa norma, e ti ringrazio per verla citata.
Sono andato a vederla, Art. 5. - Esercizio del diritto di recesso - link:
http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/99185dl.htm e ciò che è l'argomento secondo me è contemplato essenzialmente al capoverso n° 6:
6. Le uniche spese dovute dal consumatore per l'esercizio del diritto di recesso a norma del presente articolo sono le spese dirette di restituzione del bene al mittente, ove espressamente previsto dal contratto a distanza.Poi sono andato a vedere i seguenti cataloghi d'asta:
Gazzera (asta 4 Luglio 2013) capoverso n° 7 "in caso di reso è comunque dovuto il rimborso delle spese postali"
Ghiglione (asta 15 Giugno 2013) capoverso n° 21 "in caso di reclamo accettato si rimborsano esclusivamente le somme versate"
Casati (11-12 Ottobre 2013) non ho visto citazioni in merito
Zanaria (5 Ottobre 2013) non ho visto citazioni in merito
Ora, riportando nuovamente:
6. ...ove espressamente previsto dal contratto a distanza.Ritengo che tutti coloro che vendano, e non abbiano ben chiarito i termini della restituzione, si debbano fare carico dei costi di ritorno.
Non saprei cosa abbia precisato il venditore di Delcampe.
O, nel caso, la Delcampe stessa.
Tra gli esempi riportati, credo che l'unico che possa pretendere che le spese di restituzione siano a carico dell'acquirente è Gazzera.
Poi non mi metterei a discutere per una Raccomandata da anche meno di una decina di Euro.
Ma non riterrei giusto dovermi fare carico dei costi per errori altrui.
